Messina grandi firme. Spettacolo clamoroso quello offerto dalla squadra di Giacomo Modica contro la Gelbison. Primo tempo dominato sin dalle battute iniziali, avversario schiacciato grazie ad una potenza offensiva esagerata per la categoria. Yeboah centravanti vero, Rosafio clamoroso leader tecnico capace di incidere in ogni istante della sfida. La squadra di Modica suona un calcio rock intenso e coinvolgente, rifila una cinquina senza appello ad un avversario non facile, messaggio chiarissimo lanciato a tutte le concorrenti. Settimo risultato utile consecutivo e rincorsa playoff sempre più viva.
SAMBODROMO – Nessuna novità per mister Modica, unico assente lo squalificato Inzoudine sostituito da Cassaro sulla corsia mancina. Le condizioni di Migliorini e l’infortunio di Cocuzza limitano le scelte del tecnico, solo conferme per gli uomini che tanto bene stanno facendo nelle ultime giornate. Nella Gelbison mister De Felice non cambia il sistema visto nelle scorse settimane: Cipolletta guida il trio difensivo, con Uliano in regia e la coppia Tandara-Liguori in avanti. Partenza sprint per i giallorossi: sempre la corsia destra l’arma migliore, Rosafio sfonda e trova in mezzo Yeboah. Il centravanti africano impatta malamente e spara alto a porta, praticamente, sguarnita. Campani che rispondono con un piazzato di Uliano, bravissimo Meo a farsi trovare attento. Dal corner che ne scaturisce nasce una bellissima ripartenza condotta da Rosafio, servizio per Ragosta ma l’assistente ferma tutto per un dubbio fuorigioco. Dopo una prima parte vibrante il match cala, occasioni azzerate e le emozioni sono riassunte in un destro di Cammarota che non inquadra la porta. Il Messina colleziona corner e niente più, la pressione alta dei giallorossi regala spazio ai contropiedi campani: rilancio lungo di Cipolletta che lancia Tandara in una corsa solitaria, Meo esce a trequarti campo e coi piedi sventa il pericolo. Messina che torna brillante e le occasioni arrivano: grandissimo filtrante di Bossa per Yeboah, controllo e destro che muore sulla traversa. Giallorossi ancora avanti, Cozzolino si inventa un pallonetto dai venti metri che D’Agostino devia in angolo. La rete è nell’aria, puntuale arriva: rasoterra perfetto verso Rosafio, l’esterno controlla e resiste alla carica di De Angelis, destro ravvicinato e Messina meritatamente in vantaggio. Spettacolo al San Filippo, giallorossi in dominio assoluto e raddoppio immediato: Rosafio incanta ancora, tocco a premiare l’inserimento di Bossa che con uno splendido esterno libera Yeboah davanti a D’Agostino, portiere saltato e palla depositata in rete. Il doppio vantaggio esalta i ragazzi di Modica che regalano ancora meraviglie: Ragosta taglia da sinistra al centro, imbucata per Rosafio che scarta il portiere e appoggia il tris. Immediato arriva il fischio di fine tempo, dominio assoluto di uno splendido Messina.
FESTA – Non si ferma il Messina. L’inizio della ripresa segue la linea tracciata nella prima parte, il poker viene servito con il solito spettacolo: Rosafio con la sua giocata classica da destra al centro, palla verso Ragosta che mette in mezzo dove Yeboah deve solo appoggiare a porta vuota. La quarta rete chiude il match con buon anticipo, il Messina insiste nel suo gioco offensivo contro un avversario che attende solo il fischio finale. Campani inesistenti, unico spunto quando Cassaro eccede in fase di palleggio con Tandara che ruba il pallone e serve Genovese che, però, non arriva all’appuntamento col pallone. Girandola di cambi con la Gelbison che li esaurisce tutti in breve tempo, mister Modica invece regala minuti ai giovani Iudicelli e Stranges. C’è il tempo per vedere in campo Balsamà e per l’esordio del difensore Francesco Barbera, classe 2001. Partita che si avvicina alla fine, non prima che Mascari trovi la cinquina finalizzando una bella azione corale. Il fischio finale chiude una gara giocata in maniera devastante da uno splendido Messina.
MESSINA 5
GELBISON 0
MARCATORI Rosafio al 37′, Yeboah al 40′, Rosafio al 45′ p.t.; Yeboah al 8′, Mascari al 41′ s.t.
MESSINA (4-3-3) Meo; Lia (dal 38′ s.t. Barbera), Bruno, Manetta, Cassaro; Cozzolino, Bossa (dal 24′ s.t. Iudicelli), Lavrendi (dal 38′ s.t. Balsamà); Rosafio, Yeboah (dal 27′ s.t. Mascari), Ragosta (dal 24′ s.t. Stranges). (Rinaldi, Bucca, Migliorini, Prisco). All. Modica
GELBISON (3-5-2) D’Agostino; Mustone, Cipolletta, De Angelis; Parisi (dal 1′ s.t. Chiumarulo), Cammarota (dal 13′ s.t. De Luca Fabio), Uliano (dal 24′ s.t. Manzillo), De Luca Fabrizio, Mejri; Tandara (dal 19′ s.t. Zaccaria), Liguori (dal 1′ s.t. Genovese). (D’Amico, Santangelo, De Sio, Pistola, Zaccaria). All. De Felice
ARBITRO Tesi di Lucca
NOTE Spettatori 500. Ammoniti Lavrendi, Zaccaria, De Luca Fabio. Espulsi Corner 8-1. Recupero 0′ e 0′.