La telefonata è arrivata. Ai due capi ideali il presidente del Messina Pietro Sciotto e l’attaccante Totò Cocuzza, capitano in pectore del nuovo corso giallorosso. Un’operazione (d’immagine) necessaria dopo l’affaire Porcaro, prima lieve delusione per gli appassionati che hanno deciso di scommettere sulla rinnovata Acr dell’imprenditore di Gualtieri. L’attaccante palermitano torna dunque per la terza volta in riva allo Stretto dopo la stagione in chiaroscuro con la maglia dell’Akragas; previsto per la giornata di oggi il suo arrivo in Sila nel ritiro di Cotronei, con il conseguente disbrigo delle varie formalità relative al tesseramento. Sembrerebbero inoltre ormai definite le strategie per individuare il nuovo guardiano della porta giallorossa: la società avrebbe deciso di puntare sul senegalese Maurice Gomis (classe ’97, ultima stagione al Cuneo in Serie D) e sull’ex Olbia Werther Carboni (’96, prodotto delle giovanili del Cagliari), con il primo favorito in ottica under per una maglia da titolare. Proposto nelle ultime ore al Messina anche il giovane difensore Ludovico Lazzerini (’98, centrale adattabile anche a destra).
LA RINUNCIA – Non il migliore biglietto da visita. Vittima delle circostanze, il Messina ha deciso di non prender parte al primo turno della Coppa Italia di categoria, la sfida con l’Acireale dell’ex patron Natale Stracuzzi in programma domenica prossima al Tupparello. Una scelta figlia di diverse motivazioni, dall’opportunità di non interrompere un ritiro inevitabilmente travagliato a quella di evitare un’umiliante goleada ai ragazzi del settore giovanile. La squadra di mister Venuto dovrebbe concludere intorno al 25 agosto la preparazione in terra calabrese: subito dopo prevista una conferenza stampa di presentazione alla città; nella stessa occasione il presidente Sciotto dovrebbe annunciare il nuovo organigramma, oggi carente in tutti i settori.
