Conferenza stampa per post gara per mister Ezio Raciti dopo il buon pari del suo Messina sul campo dell’Avellino. Parola anche al difensore giallorosso Vincenzo Camilleri.

SQUADRA VIVA – “L’Avellino è un’ottima squadra, noi siamo partiti meglio di loro e abbiamo avuto una grande occasione per poi subire al primo affondo. Abbiamo difeso male perché siamo andati in tre sulla palla e lasciato solo Kragl. Nel primo tempo abbiamo sofferto i loro movimenti tra attacco e centrocampo. Nell’intervallo abbiamo studiato qualche correzione, siamo stati bravi ad applicarle e abbiamo giocato meglio di loro. Il punto è importantissimo, ma la cosa più importante è l’aver messo in campo una bella prestazione da squadra viva. Il mio obiettivo è schierare la miglior formazione possibile in base agli allenamenti. Le partite durano 90′ e bisogna pensare a tutto, un giocatore come Piovaccari che non ha una partita intera nelle gambe è meglio sfruttarlo in corsa. Le critiche rivolte a me non mi interessano, ci stanno, mi dispiacciono quelle al gruppo perché sono ragazzi che danno sempre tutto e non meritano critiche troppo feroci. Preferisco che se la prendano con me. I ragazzi sanno quando sbagliano, sanno quando non stanno facendo bene e ne soffrono delle critiche che subiscono. Non è un attacco o una polemica, ma una richiesta di aiuto perché serve serenità e la spinta di tutto l’ambiente per ottenere l’obiettivo. La Serie C per Messina è la base, dobbiamo lottare tutti insieme in queste cinque partite. Questa squadra è nata 13 partite fa, siamo stati bravi perché abbiamo fatto 20 punti, qualcosa l’abbiamo rovinata con le tre sconfitte ma non siamo una squadra che molla. I diffidati? Sono tanti, ma non possiamo permetterci di gestire troppo perché abbiamo bisogno di tutti. Camilleri è stato ammonito e l’arbitro l’ha minacciato di cacciarlo al prossimo fallo, ho deciso di sostituirlo perché non possiamo regalare un uomo. Lewandowski? Un ragazzo eccezionale, un ragazzo timido che sta subendo critiche che non lo stanno aiutano. Errori che, però, stiamo facendo tutti. Oggi ha giocato una partita importante, decisivo sulle punizione di Kragl che poi sono state le uniche occasioni che abbiamo concesso. Tutti hanno giocato una gara determinata, vogliamo questa salvezza”.

CAMILLERI – “Punto importantissimo che doveva già arrivare col Catanzaro, ma oggi ci abbiamo creduto fino alla fine. Sulla rete abbiamo commesso una disattenzione, poi non abbiamo sofferto molto e abbiamo provato a fare il nostro gioco. Era una partita complicata, ma abbiamo trovato un punto importante. Personalmente più gioco più facilmente troverò il ritmo partita, ho avuto poche possibilità ma quando tocca a me provo a fare il massimo per il bene della squadra. Sulla mia parte di campo abbiamo sofferto perché Kanoute faceva un movimento ad allargarsi che era difficile da tamponare. Nella ripresa abbiamo avuto pazienza, l’Avellino difende a cinque e non è semplice. Serviva anche un errore, che è arrivato e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Ultimamente non sono mancate le prestazioni, ma i punti”.

Commenta