Sbandata Messina: alla Juve Stabia basta la rete di Schiavi

Pubblicato il 5 Marzo 2022 in Primo Piano

Un Messina spento e prevedibile diventa preda perfetta di una Juve Stabia brava a capitalizzare il minimo creato. Decide una rete di Schiavi, arrivata prestissimo e utile ai campani per interpretare una gara di pura gestione difensiva. Messina mai pericoloso e rimasto in inferiorità per il rosso a Morelli.

DISTRATTI E LENTI – C’è ancora Tommaso Busatto al centro dell’attacco giallorosso, Raciti sceglie il ragazzo scuola Vicenza con Adorante che si accomoda ancora in panchina. Sulle corsie confermato Statella, mentre torna dal primo minuto Catania. Modifiche in ogni reparto rispetto la trasferta di Vibo: in mediana torna Marginean, un cambio anche in difesa dove Angileri rileva l’indisponibile Carillo, con Trasciani che scala in mezzo al fianco di Celic. Nella Juve Stabia – del rientrante in panchina Novellino – ci sono Bentivegna e Stoppa ai lati di Eusepi nel 4-3-3 scelto dal tecnico dei campani. Equilibrio che si rompe immediatamente, con la Juve Stabia che passa al primo tentativo e, ancora una volta, sono le palle inattive a incidere: corner dalla destra di Bentivegna, buca Busatto con Celic che perde il contrasto con Troest, pallone a Schiavi che – appostato sul secondo palo – controlla e calcia superando Lewandowski. La reazione del Messina è meno che sterile: possesso palla prolungato che non porta, praticamente, a nulla. Juve Stabia che può speculare sul vantaggio, squadra che si abbassa e concede ai giallorossi un giro palla che, comunque, resta non produttivo. Dalle parti di Dini, infatti, non ci sono preoccupazioni e quando il Messina calcia – per esempio con Fofana – manca precisione. Pericolosa, invece, la Juve Stabia e sempre da palla inattiva: ancora corner di Bentivegna, anticipa tutti Altobelli che colpisce con buona forza, reattivo Lewandowski che devia sul fondo. Un po’ lezioso e, soprattutto, troppo lento il Messina in fase di impostazione. Marginean calcia dal limite senza potenza e mostra tutta la poca intensità dei giallorossi. Squadra lenta e senza ritmo, tutta la fatica odierna è riassunta nei tantissimi duelli persi sulla trequarti offensiva. Il primo tempo è tutto qui e che si chiude col vantaggio, tutto sommato, meritato della Juve Stabia.

POCO E ROSSO – Ripresa che inizia col triplo cambio deciso da Raciti: fuori tutto il tridente offensivo e dentro Adorante, Russo e Gonçalves. Sostituzioni logiche quelle decise dal tecnico giallorosso: fuori partita Busatto e troppo prevedibili le giocate di Statella e Catania. La scossa dei subentranti arriva sulla corsa e velocità dei due nuovi esterni, non cambia l’atteggiamento della Juve Stabia che insiste nel difendersi bassa e cercare in Eusepi un po’ di respiro. Messina sicuramente più vivace e avvolgente, manca sempre la giusta qualità per trovare la conclusione verso la porta di Dini. Resta troppo lezioso il Messina, la maggiore vivacità non muta l’inconsistenza offensiva della squadra di Raciti. Gestione semplice per la Juve Stabia, favorita anche dai tanti errori tecnici dei giallorossi. Sono, anzi, proprio i campani ad andare vicini al raddoppio quando Stoppa scappa via in azione solitaria, ma il suo destro a giro esce di pochissimo a lato del palo. Cambia ancora Raciti: fuori Marginean e dentro Baldé, giallorossi ora col 4-2-4. Sostituzione anche per la Juve Stabia con Scaccabarozzi che rileva Bentivegna per una mediana più folta. La salita diventa ripidissima quando Morelli perde la testa e colpisce con una forte manata Donati dopo un contrasto. Rosso diretto e Messina in 10. Ostacolo altissimo, adesso, per una squadra che stava faticando già terribilmente. Il forcing del Messina non c’è, la Juve Stabia si chiude e non soffre nulla. Il triplice fischio è liberatorio per la squadra di Novellino e chiude la striscia vincente di quella di Raciti.

MESSINA 0

JUVE STABIA 1

MARCATORI Schiavi al 5′ p.t.

MESSINA (4-3-3) Lewandowski; Angileri (dal 41′ s.t. Simonetti), Celic, Trasciani, Morelli; Fofana, Damian, Marginean (dal 30′ s.t. Baldé); Statella (dal 1′ s.t. Russo), Busatto (dal 1′ s.t. Adorante), Catania (dal 1′ s.t. Gonçalves). (Fusco, Rondinella, Camilleri, Giuffrida, Spaticchia, D’Amore, Konate). All. Raciti

JUVE STABIA (4-3-3) Dini; Donati, Troest, Caldore, Panico; Davì, Schiavi, Altobelli (dal 44′ s.t. Squizzato); Bentivegna (dal 29′ s.t. Scaccabarozzi), Eusepi (dal 44′ s.t. Evacuo), Stoppa. (Russo, Tonucci, De Silvestro, Dell’Orfanello, Guarracino, Della Pietra, Cinaglia, Esposito, Ceccarelli). All. Novellino

ARBITRO Scarpa di Collegno

NOTE Spettatori 982 (incasso € 9.084). Espulso al 35′ s.t. Morelli per gioco violento. Ammoniti Altobelli, Troest, Angileri, Dini, Donati, Gonçalves. Corner 4-2. Recupero 0′ e 4′.

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