Un mister Sullo che non si lascia travolgere dalla vittoria bella e combattuta del suo primo Messina. Ai microfoni dell’ufficio stampa e diffusa da Radio Amore, il tecnico giallorosso analizza la sfida: “Una gara equilibrata tra due squadre in evoluzione e difficoltà, noi perché eravamo pochi e lontani dalla condizione fisica ottimale e loro per i contagi da Covid. Devo fare i complimenti ai ragazzi, la vittoria è merito loro, l’allenatore non c’entra nulla. Oggi l’obiettivo era la crescita, la Coppa lascia il tempo che trova ma è sicuramente una bella spinta per il morale”. Il tecnico assorbe il successo e guarda già oltre: “Arriveranno dei calciatori, speriamo siano in buona condizione fisica. Per l’esordio di Pagani dobbiamo essere pronti. Questa sera abbiamo giocato contro una squadra che aveva fatto cinque amichevoli, noi una di sessanta minuti, è venuto fuori il cuore ma sappiamo che dobbiamo lavorare per il campionato dove si giocano le partite che contano davvero”. Chiusura personale, sulle emozioni del suo ritorno a Messina: “Sono cose che voglio tenere per me. Dal viaggio in traghetto del primo giorno a oggi, emozioni che voglio restino intime. Voglio essere giudicato per il presente, se fallirò sarò l’allenatore che ha fallito nella squadra della sua città. Il passato non conta più”.

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