Emozioni, beffe e reazioni. Il Messina batte l’Ebolitana al termine di una sfida sulle montagne russe. Vantaggio ospite frutto di una beffarda zolla, il resto è un assolo giallorosso esaltato dalle prestazioni di Lia e Rosafio. Punteggio strettissimo per la squadra di Modica che avrebbe meritato una distanza maggiore, l’Ebolitana trova due reti in maniera praticamente casuale. Vittoria di carattere e organizzazione quella del Messina, nettissima l’evoluzione tattica e mentale figlia del pesantissimo lavoro di Giacomo Modica. Classifica che migliora lentamente, il trend racconta di un Messina in grado di ambire a ben altre posizioni.
ERRORACCIO – Un solo cambio rispetto alla trasferta di Ercolano: torna Colombini al centro della difesa al posto dello squalificato Bruno, in regia confermato Pezzella vista l’assenza per infortunio di Migliorini. Tornano tra i convocati Prisco e Dezai che però si accomodano in panchina. Nell’Ebolitana titolare in difesa l’ex Elio Nigro, in avanti la temibile coppia formata da Scalzone e De Rosa. Proprio il numero 10 di Pepe sblocca la sfida dopo pochi attimi: Manetta buca nettamente l’intervento su un filtrante non complicatissimo, De Rosa lo brucia e batte facilmente Meo. La reazione del Messina è rabbiosa: Cocuzza spreca due volte da distanza ravvicinata, Rosafio scalda le mani di Spicuzza. Ospiti che non ripartono, chiusi in fase difensiva lasciano sfogare i ragazzi di Modica che pungono ancora con Cocuzza e Pezzella ma Spicuzza è attento. Messina che domina ma spara a salve, Cocuzza pecca troppo di imprecisione e la gara vede l’Ebolitana avanti senza alcun merito particolare. Anche il pari starebbe stretto alla squadra giallorossa.
SPETTACOLO – Il Messina riprende come aveva chiuso la prima frazione: Rosafio è il martello con cui si cerca di scalfire il muro avversario, l’ex Juve Stabia è l’assoluto dominatore della sfida. Il pari arriva presto: Cocuzza taglia da sinistra, scambio veloce con Mascari e filtrante per Rosafio, saltato secco Gambardella e palla in rete. Il numero 7 sale ancora in cattedra: cambio di gioco che pesca l’esterno destro che controlla in corsa ma viene fermato solo dal palo. Messina che schiaccia l’avversario, Rosafio insiste e stavolta crea per i compagni, la sua palla per Cocuzza è solo da spingere in rete ma il capitano spara indecentemente in curva. La rete del vantaggio sarebbe il coronamento ad un dominio assoluto, l’asse di destra è l’arma migliore della squadra di Modica: incessante la spinta di Lia, il terzino incanta e diventa decisivo. Giocata solitaria spettacolare, palla a rimorchio per l’accorrente Pezzella che scarica un destro violento che fa urlare il San Filippo. Vantaggio strameritato per i giallorossi che non abbassano il livello di intensità e premono forte sull’acceleratore. Il calcio rimane materia fluida e strana, le beffe arrivano inaspettate: punizione laterale di De Rosa, il suo cross sfila con Colombini che non riesce ad intervenire e Meo che rimane pietrificato mentre il pallone si perde in fondo alla rete. Contraccolpo che pesa sui giallorossi, l’Ebolitana approfitta di un paio di sbavature e si divora il tris ancora De Rosa. Messina che cerca di ritrovare la strada, a salvarlo è ancora Lia: azione travolgente, saltato secco Gambardella che non può far altro che rovinargli addosso. Per il signor Delrio è rigore, dal dischetto Ragosta non sbaglia per il nuovo vantaggio giallorosso. Modica serra le fila con Tricamo al posto di Mascari, il Messina deve gestire il pari senza commettere ulteriori sbavature. Il fischio finale è il segnale della festa: 10 i punti conquistati nelle ultime quattro sfide.
MESSINA 3
EBOLITANA 2
MARCATORE De Rosa (E) al 3′ p.t.; Rosafio (M) al 9′ s.t., Pezzella (M) al 21′ s.t., De Rosa (E) al 31′ s.t., Ragosta (M) su calcio di rigore al 37′ s.t.
MESSINA (4-3-3) Meo; Lia, Manetta, Colombini, Polito (dal 17′ s.t. Cozzolino); Maiorano (dal 27′ s.t. Bossa), Pezzella, Lavrendi; Rosafio, Mascari (dal 39′ s.t. Tricamo), Cocuzza (dal 27′ s.t. Ragosta). (Prisco, Mariani, Fofana, Dezai, Carini). All. Modica
EBOLITANA (4-3-1-2) Spicuzza; Ciotti, Nigro, Scognamiglio (dal 26′ s.t. Coulibaly), Gambardella; Federico, Pecora (dal 20′ s.t. Lopetrone), Mounard; Serroukh (dal 27′ p.t. Setti); Scalzone, De Rosa. (Viscido, Colapaola, Landolfi, Abate, D’Amico, Bruno). All. Pepe
ARBITRO Delrio di Reggio Emilia
NOTE Spettatori 500. Ammoniti De Rosa, Colombini, Gambardella, Spicuzza. Corner 1-3. Recupero 1′ e 4′.