Avellino, Braglia: “Conosco Capuano e lui conosce noi”

Pubblicato il 12 Novembre 2021 in Sala Stampa

Conferenza stampa anticipata al venerdì per il tecnico dell’Avellino, Piero Braglia, in vista della gara di domenica pomeriggio sul campo del Messina.

FINIRE IL CICLO DI PARTITE – “Alla partita ci arriviamo bene – spiega l’allenatore degli irpini -, stiamo lavorando come sempre, sappiamo che non sarà una partita facile, sappiamo i problemi che stanno avendo loro, noi ci siamo passati l’anno scorso quando abbiamo avuto 12 positivi. Il Messina ha una buonissima squadra, tosta, che ha dei valori. Noi siamo in un momento discreto, dobbiamo continuare a crescere, andremo lì a fare la nostra gara con molta umiltà”. Continua poi parlando degli obiettivi da qui alla sosta: “Conosciamo come gioca Capuano e lui conosce come giochiamo noi. È stato qui, ha tanti amici qui, quindi sarà una partita tosta. Speriamo di migliorarci e continuare il nostro percorso con più continuità e cattiveria. Ci tengo a finire questo ciclo di partite, da qui a fine anno, in maniera ottimale e dare soddisfazioni alla piazza”. 

COVID E INFORTUNI – Il Messina è stato interessato in questa settimana dalla positività di alcuni giocatori e da alcuni infortuni. Queste le parole di Braglia in merito: “Non so chi siano gli infortunati o chi abbia il Covid e fanno bene a non pubblicarlo. Non gli do tanto peso, quello che vogliamo fare noi lo so bene, quello che vogliono fare loro anche. Sarà una bella partita e cercheremo di vincerla”. 

RIPORTARE LO STADIO PIENO – “Conosco Capuano – chiarisce Braglia -, ognuno fa il calcio che vuole fare. Io mi adeguo alle caratteristiche della squadra, cambio moduli in base al talento dei giocatori. I bravi devono giocare, altrimenti sarei un coglione – dice testualmente il tecnico biancoverde -. L’anno scorso giocavamo in un modo, quest’anno in un altro, in base alla forza dei calciatori che ho a disposizione”. Continua parlando dei pericoli del match: “Il vero pericolo dell’Avellino è l’Avellino stesso. Non bisogna entrare in campo con superficialità, ma stare sul pezzo ogni partita. I ragazzi sanno che possono togliersi delle soddisfazioni e portare entusiasmo ai tifosi. In questo momento ci sono pochi spettatori allo stadio e sta a noi portarli di nuovo dalla nostra parte, vedere lo stadio pieno è la cosa più bella per un giocatore”.

SU ALCUNI DEI SUOI – Infine, Braglia, dice la sua in merito ad alcuni giocatori della sua rosa, in prima battuta su Maniero: “Riccardo deve lavorare. Che sia forte lo sappiamo, il gol che ha fatto col Taranto è da attaccante di altre categorie. Lui però deve capire tante cose, si deve curare, deve prevenire i suoi acciacchi, è un bravo ragazzo. Speriamo solo di averlo con continuità”. Belle parole anche per Sbraga: “Sono contento. In campo l’ho mandato io. La punizione ho detto io di tirarla. Non è lo Sbraga di inizio campionato. Sta acquisendo la condizione giusta”. In merito a chi potrebbe giocare domenica, Braglia è molto chiaro: “Possono giocare tutti, abbiamo alternative, rientra Dossena, finalmente possiamo ruotare un po’ in tutti i ruoli”.

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