Blitz del Troina: il Messina perde la prima sfida dell’anno
Pubblicato il 5 Gennaio 2020 in Primo Piano
L’ottimismo espresso da mister Zeman alla vigilia si sbriciola all’impatto con il campo. Il Troina trova un gol per tempo (in mezzo la rete di Crucitti) e si porta a +5 in classifica sui giallorossi, che steccano la prima dell’anno nonostante il buon 1° tempo.
RIMEDIO CRUCITTI – Zeman deve far fronte all’assenza dello squalificato Bruno. La scelta per lo slot di centrale destro cade su De Meio, che va in coppia con Ungaro in una retroguardia in cui Saverino e Fragapane agiscono sugli esterni. Sampietro in regia, stretto tra Buono e Danza, che però da forfait dopo una decina di minuti di gioco (problema muscolare). Dentro Lavrendi, che ha il compito di dialogare con il tridente offensivo in cui spicca la presenza di Cristiani, insolitamente schierato nella prima linea in compagnia di Crucitti e Rossetti. Il centravanti ex Catania incide per primo il suo nome sul taccuino, quando spara di destro sul portiere ospite Calandra. La partita, però, si gioca a viso aperto. Il Troina vuole giocarsi le sue chance e dà sempre l’idea di potersi rendere pericoloso negli ultimi trenta metri. Come quando Camacho scodella in mezzo per Fernandez, che anticipa De Meio e sfiora di un amen il vantaggio per la squadra di Boncore. Che esercita un notevole pressing in mezzo al campo, e per questo rischia sulle ripartenze dei giallorossi. Da una delle quali il gol arriva, ed è di Rossetti su assist di Fragapane. Ma l’assistente alza la bandierina: fuorigioco. Il gol, quello buono, arriva invece dall’altra parte del campo, complice una mezza frittata di Sampietro, che perde una palla sanguinosa a limite e spedisce Lautaro Fernandez in porta. Lo svantaggio non abbatte il Messina, che prova a rimettersi subito in carreggiata, trovando il pari a ridosso del gong: Cristiani imbecca Crucitti, che di prima intenzione fulmina Calandra sotto la Sud, dove il 10 giallorosso va ad esultare.
IL SORPASSO – La ripresa inizia con una costante: il forte condizionamento del vento, che sporca ogni traiettoria aerea e incide sui propositi offensivi di entrambe le formazioni. La sfida si fa decisamente meno entusiasmante rispetto alla prima parte, ma è pur vero che con lo scorrere del cronometro l’Acr rosicchia metri per il suo baricentro, espandendosi però alle ripartenze ospiti. Ci prova Lavrendi sugli sviluppi di un corner impegnando il portiere ospite. Ma di lì a poco è letale il contropiede del Troina, che approfitta dello sbilanciamento della banda di Zeman e opera il sorpasso: la firma è di Daquone. Il Troina sfiora pure il tris, con il colpo di testa ravvicinato del centrale di difesa Raia, che sfiora il palo alla destra di Avella. Non riesce, stavolta, a rialzarsi, la squadra di Zeman. Generosa ma sterile nella sua proposta offensiva. Il Troina tiene senza troppi affanni, chiudendo peraltro in inferiorità numerica, quando l’autore del secondo vantaggio, Daqoune, rimedia il secondo giallo al tramonto della sfida. L’ultimo guizzo del Messina è di Rossetti, che però si vede sbarrare la strada da Calandra. É il preludio al triplice fischio, che inchioda il Messina alla prima sconfitta del girone di ritorno.
ACR MESSINA 1
TROINA 2
MARCATORI Fernandez (T) al 27′, Crucitti (M) al 40′ p.t.; Daqoune (T) al 25′ s.t.
ACR MESSINA (4-3-3) Avella; Saverino, De Meio, Ungaro, Fragapane; Buono (dal 39′ s.t. Famà), Sampietro (dal 30′ s.t. Manfré), Danza (dal 14′ s.t. Lavrendi); Crucitti, Rossetti, Cristiani. (Forestieri, Vuolo, Cinquegrana, Bossa, Capilli, Cafarella). All. Zeman.
TROINA (5-3-2) Calandra; Fricano (dal 32′ s.t. Dampha), Raia, Calaiò, De Santis, Indelicato; Daqoune, Saba, Camacho; Lautaro Fernandez (dal 42′ s.t. Mustacciolo), Bamba (dal 28′ s.t. Masawoud). (Compagno, Mustacciolo, Zerillo, Cinquemani). All. Boncore.
ARBITRO Villa di Rimini
NOTE Spettatori 900 circa. Espulso Daqoune al 44′ s.t. Ammoniti Camacho, Fragapane, Daqoune, Fernandez, Saba, Rossetti, Raia. Corner 7-2. Recupero 2′ e 4′.