Sofferenza e vittoria, il Messina passa su un buon Marsala
Pubblicato il 30 Settembre 2018 in Primo Piano
Prima gioia per il Messina di Pietro Infantino. Contro un buon Marsala i giallorossi trovano la vittoria trascinati da un ottimo Pietro Arcidiacono. Lo svantaggio firmato Sekkoum è stata la scossa necessaria per reagire, una ventina di minuti di grande intensità sono bastati per mettersi dietro un avversario di buone qualità. Nella ripresa sono più gli errori dei giallorossi a rilanciare il Marsala, buona l’attenzione con cui viene difeso il vantaggio nel finale. Primo passo verso un miglioramento generale, la rivoluzione tattica come passaggio iniziale di un Messina che prova a costruire la sua identità.
RABBIA – Mister Infantino rivoluziona il Messina e schiera, finalmente, un 4-3-3 più congeniale alla rosa a disposizione. Davanti a Meo ci sono Cossentino e Porcaro con l’esordio di Dascoli a destra e il ritorno di Russo a sinistra. In mezzo Bossa ritrova la maglia da titolare, Genevier va in regia con Biondi a completare il trio. Cocimano finisce il suo tour da jolly prendendosi un posto nel tridente offensivo con Gambino e Arcidiacono. Stesso modulo anche per il Marsala che sceglie Fragapane al posto dello squalificato Maraucci, in regia c’è Lo Nigro con Balistreri al centro dell’attacco. Primi minuti senza grosse emozioni, il Messina prova a costruire passando dai piedi del francese Genevier. Il più vivo sembra essere Arcidiacono, anche se i pericoli per la porta del giovane Giappone non arrivano. Marsala sornione e capace di approfittare della prima sbavatura giallorossa: Tripoli lavora un pallone sulla sinistra, cross in mezzo che Cossentino respinge corto e pallone sui piedi di Sekkoum che colpisce secco e batte un Meo non impeccabile. La reazione è immediata e guidata dal vivace Arcidiacono: forcing centrale di Bossa, imbucata per il compagno che salta difensore e portiere appoggiando in diagonale la palla del pari. Messina che prova a sfruttare l’onda lunga della rete per trovare il vantaggio: ottimo l’impatto sulla sfida di Biondi che anima la fase offensiva giallorossa, manca solo un pizzico di precisione in fase di assistenza. Match che si ferma per qualche minuto dopo lo scontro aereo tra Dascoli e Tripoli con l’attaccante del Marsala che rimane a lungo fuori dal campo. I brividi arrivano invece dalle parti di Meo: bella verticalizzazione di Lo Nigro per l’inserimento di Prezzabile, bravo l’estremo giallorosso a chiudere in uscita bassa. Il Messina ci crede, Bossa anima ancora la spinta offensiva e il baricentro si alza. Lancio lungo verso Gambino, buco clamoroso di Giardina e il centravanti si ritrova davanti a Giappone che respinge, irrompe Bossa che colpisce di destro trovando la ribattuta sulla riga di Galfano, pallone ancora utile che Cocimano controlla e piazza in rete con un bel diagonale. Messina adesso incontenibile: Bossa aggancia un pallone volante, affondo e palla in verticale verso Arcidiacono. L’ex Juve Stabia scappa sul filo e vince il rimpallo con Giappone con la sfera che va a morire in fondo alla rete per il tris giallorosso. Prima dell’intervallo Marsala costretto alla sostituzione: Tripoli risente della botta alla testa e lascia il campo all’ex Barraco. Giallorossi ancora pericolosi: ancora Bossa a ispirare, il suo cross dalla destra viene impattato da Gambino che però non trova lo specchio della porta. Doppio vantaggio per il Messina all’intervallo, ottima la reazione dei ragazzi di Infantino dopo lo svantaggio iniziale.
RESISTENZA – Ripresa che si apre con la sostituzione nel Marsala: fuori Lo Nigro e dentro Manfrè. Messina che parte spinto ancora dalla vivacità di Arcidiacono ma che trema subito: Bossa perde un pallone sanguinoso al limite dell’area, Candiano recupera e calcia trovando un palo clamoroso, sulla respinta Barraco insacca ma si alza la bandierina dell’assistente del signor Centi ad annullare il tutto. C’è distrazione nella difesa giallorossa, il Marsala colleziona corner e passa: angolo dalla sinistra di Sekkoum, esce malissimo Meo che respinge corto, botta di Candiano e partita riaperta. Non riesce più a ripartire il Messina, a fare la partita è il Marsala che, però, si fa vedere solo su azioni da palla inattiva dove Meo si fa trovare stranamente insicuro. Match che perde di intensità, a farla da padrone sono solo iniziative personali senza molto costrutto. Il Messina cerca la rete che chiuderebbe la sfida: Porcaro va vicinissimo alla rete sugli sviluppi di un angolo, sul ribaltamento attento Meo a deviare in corner una bella punizione di Sekkoum. Mister Infantino cerca nuove energie con Traditi e Carini per Cocimano e Biondi, evidente la voglia di alzare nuovamente il livello agonistico della sua squadra. Gara che si interrompe dopo la mezz’ora di gioco per l’infortunio all’assistente di linea Castioni di Novara, per lui problema muscolare. La lunga pausa addormenta ancora di più la sfida, è sempre il Marsala a cercare la strada del pari col Messina che pensa solo a difendere. I giallorossi alzano il muro con Meo che salva tutto con un grande intervento su Balistreri in pieno recupero. Fischio finale e primi punti stagionali, a decidere la sfida è soprattutto l’ottima prestazione del primo tempo.
MESSINA 3
MARSALA 2
MARCATORI Sekkoum (Ma) al 12′, Arcidiacono (Me) al 16′ e al 36′, Cocimano (Me) al 33′ p.t.; Candiano (Ma) al 9′ s.t.
MESSINA (4-3-3) Meo; Dascoli, Cossentino, Porcaro, Russo; Bossa (dal 19′ s.t. Cimino), Genevier, Biondi (dal 28′ s.t. Carini); Cocimano (dal 28′ s.t. Traditi), Gambino, Arcidiacono. (Ragone, Rabbeni, Biancola, Pizzo, Barbera, Petrilli). All. Infantino
MARSALA (4-3-3) Giappone; Giuffrida, Giardina, Fragapane, Galfano; Sekkoum, Lo Nigro (dal 1′ s.t. Manfrè), Prezzabile (dal 56′ s.t. Ciancimino); Candiano (dal 53′ s.t. Corsino), Balistreri, Tripoli (dal 43′ p.t. Barraco). (Jaber, Benivenga, Parisi, Giannusa, Neri). All. Chianetta
ARBITRO Centi di Viterbo
NOTE Spettatori 600. Ammoniti Russo, Sekkoum, Arcidiacono, Giardina, Barraco, Biondi, Giuffrida. Corner 3-4. Recupero 4′ e 12′.