Messina-Vibonese, Capuano: “La partita più importante del nostro campionato”

Pubblicato il 19 Ottobre 2021 in Sala Stampa

Già in archivio la vittoria di Potenza. Si torna in campo per il turno infrasettimanale: in conferenza stampa, mister Capuano, presenta la sfida tra il suo Messina e la Vibonese di Gaetano D’Agostino.

POCO TEMPO PER LAVORARE – “Se qualcuno pensa che possa bastare una vittoria per risolvere le cose non può fare questo mestiere, c’è bisogno di tempo per rimettere in piedi la situazione. Giocare subito non ci aiuta, avrei voluto avere una settimana intera per continuare con il lavoro, invece abbiamo dovuto inventare un allenamento in breve tempo, dato che abbiamo giocato domenica e siamo tornati in nottata. Ogni partita va preparata diversamente, a Potenza siamo stati bravi a studiare il loro gioco andando a cercare le giocate, nelle due fasi, che ci potessero favorire. A seconda dell’avversario prepariamo sempre qualcosa di diverso. La Vibonese è una buona squadra, fa un calcio propositivo e non specula sull’avversario. L’allenatore è bravo, con una squadra importante. Mancherà Spina che ha agito da trequartista, mi aspetto di vedere Cattaneo al suo posto, un calciatore mancino che conosciamo bene. Non credo che stravolgeranno qualcosa per un’assenza, in caso saremo preparati. Sono preoccupato per questa partita, quando si vince fuori casa e si gioca subito c’è il rischio di avere un eccesso di entusiasmo. Dobbiamo essere consci di quello che andremo a fare. Ogni istante è importante, ogni mossa e ogni cambio: domenica i subentrati sono stati decisivi, mi aspetto lo stesso impegno da chi gioca tutta la gara e da chi ne gioca solo un paio di minuti. Io non do contentini, quindi se faccio scendere un calciatore in campo mi aspetto impegno massimo. Milinkovic? Quando si fa questo mestiere bisogna saper prendere delle responsabilità. Se non vedo un calciatore concentrato è mio dovere prendere una decisione, sempre per il bene del Messina. Vukusic? Sta meglio e sarà convocato. Il tifo è fondamentale, quando hai una squadra giovane è una spinta necessaria. Noi siamo il Messina e sappiamo quanto pesi questa maglia, ma abbiamo mantenuto la prima promessa fatta, quella di dare il massimo. Domani si gioca a un orario strano, ma sono convinto che ci daranno una grossa mano. Sarà la partita più importante del campionato del Messina. Allenare qui è un privilegio, sarà emozionante entrare al San Filippo e sedermi sulla panchina giallorossa. Sarà la prima volta per me. Magari sono anziano per emozionarmi del tutto, ma come diceva Leopardi è l’attesa la cosa più bella, e voglio viverla al meglio”.

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