Trentaduesimo turno del Girone C della Lega Pro: Fabio Mazzeo trascina il Foggia nella vittoria sulla Paganese, il pari del Lecce a Cosenza lancia i rossoneri verso la promozione diretta. Pareggi anche per Matera e Juve Stabia, quinta sconfitta consecutiva per il Catania. Gli etnei cadono sul campo del Catanzaro, una delle tante squadre della zona playout che possono sorridere. Vincono anche Messina, Reggina (nello scontro diretto col Melfi) e Akragas, solo pari per Taranto e Vibonese.
REGGINA – MELFI 2-1
Botta (R) al 12′ p.t.
Coralli (R) su calcio di rigore al 40′ p.t.
Foggia (M) al 11′ s.t.
REGGINA (3-5-2) Sala; Cucinotti (dal 25′ s.t. De Vito), Gianola, Kosnic; Cane, Bangu (dal 25′ s.t. Romanò), Botta, De Francesco, Porcino; Coralli (dal 37′ s.t. Leonetti), Bianchimano. All. Zeman
MELFI (3-5-2) Gragnaniello; Laezza, De Giosa, Romeo; Lodesani (dal 16′ s.t. Demontis), Esposito, Vicente, Marano (dal 1′ s.t. Foggia), Bruno; Gammone, De Vena (dal 32′ s.t. Filomeno). All. Diana
VITALE – Primo tempo fatale al Melfi che va sotto di due reti e non riesce più ad entrare in partita. Apre Botta in mischia, male Gragnaniello nell’occasione. Il raddoppio arriva dal dischetto con Coralli prima dell’intervallo. Foggia accorcia ad inizio ripresa, è la Reggina a sfiorare il tris e meritare la vittoria.
FIDELIS ANDRIA – MESSINA 0-1
Milinkovic al 46′ p.t.
(Messina, scatto salvezza: Milinkovic firma il blitz in Puglia)
AKRAGAS – SIRACUSA 1-0
Cocuzza al 14′ s.t.
AKRAGAS (3-5-2) Pane; Riggio, Thiago Cazé, Russo; Longo, Coppola, Pezzella (dal 43′ s.t. Rotulo), Palmiero, Sepe; Klaric, Cocuzza (dal 37′ s.t. Mileto). All. Di Napoli
SIRACUSA (3-5-2) Santurro; Diakité, Pirrello, Cossentino; Brumat, Spinelli, Russo (dal 22′ s.t. De Silvestro), Palermo (dal 35′ s.t. Persano), Valente (dal 31′ s.t. Azzi); Catania, Scardina. All. Sottil
PALLONETTO – Lancio lungo di Thiago Cazé, controllo a saltare l’avversario e pallonetto sul portiere in uscita. Questa la giocata con cui Salvatore Cocuzza regala tre punti vitali per il cammino salvezza. Primo tempo senza grosse emozioni, nel secondo l’Akragas si prende la vittoria grazie ad una prestazione vigorosa. Non solo il gol, c’è anche la traversa clamorosa colpita da Palmiero ed il legno che ferma Coppola. Nel finale Pane evita la beffa respingendo una zuccata di Persano.
CATANZARO – CATANIA 2-1
Sarao (Cz) al 6′ p.t.
Giovinco (Cz) al 23′ p.t.
Mazzarani (Ct) al 31′ p.t.
CATANZARO (4-4-2) De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Sirri, Sabato; Mancosu (dal 11′ s.t. Patti), Van Ransbeeck (dal 17′ s.t. Carcione), Maita, Icardi; Sarao, Giovinco (dal 38′ s.t. Gomez). All. Erra
CATANIA (4-3-3) Pisseri; Parisi, Drausio, Bergamelli, Djordjevic; Biagianti, Bucolo (dal 20′ s.t. Di Grazia), Fornito; Mazzarani, Pozzebon (dal 32′ s.t. Tavares), Russotto (dal 36′ s.t. Barisic). All. Pulvirenti
SCALA REALE – Quinta sconfitta consecutiva per il Catania di Pietro Lo Monaco che crolla anche sul campo di uno spietato Catanzaro: apre Sarao con una zuccata in anticipo su azione di corner. Il raddoppio è servito da Giovinco che chiude un’azione nata dallo svarione di Biagianti e Drausio. Mazzarani accorcia le distanze e riaccende la speranza etnea. Nella ripresa Biagianti è impreciso mentre Mazzarani viene fermato dalla traversa, nel primo tempo palo anche per Pozzebon, il Catanzaro regge e trova tre punti pesantissimi.
