Torna in Serie B il Palermo dopo aver di fatto dominato questi playoff. Squadra siciliana che torna nel campionato cadetto dopo il fallimento del 2019. L’uomo copertina non può che essere Matteo Brunori, trascinatore totale dei rosanero.
L’INELUTTABILE BRUNORI – Ultimo giro e ultima corsa, con la sfida del Barbera si conclude la lunghissima stagione di Serie C. Al termine di questa sfida una tra Palermo e Padova vedrà il paradiso rappresentato dalla promozione in Serie B. Al netto dello squalificato Damiani, rosa al completo per Silvio Baldini, che schiera il suo Palermo con il consueto 4-2-3-1. Unica novità di formazione rappresentata da Dall’oglio, che sostituirà l’indisponibile ex Empoli a centrocampo. Confermati i restanti calciatori scesi in campo a Padova, guidati dal solito bomber Brunori. Cambia più di qualcosa invece Oddo che torna al 4-3-3 visto la situazione di svantaggio. In difesa coppia centrale formata da Pelagatti e Valentini, con Curcio e Germano sulle fasce. A centrocampo agisce da regista Ronaldo. Torna titolare il ristabilito Ceravolo, supportato dagli esterni Chiricò e Bifulco. Palermo che inizia in maniera super aggressiva spinta dai trentaseimila spettatori del Barbera. Partita fin da subito molto fisica con i tanti contrasti che la fanno da padrona. Arbitro che sceglie una linea arbitrale piuttosto blanda lasciando correre la partita ed evitando di spezzettare il ritmo. Rosanero che si chiudono bene in attesa di un contropiede. Azione di rimessa che arriva grazie al recupero palla e successivamente al lancio di Floriano in profondità a cercare Brunori, l’italo brasiliano corre palla al piede e punta Valentini, lo dribbla e libera il sinistro con un botta forte e precisa sul primo palo. Bella la risposta di Donnarumma che devia in calcio d’angolo. Al ventitreesimo arriva un episodio chiave, cross dalla destra di Brunori e mano larghissima di Pelagatti che di fatto stoppa il pallone, l’arbitro non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta proprio Brunori che spiazza con un potente tiro Donnarumma e segna il suo ventinovesimo gol in stagione, portandosi a meno uno dal record dei 30 gol di Luca Toni. Stagione straordinaria dell’attaccante di proprietà della Juventus che di fatto si autoregala il regalo di nozze – il numero 9 rosanero si è sposato proprio 2 giorni fa -. Padroni di casa che chiudono il primo tempo in una situazione idillica, doppio vantaggio – considerando lo 0-1 dell’andata – a soli quarantacinque minuti dal termine.
FOLLIA E GESTIONE – Si copre Baldini nel secondo tempo, limitando i rischi e togliendo i due ammoniti Lancini e Dall’oglio. Al loro posto dentro Odjer e Perrotta. Rosa palermitana molto vasta e piana di qualità, da cui ha saputo attingere splendidamente l’allenatore rosanero. Padroni di casa che non si accontentano e continuano ad attaccare con voglia e determinazione. Dopo dieci minuti dall’inizio della ripresa si complica ulteriormente la vita il Padova: Ronaldo sugli sviluppi di un calcio d’angolo a gioco fermo si rende protagonista di un atto sconsiderato tirando una testata a Perrotta. Il signor Perenzoni della sezione di Rovereto viene richiamato al VAR e dopo un’attenta On Field Review decide di espellere giustamente Ronaldo. Padova che dunque rimane in dieci con di fatto tutto il secondo tempo da giocare. Palermo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo avrebbe anche l’occasione di raddoppiare ma Donnarumma compie un vero e proprio miracolo e nega il gol in girata di testa a Luperini, tenendo a galla i biancoscudati. Padova che nonostante l’inferiorità numerica trova le idee e le energie per cercare di rientrare in partita. L’appena subentrato Terrani infatti scappa via a Buttaro sulla sinistra e riesce a mettere uno splendido pallone morbido sul secondo palo, su cui si avventa Hraiech, che però non riesce schiacciare bene di testa sprecando una grossissima occasione. Antonio Donnarumma che si rende ancora protagonista sul finale, compiendo l’ennesima prodezza di giornta: stavolta è Soleri che si vede negato il gol, dopo aver provato a botta sicura il tap-in da pochi passi. Finisce in gestione il Palermo, con gli uomini di Baldini che giocano con il cronometro negli ultimi minuti, in attesa del fischio finale. Palermo che dopo i quattro minuti di recupero può festeggiare il suo ritorno in Serie B. Promozione conquistata con duro lavoro e che sembrava lontana il 24 dicembre 2021, giorno in cui fu esonerato l’ex tecnico rosanero Giacomo Filippi. Poi l’arrivo di Silvio Baldini, che ha il grandissimo merito di aver trovato la quadra tattica giusta e di aver compattato il gruppo come meglio non poteva. Da allora 25 partite 15 vittorie, 8 pareggi e soltanto 2 sconfitte. Rendimento che ha garantito al Palermo il ritorno in cadetteria. Un ritorno meritato e conquistato anche grazie alle gesta di Brunori, attaccante fuori categoria per la Serie C.
PALERMO 1
PADOVA 0
MARCATORE Brunori al 29′ p.t. su calcio rigore
PALERMO (4-2-3-1) Massolo 6; Buttaro 6,5, Lancini 6,5 (dal 1′ s.t. Perrotta 6), Marconi 6,5, Giron 6,5; Dall’oglio 6,5 (dal 1′ s.t. Odjer 6), De Rose 6,5; Valente 6 (dal 28′ s.t. Fella), Luperini 6, Floriano 6 (dal 16′ s.t. Soleri); Brunori 7 (dal 33′ s.t. Silipo 6). (Pelagotti, Accardi, Somma, Felici, Doda, Grotta, Crivello). All. Baldini 7
PADOVA (4-3-3): Donnarumma 7; Germano 5,5, Pelagatti 5,5, Valentini 6 (dal 19′ p.t. Gasbarro 5,5), Curcio 5,5; Jelenic 5 (dal 18′ s.t. Terrani 6), Ronaldo 4,5, Dezi 6 (dal 7′ s.t. Della Latta 6); Chiricò 5,5, Ceravolo 5,5 (dal 18′ s.t. Hraiech 6), Bifulco 5,5 (dal 7′ s.t. Nicastro 5). (Vannucchi, Forlin, Ilie, Santini, Settembrini, Monaco). All. Oddo 6
ARBITRO Perenzoni di Rovereto
NOTE Espulso Ronaldo al 10′ s.t. per comportamento antisportivo e Pelagatti al 45′ s.t. per doppia ammonizione Ammoniti Dall’oglio, Lancini, Pelagatti, Jelenic Corner 8-0 Recupero 2′-4′