Difficile. Basterebbe questo, perché in casa Messina si contano gli assenti in vista di una delle trasferte più complicate del campionato. Novelli recupera Arcidiacono, perde Bollino e Addessi e parte alla volta della Campania sapendo di giocarsi una gara dove toccherà a lui essere il valore aggiunto.
CALMA – Non tradisce preoccupazioni il tecnico giallorosso, consapevole di dovere reinventare il proprio reparto offensivo e sempre pronto a guardare in maniera positiva al futuro. Gli infortuni non lo spaventano, anzi li minimizza e si lascia andare a un filo di pre tattica pensando di recuperare più del solo Arcidiacono. La lista dei convocati, però, dice una verità che racconta di due assenti pesantissimi che si aggiungono a un Manfrellotti ancora non pronto e rimasto a Messina. Tutto, allora, gira sugli infortunati e sulla loro sostituzione: il finale contro il Paternò racconta la scelta di affidarsi a pochi esperimenti, con Mazzone e Cretella ad alzare il loro raggio d’azione ma senza snaturare le caratteristiche dei calciatori. Al Carrano, però, sarà tutta un’altra storia vista la caratura dell’avversario. Le condizioni di Vacca sono in crescita, ma il buon impatto di Lavrendi fa pensare che sarà lui il prescelto per una maglia da titolare. La sua presenza, allora, potrebbe spingere Cristiani più avanti: il toscano è stato fondamentale in mezzo, ma la sua duttilità potrà essere importante in una domenica di pura emergenza.
VALUTAZIONI – A non cambiare, sicuramente, sarà l’identità che Novelli ha saputo regalare al suo gruppo. Il Messina è, ormai, squadra e su queste certezze prosegue spedito. Ovvio, come ovvio, che le assenze incideranno ma resta probabile che i giallorossi proveranno a non distanziarsi dallo spartito di squadra convinta e dominatrice del campo. L’aspetto psicologico conta, e conterà un primato che alla decima giornata dice poco ma che aumenta l’autostima. Le assenze possono essere, anche, uno stimolo per responsabilizzare chi sarà presente. Campani forti, esperti, che sfruttano un campo di gioco sintetico e ridotto. Armi importanti, il Messina dovrà affrontarle con la sfrontatezza che non può certamente mancare a personaggi di spessore come Sabatino o Aliperta. I tempi di recupero, però, diventano importanti: una singola partita in emergenza è un conto, un periodo – così ricco di sfide – senza alcuni tra i principali protagonisti potrebbe costringere D’Eboli a mettere mani nel mercato. Lo dirà il tempo, a breve giro.
SANTA MARIA CILENTO – Settimo posto con 16 punti e una partita in meno. Un tridente spigoloso, con Maggio e Ragosta esperti leader accompagnati da un Capozzoli, domani assente, che piace sempre più. Mister Esposito non tradisce la sua voglia di giocare al calcio, lo fa grazie a una squadra dallo spessore sottovalutato solo a inizio stagione. Una sola sconfitta in stagione, e solo il Football Club Messina capace di non perdere al Carrano, con il recupero contro il Troina ghiotta occasione per gonfiare la classifica. Un avversario di quelli che non vorresti affrontare mai, o forse sempre dato che, difficilmente, deciderà di arroccarsi e ripartire.
GLI UNDICI – Fuori Addessi, Bollino e Manfrellotti. C’è capitan Arcidiacono in lista, la sua partenza per la lontana Campania fa capire che difficilmente resterà solo a guardare. Se non fosse stato a disposizione, infatti, sarebbe rimasto a curarsi a Messina. Possibile, comunque, un suo utilizzo a gara in corso. Poche novità per il resto, più uno spostamento di pedine che rivoluzioni radicali. Diventa importante il ruolo di Vacca: se l’ex Turris dovesse farcela per una maglia da titolare, allora, si vedrebbe un Messina con un centrocampo over e il solo Cristiani adattato in avanti. In caso contrario, possibile lo schieramento con 5 under. Gara difficile, difficilissima, di quelle che possono dirti tantissimo sul futuro. Soprattutto, in caso di vittoria.
SANTA MARIA CILENTO (3-4-3) Polverino; Romanelli, Campanella, Pastore; Bozzaotre, Maio, Citro, Lambiase; Tandara, Maggio, Ragosta. All. Esposito.
MESSINA (4-3-3) Lai; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Lavrendi, Aliperta, Crisci; Cristiani, Foggia, Cretella. All. Novelli.