Trentaquattresimo turno del Girone C della Lega Pro: il derby calabrese tra Reggina e Catanzaro vale un pezzo di salvezza, scontro diretto decisivo anche a Monopoli dove arriva il Melfi ultimo in classifica. La capolista Foggia è ospite di una Casertana in buona condizione, il Lecce riceve il Taranto per continuare a sperare. Il match tra Juve Stabia e Matera vale un posto sul podio del campionato, mentre Cosenza-Siracusa promette spettacolo.
AKRAGAS – PAGANESE
Stadio Esseneto, domenica ore 14.30
Arbitro Paterna di Teramo
AKRAGAS (3-4-1-2) 22 Pane; 6 Mileto, 14 Riggio, 16 Thiago Cazé; 20 Coppola, 5 Pezzella, 15 Palmiero, 3 Russo; 17 Longo; 7 Salvemini, 9 Klaric. All. Di Napoli
PAGANESE (4-2-3-1) 30 Liverani; 13 Alcibiade, 16 De Santis, 4 Carillo, 3 Della Corte; 27 Tascone, 5 Pestrin; 11 Cicerelli, 10 Firenze, 14 Herrera; 8 Reginaldo. All. Grassadonia
MOTIVAZIONI – Saranno gli stimoli ad essere decisivi nella sfida dell’Esseneto dove la squadra di Lello Di Napoli cerca la vittoria che potrebbe allontanare ancora la zona playout. Punti diversi, invece, quelli che cerca la Paganese entrata, stabilmente, nella griglia playoff. Ci sono da gestire le forze dopo il turno infrasettimanale: tra i siciliani possibile chance per Salvemini, mister Grassadonia gode di buona abbondanza.
CASERTANA – FOGGIA
Stadio Alberto Pinto, domenica ore 14.30
Arbitro Piscopo di Imperia
CASERTANA (4-3-3) 1 Ginestra; 2 Finizio, 18 D’Alterio, 5 Lorenzini, 11 Ramos; 20 Carriero, 4 Giorno, 7 De Marco; 26 Ciotola, 9 Corado, 28 Orlando. All. Tedesco
FOGGIA (4-3-3) 1 Guarna; 6 Loiacono, 14 Martinelli, 21 Coletti, 23 Rubin; 4 Agnelli, 5 Vacca, 18 Deli; 7 Chiricò, 19 Mazzeo, 9 Di Piazza. All. Stroppa
OBIETTIVO – Forse l’ultimo difficile ostacolo per il cammino promozione del Foggia. In Campania la capolista gioca una sfida che potrebbe regalare i punti utili per avvicinarsi all’obiettivo. Davanti alla squadra di Stroppa c’è una Casertana che vuol riprendere la marcia dopo lo scivolone di Siracusa. Torna Corado al centro dell’attacco, tra i rossoneri rientra Martinelli dopo la squalifica.
FONDI – MESSINA
Stadio Domenico Purificato, domenica ore 14.30
Arbitro Zufferli di Udine
Approfondimento nell’articolo di presentazione alla sfida in uscita sul nostro sito. Nel Fondi fuori lo squalificato Tiscione, il Messina perde Rea per infortunio mentre ritrova Mancini.
JUVE STABIA – MATERA
Stadio Romeo Menti, domenica ore 14.30
Arbitro Guccini di Albano Laziale
JUVE STABIA (4-3-3) 22 Russo; 2 Cancellotti, 6 Santacroce, 13 Camigliano, 14 Giron; 24 Mastalli, 8 Matute, 19 Izzillo; 23 Lisi, 35 Paponi, 33 Cutolo. All. Carboni
MATERA (3-4-3) 22 Tozzo; 28 Ingrosso, 6 Bertoncini, 3 Mattera; 23 Di Lorenzo, 4 De Rose, 21 Armellino, 27 Casoli; 10 Strambelli, 9 Infantino, 29 Negro. All. Auteri
PODIO – Vale il terzo gradino in classifica la sfida del Menti dove entrambe le squadre vorranno cancellare il periodo non brillante. Nella Juve Stabia ancora fuori Capodaglio in regia, potrebbe riposare Esposito. Nel Matera non mancano i dubbi per mister Auteri, abbondanza in tutti i settori del campo.
LECCE – TARANTO
Stadio Via del Mare, domenica ore 14.30
Arbitro Fourneau di Roma 1
LECCE (4-3-3) 25 Perucchini; 2 Vitofrancesco, 5 Cosenza, 14 Giosa, 3 Agostinone; 8 Ferreira, 21 Fiordilino, 13 Tsonev; 10 Lepore, 18 Caturano, 7 Torromino. All. Padalino
TARANTO (4-3-3) 46 Contini; 2 De Giorgi, 45 Magri, 3 Pambianchi, 23 Som; 28 Maiorano, 4 Nigro, 26 Lo Sicco; 29 Viola, 9 Magnaghi, 7 Potenza. All. Ciullo
LOTTARE – Due squadre che non possono fermarsi se vogliono sperare di raggiungere ancora l’obiettivo. Il Lecce cerca la vittoria che rimanderebbe la fuga decisiva del Foggia, il Taranto deve ritrovare i punti per evitare la retrocessione. Al momento gli ionici sembrano la squadra più in difficoltà del torneo, la gara in meno contro la Paganese non farebbe uscire i pugliesi dalla zona playout neanche in caso di vittoria. Contro il Lecce la differenza in classifica non potrà essere una giustificazione.
