Messina, polveri bagnate: con la Juve Stabia pari a reti bianche
Pubblicato il 29 Novembre 2015 in Primo Piano
La cattiveria e la convinzione sono quelle dei giorni migliori: formazione in parte rivoluzionata, approccio positivo alla partita, dinamismo e voglia di riscatto dopo la deludente prestazione di Catanzaro. Funziona tutto a meraviglia nel Messina proposto dal tecnico Di Napoli contro un’ordinata Juve Stabia, le problematiche riguardano unicamente la fase offensiva, lenta e spesso affidata unicamente alla fantasia dei singoli. Pari a reti bianche dunque, risultato giusto per quanto ammirato nel gelido pomeriggio del San Filippo: poche fiammate, qualche rischio, equilibrio imperante.
L’ATTEGGIAMENTO – “La formazione è figlia del lavoro svolto sul campo” ripete ad ogni intervista il tecnico Di Napoli. Convinzione e spirito di sacrificio le discriminanti per strappare una maglia da titolare: non sorprendano le scelte iniziali, il Messina ha fatto di una certa idea di gruppo il motore del proprio straordinario avvio di campionato. Barilaro e Frabotta in panchina, Martinelli titolare a destra con Burzigotti e Parisi centrali: niente è lasciato al caso per affrontare una squadra insidiosa sulle corsie esterne come la Juve Stabia. I risultati sono immediati: centrocampo dinamico e tridente offensivo imprevedibile con il nuovo acquisto Leonetti nel ruolo di centravanti puro. Dopo trenta secondi Barraco si divora il vantaggio con un tiro al volo alto da pochi passi, preludio alle occasioni di Giorgione e Burzigotti, comunque diluite in un primo tempo che va spegnendosi con il passare dei minuti. Un occasione di Giorgione ad inizio ripresa, poi il tandem Fornito-Cocuzza impreparato nel battere a rete: il Messina prova ad accelerare i tempi della manovra, ma la Juve Stabia si difende sempre con ordine. Obodo mette i brividi a Berardi nell’ultima emozione del match di parte stabiese. Poi il nulla fino ad un pareggio che accontenta tutti solo in parte.
MESSINA 0
JUVE STABIA 0
MESSINA (4-3-3) Berardi; Martinelli, Burzigotti, Parisi, De Vito; Giorgione, Baccolo (27′ s.t. Zanini), Fornito; Barraco, Leonetti (24′ s.t. Padulano), Cocuzza (37′ s.t. Salvemini) (Addario, Barilaro, Russo, Frabotta, Fiumara, Fusca, Biondo) All. Arturo Di Napoli
JUVE STABIA (4-4-2) Polito; Romeo, Polak, Migliorini, Contessa; Arcidiacono, Obodo, Favasuli, Gatto (9′ s.t. De Risio); Nicastro, Gomez (37′ s.t. Padovani) (Modesti, Carillo, Mileto, Elefante, Servillo, Vella, Caserta, Mascolo) All. Nunzio Zavettieri
ARBITRO Pagliardini di Arezzo
NOTE Spettatori 3500 circa. Ammoniti Favasuli, Obodo. Corner 4-3. Recupero 2′ e 4′
MIGLIORE Fornito
*foto ©PeppeSaya