Largo successo del Campobasso che stende la Vibonese senza troppi problemi. Primo tempo equilibrato in cui entrambe le squadre creano pochissimo, a pochi minuti dal termine della prima frazione i padroni di casa trovano un uno-due devastante per gli ospiti.
UNO DUE – L’esclusione del Catania dal campionato ha stravolto la classifica in cima e in coda. Ecco perché la partita tra Campobasso e Vibonese è tornata ad assumere valore in ottica playout. Terzultima giornata che potrebbe riaprire nuovi scenari per gli ospiti in chiave salvezza. Padroni di casa in una situazione di classifica più tranquilla rispetto ai rossoblù, si schierano con il consueto 4-3-3. Trova spazio in difesa Vanzan, a centrocampo torna titolare Bontà. A completare il trittico offensivo scelto Emmausso, galvanizzato dal gol segnato contro la Turris pochi giorni fa. Vibonese schierata con il classico 3-5-2. Spazio a Mengoni tra i pali, linea a tre difensiva formata da Risaliti, Saugher e Polidori. In mezzo al campo fiducia a Zimert, mentre in attacco scelto il tandem Grillo – Curiale. Match che inizia subito forte, con la squadra di Cudini che si porta avanti in cerca del vantaggio. La prima vera e propria occasione arriva su una splendida giocata di Bolsius sulla sinistra: l’olandese scappa via ad un paio di avversari e va sul fondo per crossare al centro, il pallone viene respinto dalla difesa ospite nella zona di Emmausso che si coordina al volo e tenta la rovesciata, attenta e precisa la risposta di Mengoni che devia in corner. I calabresi provano a rispondere, con gli squilli di Grillo sulla sinistra, costretto però a dare forfait alla mezz’ora di gioco per un problema muscolare. Partita che diventa lenta e imprecisa, con ritmi bassi e costanti errori in disimpegno da parte di entrambe le squadre. Il Campobasso padrone del campo sul piano del possesso continua la gestione della gara e a pochi minuti dal termine della prima frazione viene premiata l’insistenza dei padroni di casa. Discesa sulla sinistra di Vanzan che da uno sguardo al centro prova a mettere un pallone morbido dalle parti di Emmausso, Bellini la spazza goffamente dalle parti di Bontà che prende la mira e calcia di prima intenzione, il classe 1993 trova la deviazione dello stesso Bellini che spiazza Mengoni e porta in vantaggio il Campobasso con un po’ di fortuna. Ospiti che si sciolgono sul finale e perdono una sanguinosa palla a centrocampo con Spina, l’attaccante Emmausso compie lo scippo e si lancia in contropiede, ai trenta metri allarga sulla destra per Liguori che punta Risaliti e mette uno splendido cross rasoterra al centro per Bolsius che da due passi non può sbagliare e firma il raddoppio. Due ganci destri difficili da digerire per la Vibonese che fino al gol di Bontà non aveva rischiato nulla.
K.O. TECNICO – Il tecnico dei calabresi Orlandi prova a cambiare l’inerzia della gara, tirando fuori Bellini – autore di una prestazione piuttosto opaca – e inserendo il classe 1997 Zappa. Cambio che non sposta gli equilibri, con i molisani che ricominciano il secondo tempo con lo stesso atteggiamento della prima frazione. Possesso palla e gestione delle forze per i padroni di casa che chiudono quando è necessario il muro difensivo per attutire le incursioni della Vibonese. Calabresi che rispetto ai primi quarantacinque minuti ci provano ma con scarsi risultati. Il Campobasso non si accontenta del doppio vantaggio e cala addirittura il tris: dopo l’ennesimo pallone recuperato, Emmausso – autore di una splendida prestazione – punta la retroguardia rossoblù e allarga dalle parti di Liguori, l’esterno destro rientra sul sinistro e prova il tiro, la conclusione viene deviata da Risaliti e finisce dalle parti di Persia che la mette giù con il petto e incrocia con il destro da pochi passi in girata. Notte fonda per la Vibonese che esce mentalmente dalla partita e subisce passivamente le azioni dei padroni di casa. Passivo che diventa ancora più pesante qualche minuto dopo grazie al gol del subentrante Merkaj: accelerazione sulla sinistra dell’ingiocabile Emmausso, pallone scaricato al centro per l’inserimento a rimorchio di Merkaj, difesa del pallone da giocatore superiore e sinistro chirurgico sul primo palo che regala il poker ai padroni di casa. Primo gol con la maglia del Campobasso per l’ala albanese. Pomeriggio complicato per la squadra di Orlandi, ci si aspettava un atteggiamento diverso dopo la notizia dell’esclusione del campionato da parte del Catania. Retrocessione invece che rimane a un passo con questo risultato. A cinque minuti dal termine riesce a prendersi la scena anche Zamarion, compiendo un vero e autentico miracolo su un tentativo ravvicinato di Curiale di testa. Trovano il gol della consolazione sul finale gli ospiti con Zappa che si ritrova un pallone in area da spingere dentro dopo la precedente parata di Zamarion su Basso. Partita che termina dunque con un largo successo per i ragazzi di Cudini che raggiungono quota 43 punti e si regalano (forse) il sogno di partecipare ai playoff. Pessima giornata invece per la Vibonese che adesso si trova veramente a un passo dalla retrocessione, unica nota positiva del pomeriggio la sconfitta della Paganese in casa della Juve Stabia che evita l’aritmetica retrocessione.
CAMPOBASSO 4
VIBONESE 1
MARCATORI Bontà (C) al 44′, Bolsius (C) al 47′ p.t., Persia (C) al 17′, Merkaj (C) al 28′, Zappa (V) al 46′ s.t.
CAMPOBASSO (4-3-3) Zamarion 6,5; Sbardella 6 (dal 21′ s.t. Fabriani 6), Menna 6,5 (dal 33 s.t. Martino 6) , Dalmazzi 6, Vanzan 6,5; Bontà 6, Persia 6,5 (dal 21′ s.t. Nacci 6), Candellori 6; Liguori 6,5 (dal 21′ s.t. Merkaj 6,5), Emmausso 7, Bolsius 6,5 (dal 17′ s.t. Di Francesco 6,5). (Raccichini, Coco, Ladu, Rossetti, Giunta). All. Antognozzi (Cudini squalificato)
VIBONESE (3-5-2) Mengoni 6; Risaliti 5,5, Suagher 5,5 , Polidori 6; Corsi 5,5, Basso 5, Zibert 5,5, Bellini 5,5 (dal 1′ s.t. Zappa 6), Grillo 6 (dal 33′ p.t. Blaze 5,5); Curiale 5,5, Spina 5,5. (Curtosi, Marson, Alvaro, La Ragione, Panati, Cattaneo, Carosso, Spanò, Punturiero). All. Orlandi
ARBITRO Perri di Roma 1
NOTE Ammoniti Risaliti, Persia, Suagher. Corner 3-0. Recupero 3′ e 4′.