REGGINA – CATANZARO
Stadio Oreste Granillo, domenica ore 14.30
Arbitro Proietti di Terni
REGGINA (3-5-2) 1 Sala; 30 De Vito, 5 Gianola, 15 Kosnic; 18 Cane, 21 Bangu, 14 Botta, 6 De Francesco, 17 Porcino; 9 Coralli, 20 Bianchimano. All. Zeman
CATANZARO (4-4-2) 22 De Lucia; 2 Pasqualoni, 15 Prestia, 21 Sirri, 13 Sabato; 4 Icardi, 25 Van Ransbeeck, 20 Maita, 7 Cunzi; 14 Sarao, 10 Giovinco. All. Erra
IL DERBY – Match clou della giornata la sfida del Granillo dove la Reggina cerca la vittoria che regalerebbe una fetta di salvezza e condannerebbe, quasi definitivamente, il Catanzaro ai playout. Sfida che non ha bisogno di presentazione, pochi calcoli da entrambe le parti con l’unico obiettivo della vittoria.
VIBONESE – CATANIA
Stadio Luigi Razza, domenica ore 14.30
Arbitro Miele di Torino
VIBONESE (3-5-2) 1 Russo; 6 Moi, 23 Manzo, 5 Sicignano; 2 Franchino, 8 Legras, 30 Favasuli, 15 Viola, 3 Minarini; 9 Saraniti, 10 Sowe. All. Campilongo
CATANIA (4-3-3) 12 Pisseri; 28 Parisi, 6 Drausio, 16 Marchese, 20 Djordjevic; 27 Biagianti, 4 Bucolo, 21 Fornito; 23 Di Grazia, 32 Mazzarani, 10 Russotto. All. Pulvirenti
SCATTO – Una salvezza che sembrava impossibile qualche settimana fa, adesso c’è addirittura la possibilità di raggiungerla senza passare dai playout. Il cammino della Vibonese è ripreso a Melfi con la rete di Minarini che ha riacceso le speranze, al Razza arriva un Catania che ha interrotto la striscia negativa contro il Francavilla ma che pare ancora lontano dalla guarigione.
VIRTUS FRANCAVILLA – FIDELIS ANDRIA
Stadio Giovanni Paolo II, domenica ore 14.30
Arbitro Sozza di Seregno
V. FRANCAVILLA (3-5-2) 1 Albertazzi; 13 Pino, 5 Idda, 21 Abruzzese; 16 Albertini, 19 Prezioso, 10 Galdean, 23 Alessandro, 4 Pastore; 9 Nzola, 27 Abate. All. Calabro
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) 22 Cilli; 2 Tartaglia, 6 Rada, 4 Aya; 29 Annoni, 26 Onescu, 18 Vasco, 16 Minicucci, 24 Tito; 11 Croce, 19 Cianci. All. Favarin
CRISI – Sorprese decadute le due formazioni che cercano riscatto in una sfida che vale un posto nei prossimi playoff. Virtus Francavilla serena ma reduce da una sfilza di partite senza gioie, Andria senza vittorie e punti pesanti da troppo tempo. Qualche infortunio di troppo ha inciso sul cammino di due squadre che tanto bene avevano fatto nella parte iniziale e centrale del torneo.
COSENZA – SIRACUSA
Stadio San Vito-Marulla, domenica ore 18.30
Arbitro Cudini di Fermo
COSENZA (4-3-3) 1 Perina; 30 D’Orazio, 5 Tedeschi, 3 Pinna, 23 D’Anna; 27 Calamai, 21 Ranieri, 8 Caccetta; 9 Letizia, 14 Mendicino, 10 Cavallaro. All. De Angelis
SIRACUSA (4-2-3-1) 1 Santurro; 20 Brumat, 6 Turati, 26 Cossentino, 4 Malerba; 14 Spinelli, 23 Palermo; 16 De Silvestro, 27 Azzi, 19 Valente; 11 Scardina. All. Sottil
SPETTACOLO – Senza obblighi di classifica deve essere la voglia di stupire a farla da padrona. Sfida tra due formazioni con in testa i futuri playoff: Cosenza reduce dalla vittoria tennistica sul Monopoli e sempre più in crescita di condizione, Siracusa tornato alla vittoria e voglioso di confermare il sorprendente quinto posto in graduatoria.
MONOPOLI – MELFI
Stadio Vito Simone Veneziani, domenica ore 18.30
Arbitro Massimi di Termoli
MONOPOLI (4-3-1-2) 22 Furlan; 6 Ricucci, 4 Esposito, 5 Ferrara, 3 Mercadante; 13 Sounas, 28 Nicolini, 16 Franco; 21 Balestrero; 9 Genchi, 23 Montini. All. Zanin
MELFI (4-3-1-2) 1 Gragnaniello; 2 Bruno, 5 Laezza, 23 Romeo, 7 Lodesani; 26 Demontis, 25 Marano, 17 Esposito; 24 Gammone; 9 Foggia, 18 De Vena. All. Diana
RIPRESA – Esonerato Bucaro, sulla panchina pugliese torna Zanin per riprendere il discorso interrotto in febbraio dopo una clamorosa striscia negativa. Dall’altra parte c’è un Melfi affondato in ultima posizione dopo la sconfitta interna contro la Vibonese, c’è da evitare la retrocessione diretta.