Latina-Messina, Capuano: “Meritavamo di vincere, create 6 palle gol”
Pubblicato il 20 Novembre 2021 in Sala Stampa
Conferenza stampa post gara per Ezio Capuano al termine della gara persa dal suo Messina sul campo del Latina.
MERITAVAMO DI VINCERE – “Per prima cosa mi corre l’obbligo di ringraziare la gente di Messina per lo striscione e l’affetto ricevuto dopo la scomparsa di mia madre. Solo grazie. Passando alla partita, abbiamo preso un gol evitabile ed è un vero peccato. Abbiamo prodotto tanto, cambiato più volte sistema di gioco per cercare di mettere in difficoltà gli avversari. Non meritavamo di perdere, anzi di vincere. Siamo stati alti, ho contato 6 palle gol: quella di Konate, la traversa, Busatto e c’era pure un rigore per noi. La prestazione c’è stata, impegno massimo dei ragazzi. Il mercato? Presto, posso dare indicazioni, ma ci pensa la società che è competente. Abbiamo sofferto troppe assenze, l’ultima quella di Russo dell’ultimo momento, non cerco alibi ma sottolineo che, nonostante tutto, abbiamo giocato un’ottima gara sotto il profilo dell’abnegazione. In vista della Fidelis cercheremo di recuperare qualcuno, ma da Catanzaro in poi è iniziato il nostro calvario. Oggi ha giocato gente che non aveva minuti nelle gambe, non posso sicuramente criticarli per quanto fatto. Non meritavamo di perdere, ma se produci, giochi e poi perdi, significa che hai tanti problemi. In questo momento non c’è l’organico al completo, stiamo mettendo pezze. Ritengo che questa squadra senza assenze possa giocarsela con tutte, quando c’è un gruppo giovane l’episodio può andarti contro. Oggi una prestazione sontuosa sotto ogni punto di vista, loro ci hanno messo una palla in verticale a uno all’ora e usciamo sconfitti. Siamo una squadra che non subisce, con una fase difendente perfetta. Produciamo sempre tanto, tranne con la Vibonese che resta una partita che non mi piace. Se non arrivano i risultati, però, significa che bisogna lavorare ancora di più. È una squadra con poche partite, troppo inesperta e, quindi, poco cattiva. Faccio un esempio: punizione per noi, Carillo sbuccia un pallone e prendiamo contropiede. Una squadra giovane deve avere alcuni trascinatori più esperti”.
FAZZI – “Inutile trovare scuse, ma ci gira anche un po’ male, però questo significa che il lavoro non basta. Mi riferisco a tutti, dai singoli al gruppo, sono cresciuto pensando che solo il lavoro può aiutarti. Serve di più anche durante la settimana. Abbiamo creato poco, ci girano le scatole a perdere una partita così. Ancora una volta per un episodio evitabile, come con l’Avellino. Non ho visto un Latina superiore, significa che dobbiamo dare qualcosa di più. La prossima sarà un’altra partita importante. Nel secondo tempo abbiamo creato, loro non sono mai entrati nella nostra area, potevamo fare di più ma la reazione c’è stata. Ho girato più ruoli, ma sono sempre a disposizione. Ho iniziato sulla corsia, poi il mister mi ha fatto scalare dietro anche per gestire le mie forze”.