FONDI – MATERA 1-1
Gambino (F) al 26′ p.t.
De Rose (M) al 10′ s.t.
FONDI (4-3-3) Coletta (dal 38′ s.t. Baiocco); Galasso, Signorini, Marino, Squillace; Varone, De Martino, D’Angelo (dal 14′ s.t. Giannone); Tiscione, Gambino (dal 30′ s.t. Albadoro), Calderini. All. Pochesci
MATERA (3-4-3) Tozzo; Ingrosso, De Franco, Mattera; Di Lorenzo, Armellino, De Rose, Casoli (dal 1′ s.t. Armeno); Lanini (dal 1′ s.t. Carretta), Infantino (dal 22′ s.t. Sartore), Negro. All. Auteri
EQUILIBRIO – Primo tempo con un Matera che fatica a creare gioco e finisce sotto nel punteggio per il colpo di testa di Gambino sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i lucani prendono campo ed iniziativa: De Rose chiude una lunga azione di squadra, il vantaggio non arriva anche a causa della pioggia battente che condiziona le battute finali della sfida.
JUVE STABIA – CASERTANA 2-2
Ripa (J) al 7′ p.t.
Ciotola (C) su calcio di rigore al 19′ p.t.
Orlando (C) al 41′ p.t.
Ripa (J) al 6′ s.t.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo; Cancellotti, Morero, Camigliano, Lisi; Izzillo (dal 26′ s.t. Esposito), Capodaglio, Mastalli; Marotta (dal 34′ s.t. Kanoute), Ripa (dal 37′ s.t. Paponi), Allievi. All. Carboni
CASERTANA (4-3-1-2) Ginestra; Finizio, D’Alterio, Lorenzini, Ramos; De Marco, Rajcic, Carriero (dal 27′ s.t. Diallo); Ciotola (dal 10′ s.t. Giorno); Corado, Orlando (dal 33′ s.t. Colli). All. Tedesco
TENSIONE – Gara accesa quella del Menti dove la Juve Stabia non va oltre il pari contro una buona Casertana. Ripa apre in mischia, proteste degli ospiti per un presunto fallo nel batti e ribatti che precede il tiro del centravanti delle vespe. Pochi minuti e cartellino rosso sventolato a Capodaglio e Rajcic dopo una rissa a centrocampo nata da una gomitata dello stesso Rajcic a Mastalli. La Casertana impatta dal dischetto con Ciotola dopo l’atterramento di Orlando da parte di Morero, lo stesso Orlando raddoppio poco dopo in contropiede. Ad inizio ripresa un bel sinistro di Ripa serve il pari, le emozioni terminano qui.
VIBONESE – MONOPOLI 2-2
Saraniti (V) su calcio di rigore al 13′ p.t.
Gatto (M) al 25′ s.t.
Viola (V) al 32′ s.t.
Mavretic (M) al 49′ s.t.
VIBONESE (3-5-2) Russo; Franchino, Manzo, Sicignano; Legras, Viola, Favasuli (dal 27′ s.t. Giuffrida), Yabré (dal 31′ s.t. Bubas), Minarini; Saraniti (dal 44′ s.t. Piroška), Sowe. All. Campilongo
MONOPOLI (4-3-3) Furlan; Carissoni, Esposito, Ferrara, Mercadante; Sounas (dal 24′ s.t. Mavretic), Nicolini (dal 39′ s.t. Franco), Balestrero (dal 37′ s.t. Vuthaj); Gatto, Genchi, Nadarevic. All. Bucaro
FILO DI LANA – Un pallonetto di Mavretic al quarto di recupero dopo un’uscita errata di Russo regalano al Monopoli un pesantissimo punto esterno. Vibonese che si mangia le mani per la vittoria sfumata al fotofinish: vantaggio calabrese con Saraniti dal dischetto, Monopoli che non punge e rischia di cadere ancora. Nella ripresa sono gli ultimi venti minuti ad emozionare: Gatto chiude una bella azione nata da Nadarevic e rifinita da Genchi. Il gol dell’ex di Viola riporta avanti i calabresi, il muro degli uomini di Campilongo regge fino al pallonetto di Mavretic.
