Grande prova di forza del Palermo che torna alla vittoria e lo fa in grande stile, match in totale controllo per gli uomini di Baldini. Non basta alla Juve Stabia la superiorità numerica arrivata nel finale di primo tempo per rimontare i rosanero. Mattatore il solito Matteo Brunori.
INGENUITÀ – Dopo il deludente pareggio contro il Campobasso il Palermo torna al Barbera per ospitare la Juve Stabia. Il tecnico Baldini conferma il 4-2-3-1 e rinnova la fiducia al proprio portiere Pelagotti, dopo le ultime prove opache del classe 1989. Scelte obbligate in difesa: Accardi è l’unica opzione sulla fascia destra visti gli infortuni di Buttaro e Doda, al centro tocca a Perrotta prendere il posto dello squalificato Marconi affiancando Lancini, a sinistra completa il quartetto difensivo Giron. Torna titolare Damiani in coppia con De Rose dopo la panchina rimediata a Campobasso. In attacco la certezza assoluta è Brunori, ad agire alle sue spalle c’è il trio composto da Floriano, Luperini e Valente. Si schiera a specchio la squadra ospite, reduce da due vittorie consecutive. Il tecnico Sottili conferma in toto la formazione uscita vittoriosa dall’incontro con il Latina. Recupera Tonucci, ma solo per la panchina, al centro della difesa agiscono ancora Troest e Caldore. In attacco confermato sulla destra l’ex di giornata Bentivegna. Inizio di personalità per la Juve Stabia e dopo soli cinque minuti prima palla gol: cross dalla sinistra di Stoppa a cercare Bentivegna, l’ex Palermo colpisce di destro dentro l’area ma manda la palla sopra la traversa. Un minuto dopo si affaccia nuovamente la Juve Stabia con Eusepi, il centrale rosanero Perrotta, però, ferma l’azione offensiva e fa partire il contropiede lanciando Floriano. Il numero 7 rosanero punta la difesa degli ospiti e serve sulla sinistra Brunori, il bomber rosanero rientra sul destro e fa partire un tiro sul primo palo deviato da Donati, nulla può il portiere Dini. Palermo che approfitta del vantaggio e prova ad imporre il proprio ritmo. A metà del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, arriva anche il raddoppio rosanero: il francese Giron dai trenta metri batte con il sinistro, il tiro viene deviato dalla barriera rendendo imprevedibile la traiettoria del pallone, anche questa volta nulla può l’estremo difensore della Juve Stabia. Uno-due che potrebbe stendere psicologicamente qualsiasi squadra. Quella di Sottili, però, non si arrende e continua a intessere gioco. Palermo in apparente controllo, l’ingenuità è dietro l’angolo e la Juve Stabia torna “in vita”: Giron riesce nell’impresa di beccarsi due cartellini gialli in 7 minuti. Undicesima espulsione in campionato per i rosanero. Palermo che, ora, si copre passando al 3-4-2 inserendo Odjer e Crivello al posto di Floriano e Damiani. Rosanero che si difendono bene e riescono a terminare il primo tempo con il doppio vantaggio.
BRUNOGOL – Squadre che rientrano in campo con un cambio per parte, Baldini sostituisce Odjer entrato soltanto negli ultimi cinque minuti del primo tempo per Soleri. Risponde Sottili con Davì per Altobelli. Il Palermo – nonostante l’inferiorità numerica – continua ad attaccare e il tris arriva su calcio di punizione: geniale schema su calcio di punizione, Valente approfitta dello splendido taglio lungo tutta l’area di rigore di Brunori e lo serve sul primo palo, per il numero 9 rosanero segnare da li è un gioco da ragazzi, seconda doppietta consecutiva e dodicesimo gol stagionale. La Juve Stabia non demorde e prova a restare in gara, il tecnico ospite cambia ancora inserendo l’esperta punta Evacuo. L’ex Trapani prova a dare la scossa e proprio lui ha l’occasione per riaprire il match: Stoppa batte uno splendido calcio di punizione dalla sinistra e trova Evacuo, l’attaccante colpisce bene ma deve fare i conti con una grandissima parata di Pelagotti che salva i suoi e blinda il risultato. Qualche minuto dopo è, ancora, Pelagotti a prendersi la scena dopo le tante critiche ricevute in settimana. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo stacca bene di testa Caldore e indirizza la palla verso la porta rosanero, l’estremo difensore del Palermo blocca con sicurezza tra gli applausi del Barbera. La Juve Stabia prova a spingere, ma il Palermo chiude qualsiasi spazio, grandissima prestazione da parte dei centrali palermitani che concedono solo tiri da fuori. Padroni di casa che riescono addirittura a gestire il finale di partita. Al novantunesimo, però, arriva un calcio di rigore per la squadra di casa: Stoppa crossa al centro verso Eusepi, il numero 9 viene trattenuto da Crivello e cade giù, per l’arbitro Collu nessun dubbio e calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Evacuo che spiazza senza troppi problemi Pelagotti e accorcia le distanze. Non c’è tempo per la Juve Stabia di abbozzare un arrembaggio, il tempo finisce e l’arbitro manda le due squadre sotto la doccia. Vittoria importantissima per la squadra di Baldini, 3 punti che valgono oro dopo le ultime deludenti partite. Renzo Barbera che continua a rivelarsi un fortino quasi invalicabile per i siciliani: ben 31 punti conquistati su 39 disponibili e Palermo che – al momento – resta la squadra capace di totalizzare più punti in casa.
PALERMO 3
JUVE STABIA 1
MARCATORI Brunori (P) al 7’, Giron (P) al 25’ p.t.; Brunori (P) al 4’, Evacuo (JS) su rigore al 47’ s.t.
PALERMO (4-2-3-1) Pelagotti 6,5; Accardi 6 (dal 29’ s.t. Somma 6), Lancini 6, Perrotta 6,5, Giron 5; De Rose 6, Damiani 6 (dal 40’ p.t. Odjer s.v. e dal 1’ s.t. Soleri 6); Valente 6,5, Luperini 7, Floriano 6,5 (dal 40’ p.t. Crivello 6); Brunori 8 (dal 15’ s.t. Fella 6). (Massolo, Silipo, Mauthe, Felici). All. Baldini
JUVE STABIA (4-2-3-1) Dini 6; Donati 5 (dal 16’ s.t Guarracino), Troest 5,5, Caldore 5,5, Dell’Orfanello 5; Scaccabarozzi 5 (dal 22’ s.t. Schiavi), Altobelli 5,5 (dal 1’ s.t. Davì 5); Bentivegna 5,5 (dal 16’ s.t. Evacuo 6), Stoppa 6, Ceccarelli 5,5 (dal 16’ s.t. Della Pietra 5); Eusepi 5,5. (Russo, Peluso, Panico, Schiavi, Tonucci, De Silvestro, Erradi, Cinaglia). All. Sottili
ARBITRO Collu di Cagliari
NOTE Espulso Giron al 34’ p.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Altobelli, Caldore, Accardi, Valente, Lancini. Corner 2-4. Recupero 3′ e 4′.