Messina-Monopoli, in direzione ostinata e contraria

Pubblicato il 22 Febbraio 2022 in Primo Piano

Potrebbe andar peggio, potrebbe piovere. Anzi, probabilmente – previsioni alla mano – ci sarà anche la pioggia ad accompagnare un rimaneggiato Messina nella sfida contro il Monopoli. Covid, squalifica e infortuni che si sommano rendendo tutto più difficile. La resa, però, non è opzione prevista.

ANCORA PROBLEMI – Sembra quasi impossibile riuscire sorridere e tirare il fiato in casa giallorossa. La vittoria contro il Potenza è già il passato, il presente racconta di una squadra che vede il suo cammino complicarsi ancora di più. Covid sempre più protagonista, con un doppio caso ad aggiungersi ai tre già presenti. Cinque assenti che diventano sei vista la squalifica di Maks Celic. Non finisce qui, perché Piovaccari – uscito acciaccato dal match contro i lucani, come raccontato da Raciti in conferenza stampa – farà fatica a strappare anche solo un posto in panchina. Un quadro abbastanza chiaro, gravato dall’arrivo al San Filippo di un Monopoli osso durissimo. I pugliesi hanno rallentato il loro passo nelle ultime settimane, ma risultati e prestazioni non vanno a braccetto visto che la squadra di Colombo non sembra aver abbassato l’asticella di gioco e proposte tecniche. Restano veritiere, però, anche le 3 sconfitte nelle ultime 4 gare nelle quali, tra l’altro, non è arrivata nessuna rete. Il 3-0 di Picerno il punto più basso, ma anche quelle di misura con Campobasso e Foggia – oltre allo 0-0 contro il Bari – hanno mostrato una squadra con meno confidenza in zona gol. La proposta, come dicevamo, è rimasta di alto profilo, dovrà essere, quindi, il Messina a non aiutare i biancoverdi a rinfrescare le proprie statistiche offensive. Avversario a parte, però, la squadra di Raciti dovrà lottare contro assenze e carenza di alternative, soprattutto, nel reparto offensivo. Dalle grandi difficoltà, a volte, possono nascere opportunità. Circostanze già accadute in una stagione che ha visto il Messina capace di rinascere più volte. La gestione della sfida contro il Potenza non ha convinto, ma la vittoria pesa più di ogni parola o analisi. Contro il Monopoli attenzione alle trappole, perché i pugliesi sono squadra che sanno mescolare possesso e ripartenze veloci. Non impossibile, infatti, vedere un avversario che lascerà giocare la squadra di Raciti nel tentativo di rubare palla e colpire sfruttando gli spazi.

POCHE ALTERNATIVE – Come da prassi ormai abituale non sono stati comunicati i nomi dei nuovi positivi al Covid. Il rispetto della privacy resta sovrano, ma nel gioco dell’ipotizzare la formazione sarà facile trarre le proprie conclusioni. La squalifica di Celic apre a un posto al fianco di Carillo: il nome più caldo è quello di Trasciani, vista anche una piccola indisposizione di Camilleri che, comunque, dovrebbe recuperare per la panchina. Lo spostamento di Trasciani in mezzo aprirebbe al ballottaggio tra Rondinella e Angileri sulla destra, il secondo parte leggermente favorito. Sulla corsia mancina probabile l’arretramento di Gonçalves. L’assenza di Piovaccari manda in soffitta il 4-4-2, si tornerà a un 4-3-3 che somiglierà più a un 4-5-1. I numeri non devono dare alla testa, quello che conterà saranno i protagonisti: Damian in regia, ai suoi lati Fofana e Marginean – diventati punti fermi -, con Simonetti e Statella sulle fasce. In avanti ci sarà Andrea Adorante. Difficoltà evidenti, ma questo Messina deve essere bravo a cavalcare l’entusiasmo purissimo arrivato dopo la vittoria sul Potenza, con un calendario che mette prossima della fila la Vibonese ultima in classifica. La rincorsa sulla zona salvezza è in salita, quella per allungare sul penultimo posto assomiglia a una maratona punto su punto. Tutto troppo difficile per essere previsto o pronosticato. Per il Messina, allora, un solo banalissimo obiettivo: fare più possibili.

MESSINA (4-5-1) Lewandowski; Angileri, Trasciani, Carillo, Gonçalves; Simonetti, Fofana, Damian, Marginean, Statella; Adorante. All. Raciti

MONOPOLI (3-5-2) Loria; Arena, Bizzotto, Mercadante; Novella, Langella, Vassallo, Bussaglia, Guiebre; Grandolfo, Starita. All. Colombo

*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale

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