Dura un tempo la resistenza del Messina. Troppo forte e vogliosa questa Vibonese, calabresi intensi sin dalle prime battute stimolati dalla possibilità di attaccare la vetta della classifica. I giallorossi faticano e si devono aggrappare alla grandissima prestazione del rientrante Prisco. Nella ripresa il fallo di mano di Bossa e la sua successiva espulsione indirizzano la sfida, vittoria della Vibonese mai in discussione però vista la prestazione delle due squadre. Messina che adesso dovrà lavorare sul recupero delle energie nella settimana di sosta in arrivo.
RESISTENZA – Non recupera dall’infortunio al ginocchio Damiano Lia, l’assenza del terzino destro spinge Modica a mischiare le carte del suo undici iniziale. In porta torna Armando Prisco, solo panchina per Meo con lui si accomoda anche David Yeboah con Biagio Carini scelto come centravanti titolare. Cassaro va a destra, confermati Manetta e Bruno con Misale a sinistra. Nella Vibonese mister Orlandi sceglie l’under Spataro in porta, panchina quindi per Buda con Vacca che fa coppia con Obodo in mezzo al campo. Si parte dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Davide Astori, capitano della Fiorentina tragicamente scomparso nella notte. Inizio forte dei padroni di casa che impegnano subito Prisco in uscita. Il numero 1 giallorosso è il protagonista di questo primo tempo: azione travolgente della Vibonese, batte a rete Allegretti che trova la risposta del portiere scuola Genoa, sulla respinta irrompe Bubas ma ancora Prisco chiude prontamente. Il Messina prova a rallentare i ritmi, Ragosta si vede annullare una rete per fuorigioco ma è sempre la Vibonese ad essere pericolosa: ancora Bubas a provarci, conclusione in allungo e palla che passa vicinissima al palo della porta di Prisco. Ancora Vibonese in avanti: sempre l’argentino Bubas a far tremare il Messina, il suo tocco morbido sfiora il palo finendo sul fondo. Meglio i calabresi nel primo tempo, Messina che soffre la pressione della squadra di Orlandi e fatica a colpire con la solita brillantezza in attacco.
CROLLO – Riparte da dove si era interrotta la Vibonese, pochi minuti ed ecco la svolta: cross dalla sinistra di Sowe, tocca di braccio di Cassaro e per il signor Loffredo è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Tito che non sbaglia. Vibonese meritatamente in vantaggio, Messina che prova a cambiare con l’ingresso di Yeboah e Stranges. I piani vengono stravolti dal doppio giallo che punisce Bossa, giallorossi in svantaggio ed in inferiorità numerica. Succede poco dalle parti di Spataro e anzi ancora Prisco a doversi superare su Bubas. La Vibonese cerca il raddoppio: si ripete il duello tra Bubas e Prisco con l’estremo giallorosso ad avere ancora la meglio. Non può nulla, però, poco più tardi quando l’argentino viene servito da Allegretti, destro piazzato e raddoppio per i calabresi che chiudono il match. Troppo forte la Vibonese per il Messina, la squadra di Modica non è riuscita ad esprimere il solito calcio sopratutto per la grande prestazione degli avversari.
VIBONESE 2
MESSINA 0
MARCATORI Tito su calcio di rigore al 4′, Bubas al 30′ s.t.
VIBONESE (4-4-2) Spataro; Ciotti, Altobello, Silvestri, Tito; Luise (dal 16′ s.t. Arario), Vacca (dal 14′ s.t. Buda), Obodo, Sowe (dal 31′ s.t. Ondo); Bubas (dal Dorato), Allegretti (dal 31′ s.t. Franchino). (Mengoni, Lettieri, Ba, Silvestro). All. Orlandi
MESSINA (4-3-3) Prisco; Cassaro, Bruno, Manetta, Misale; Cozzolino (dal 9′ s.t. Balsamà), Bossa, Lavrendi (dal 26′ s.t. Migliorini); Rosafio (dal 22 s.t. Cocuzza), Carini (dal 9′ s.t. Stranges), Ragosta (dal 10′ s.t. Yeboah). (Meo, Barbera, Bucca, Iudicelli). All. Modica
ARBITRO Loffredo di Torino
NOTE Spettatori 1500. Ammoniti Bossa, Prisco, Migliorini, Buda, Balsamà. Espulso Bossa per doppia ammonizione al 19′ s.t. Corner 5-0. Recupero 1′ e 4′.