Asfissiante. Il Monopoli di Alberto Colombo è capolista non a sorpresa, anche grazie a uno stile di gioco preciso, intenso e partecipato, che lascia poco spazio alle idee avversarie.
ASSALTO – Primo posto a punteggio pieno, non a sorpresa – dicevamo – perché Coppa Italia e calendario avevano dato indicazioni precise su stato di forma e possibile cammino dei biancoverdi. Potenza (ai rigori), Catania e Turris per un filotto che racconta di una partenza fortissima di questo Monopoli. Una caratteristica, perché i risultati sono specchio di un modo di interpretare le partite molto chiaro. Aggressività, pressing, copertura del campo sempre alla ricerca di superiorità e voglia di preoccupare l’avversario. Proprio così, perché quando la squadra di Colombo attacca non puoi mai sottovalutarla.
Partiamo – con i nostri frame – dalla vittoria sul Catania. Azione di corner che ci aiuta a capire come il Monopoli non abbia timore, ma voglia incuterlo. Siamo sul 1-0 per i pugliesi, nonostante questo gli uomini di Colombo occupano in maniera massiccia l’area dei catanesi. Sono 6 – come vediamo dalla curva rossa – i calciatori del Monopoli, più chi calcia e Viteritti (rettangolo rosso) per un totale di 8 uomini negli ultimi 16 metri avversari. Risultato? 2-0 con Starita che risolverà la mischia.
Un caso? No, perché il secondo frame ci porta alla gara sul campo della Turris. Il Monopoli è già in vantaggio – sempre Starita -, ma non muta la sua voglia di intimorire: ancora 6 gli uomini presenti in area (curva rossa), stavolta Viteritti (rettangolo rosso) è al limite, ma vicino a chi calcia il corner c’è comunque un compagno. Totale di 9 uomini a tra area di rigore e vicinanze. Colpo di testa di Arena e 0-2 servito. Non ha paura questo Monopoli, che mostra la sua voglia di far male all’avversario.
FEROCI – L’asfissia dei biancoverdi è evidente, per dimostrarlo torniamo alla gara contro il Catania. Siamo in occasione della rete che sblocca il match: il Catania gestisce in maniera rivedibile il possesso, con un pallone regalato dal portiere Stancapiano.
Nel rettangolo rosso vediamo come un singolo calciatore del Catania sia accerchiato, lo scarico del portiere resta mediocre, ma il Monopoli sale in un pressing feroce che porta alla riconquista. Starita – sempre lui – riceve, avanza e calcia per il vantaggio.
VERTICALI – Non solo pressing e cattiveria, nel 3-5-2 di Colombo c’è anche dinamismo e capacità di ripartenza. Siamo ancora a Catania e sul risultato di 2-0: il Monopoli – come accaduto anche contro la Turris – è capace a soffrire sotto i colpi degli avversari, concedendo campo e scegliendo di difendere l’area. Quando riparte, però, sa come far male.
Nel cerchio con freccia rossi, infatti, possiamo vedere il lavoro di scambio veloce tra Viteritti e Piccinni. Uno-due veloce, la freccia gialla ci mostra Grandolfo pronto ad attaccare la profondità. Il numero 9 verrà premiato dal compagno, ma non dalla precisione dato che il suo sinistro incoccerà il palo interno graziando Stancampiano. Pressing prima arma, ma quando c’è campo da attaccare i ragazzi di Colombo hanno le giuste caratteristiche. Un 3-5-2 che sa essere ampio, ma la capacità di stringere il campo per andare in recupero palla è evidente. Poi, ci sono i singoli: trio mediano di grande qualità, con l’attacco che vede Starita protagonista e che vanta nomi come quelli di Grandolfo e Nocciolini.
SUPERIORITÀ – Ultimo focus sulla fase di non possesso. Ancora match contro il Catania per mostrare come il Monopoli abbia la capacità di ricercare e trovare, sempre, superiorità numerica. Chiaro che conti anche l’atteggiamento avversario, ma vediamo come Bizzotto e compagni siano spaziati in modo perfetto.
In possesso c’è Pinto del Catania, con le linee rosse vediamo come siano tre i calciatori del Monopoli in zona palla, pronti anche per l’eventuale scarico sulla corsia. Non basta, perché nel riquadro giallo vediamo come le marcature preventive siano applicate, cosa ancora più chiara in area rigore (rettangolo blu): tre calciatori del Catania, quattro del Monopoli. Copertura delle zone pericolose ben studiate e spaziatura corrette, tanto da far faticare gli avversari per trovare una conclusione pulita e, quindi, davvero pericolosa.
*foto copertina: pagina Facebook ufficiale Monopoli Calcio