VIRTUS FRANCAVILLA – TARANTO 2-2
Emmausso (T) al 11′ p.t.
Triarico (V) al 21′ s.t.
Magnaghi (T) al 26′ s.t.
Idda (V) al 43′ s.t.
V. FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi; Pino, Idda, Vetrugno (dal 29′ s.t. Ayina); Albertini, Biason, Finazzi (dal 12′ s.t. Triarico), Alessandro, Pastore (dal 36′ s.t. Gallù); Nzola, Abate. All. Calabro
TARANTO (4-3-3) Contini; De Giorgi, Balzano, Magri, Som; Maiorano, Guadalupi (dal 15′ s.t. Pirrone), Lo Sicco; Viola (dal 23′ s.t. Potenza), Magnaghi, Emmausso. All. Ciullo
RIMONTA – Due volte avanti e due volte ripreso: il Taranto non passa a Francavilla nel derby salentino e getta al vento due punti pesantissimi. Emmausso stappa la partita con un tiro dalla lunga distanza, la Virtus ci prova ma non riesce ad impattare prima dell’intervallo. Nella ripresa Triarico pareggia su assist di Pastore, il rosso che arriva per un fallo di reazione ad Emmausso sembra mettere in discesa la gara dei padroni di casa. Arriva, invece, il nuovo vantaggio ospite con Magnaghi che finalizza un’azione di Potenza favorito dagli errori di Vetrugno e Pastore. Prima del novantesimo il colpo di testa di Idda regala il pari e beffa il Taranto.
COSENZA – LECCE 0-0
COSENZA (4-3-3) Perina; Corsi, Blondett, Pinna, D’Orazio; Calamai, Ranieri, Mungo; Letizia (dal 18′ s.t. Criaco), Baclet (dal 34′ s.t. Mendicino), Statella. All. De Angelis
LECCE (4-3-3) Perucchini; Vitofrancesco, Drudi, Giosa, Ciancio; Ferreira (dal 33′ s.t. Pacilli), Fiordilino, Maimone (dal 28′ s.t. Tsonev), Lepore, Caturano (dal 22′ s.t. Marconi), Torromino. All. Padalino
STOP – Pareggio che sa di resa quello che il Lecce trova sul campo di un volenteroso Cosenza. Padroni di casa che partono meglio e sfiorano il vantaggio con Letizia e Mungo, i salentini ci provano con Torromino ma senza fortuna. La ripresa parte in fotocopia con Statella che impegna Perucchini, il Lecce è spento e adesso il primo posto è lontano 6 punti.
FOGGIA – PAGANESE 3-1
Mazzeo (F) al 3′ p.t. e al 6′ s.t.
Deli (F) al 16′ s.t.
Cicerelli (P) al 36′ s.t.
FOGGIA (4-3-3) Guarna; Gerbo, Martinelli, Coletti, Rubin; Vacca, Agazzi (dal 12′ p.t. Agnelli), Deli (dal 26′ s.t. Sarno); Chiricò, Mazzeo, Di Piazza (dal 15′ s.t. Sainz-Maza). All. Stroppa
PAGANESE (4-3-3) Liverani; Alcibiade, De Santis, Carillo, Della Corte; Tascone (dal 1′ s.t. Bollino), Pestrin, Herrera (dal 24′ s.t. Parlati); Firenze (dal 34′ s.t. Mauri), Reginaldo, Cicerelli. All. Grassadonia
MAZZEO SHOW – Una doppietta del centravanti di Stroppa lancia il Foggia verso la promozione in Serie B: match subito in discesa col numero 19 che trova un perfetto tiro a giro a battere Liverani. I rossoneri controllano la sfida e sfiorano il raddoppio in più occasioni. Ad inizio ripresa Mazzeo trova la rete che chiude la sfida su assist di uno strepitoso Vacca. Foggia padrone assoluto della sfida, il tris arriva con Deli (rete dell’ex) che chiude una bella iniziativa di Chiricò e Agnelli. Prima del fischio finale arriva la rete della bandiera campana con Cicerelli, bello il suo destro a giro con Guarna rivedibile.