Vince il Palermo e sfata il tabù delle tre vittorie consecutive, squadra di Filippi padrone del campo per l’intera partita, troppe le assenze per Grassadonia. Apre Fella nel primo tempo, nella ripresa bomber Brunori trascina i rosanero verso una larga vittoria.
FELLA ON FIRE – Squadra per la prima volta in questa stagione al completo per Filippi, recuperati anche lo squalificato De Rose e Accardi. Confermata la difesa a 3 che tanto ha fatto bene nelle ultime partite, con Perrotta che vince il ballottaggio con Lancini per completare il pacchetto difensivo al fianco di Buttaro e Marconi. L’unica novità rispetto alla scorsa partita è rappresentata dalla titolarità di capitan De Rose che prende il posto di Luperini, in attacco confermata la coppia gol Fella-Brunori. Ben sette assenze per Grassadonia, attacco decimato per gli azzurrostellati che devono fare a meno di: Castaldo, Diop, Del Regno e Iannone. L’allenatore campano si affida al 3-4-3 per sopperire alle assenze, in difesa insieme a Bianchi e al rientrante Schiavi scelto l’adattato Zanini, sulle fasce spazio a Manarelli e Sussi, in avanti a supporto dell’unica punta Piovaccari ci sono Guadagni e Firenze. Prima parte di gara in cui succede poco o nulla, padroni di casa che tengono il pallino e cercano di imporre il proprio gioco, Paganese che tiene duro e si difende con tutti gli effettivi, ripartendo in contropiede. A metà del primo tempo arrivano le prime prove di gol per i rosanero: Dall’Oglio batte splendidamente un calcio di punizione dal vertice dell’area di rigore col pallone che, però, si perde sul fondo per centimetri. Dopo pochi minuti ancora un occasione: splendido scambio al limite dell’area di rigore tra Brunori e Fella, il 9 rosanero tira dal limite col destro, ma Baiocco si distende e respinge. Al terzo tentativo arriva il vantaggio dei padroni di casa, con protagonisti ancora il 9 e il 23: Valente recupera una palla persa – in maniera sanguinosa – in uscita dalla Paganese a centrocampo e lancia in profondità Brunori sulla sinistra, il bomber palermitano sfugge via ai difensori avversari e mette al centro per Fella, l’ex Avellino tutto solo fulmina con un tiro di prima intenzione sul primo palo il portiere avversario. Palermo che chiude quindi cosi meritatamente in vantaggio il primo tempo.
VOLA IL PALERMO – Secondo tempo che inizia come il finale del primo, Palermo che entra meglio in campo e continua a legittimare il vantaggio. Brunori in splendida condizione continua a dare spettacolo, recupera un pallone a centrocampo lottando con Schiavi e si lancia verso l’area di rigore, il classe ’94 si defila e mette uno splendido pallone al centro, nessun compagno, però, si fa trovare pronto al centro per la deviazione. Clamorosa occasione per il raddoppio del Palermo: splendido cross di De Rose dalla destra sul primo pallo, Perrotta anticipa Baiocco in uscita e il pallone sul contrasto si alza in campanile e si dirige verso la porta, bravissimo Bianchi a salvare sulla linea in rovesciata. All’ora di gioco arriva l’episodio chiave: Tissone perde palla a centrocampo e tira un calcione ad Almici per frustrazione, arbitro che non ha dubbi e manda sotto la doccia il capitano degli ospiti, Paganese in 10 uomini. Grassadonia corre ai ripari inserendo Vitiello per Guadagni, risponde Filippi all’avversario passando al 3-4-1-2 per cercare di chiudere la partita e sfruttare la superiorità numerica con l’inserimento di Silipo alle spalle di Brunori e Fella. Scelta coraggiosa di Grassadonia che butta nella mischia il classe 2005 Campanile, l’attaccante 16enne diventa il secondo calciatore più giovane ad esordire in Serie C (il più giovane è Surricchio del Teramo). Palermo che continua ad attaccare in cerca del raddoppio, dopo varie mezze occasioni arriva il raddoppio confezionato da due subentrati: Silipo batte magistralmente un calcio di punizione dalla destra, Soleri anticipa tutti e segna in spaccata – quinta rete in campionato, tutte e cinque segnate da subentrato -, Palermo che allunga. Non basta, però, perché pochi minuti dopo arriva anche il tris: grande palla in profondità di Valente per Brunori, il numero 9 lascia rimbalzare la sfera e la calcia in rete con il destro, l’incolpevole Baiocco non può far altro che guardare la palla insaccarsi in rete, 3-0 che chiude una partita mai stata in discussione. Palermo che gestisce il possesso negli ultimi minuti e porta a casa la terza vittoria consecutiva, continuando il pedinamento alla capolista Bari. La Paganese esce a pezzi dal Barbera, ma con l’alibi della tante assenze.
PALERMO 3
PAGANESE 0
MARCATORI Fella al 38’ p.t., Soleri al 35’, Brunori al 38’ s.t.
PALERMO (3-5-2) Pelagotti 6,5; Buttaro 6, Marconi 6,5, Perrotta 6; Almici 6 (dal 39’ s.t. Accardi 6), Dall’Oglio 6,5 (dal 24’ s.t. Sillipo 6,5), De Rose 6, Odjer 6 (dal 39’ s.t. Mauthe), Valente 6,5; Fella 7 (dal 29 s.t. Soleri 6,5), Brunori 7,5 (dal 39’ s.t Floriano 6). (Massolo, Giron, Crivello, Luperini, Peretti, Doda, Lancini). All. Filippi
PAGANESE (3-4-3) Baiocco 6,5; Zanini 5, Schiavi 5,5, Bianchi 6; Sussi 6, Cretella 5 (dal 24’ s.t. Volpicelli 5,5), Tissone 5, Manarelli 5,5 (dal 29’ s.t. Campanile 6 ); Guadagni 5 (dal 24’ s.t. Vitiello 5,5), Piovaccari 5,5, Firenze 5 (dal 39’ s.t Viti 5,5). (Pelecchia, Caruso, Pica, Schiavino, Scanagatta). All. Grassadonia
ARBITRO Luciani di Roma 1
NOTE Espulso al 18′ s.t. Tissone per fallo di reazione. Ammoniti Dall’Oglio, Manarelli, Vitiello. Recupero 0′ e 3′.