Messina effimero, per il Crotone poker di esperienza

Pubblicato il 4 Settembre 2022 in Primo Piano

Illusione che dura un paio di minuti, quelli tra il gol di Marino e il rigore di Chiricò. Messina che regge quasi un tempo, ma che cade nel recupero del primo e crolla a inizio del secondo. Reazione di orgoglio che limita i danni ma non placa un Crotone che passa con mestiere, singoli e poco gioco.

CORAGGIO, RIGORI, BEFFA – Sciolti gli ultimi dubbi di formazione con mister Auteri che sceglie Angileri nel trio difensivo con Trasciani e Filì, in porta Daga è il titolare. Mediana con Fofana – nuovo capitano – che fa coppia con Marino, ai lati ci sono Konate – esperimento estivo che ha convinto il tecnico – e Versienti. L’altro dubbio riguardava il reparto offensivo ed è Lorenzo Catania a vincere il ballottaggio con Piazza per affiancare Balde e Grillo. Nel Crotone – dello squalificato Lerda – due sorprese rispetto alle indicazioni della vigilia con Tribuzzi e Giannotti che vengono preferiti a Vitale e Awua in mediana. In avanti tridente pesante: Chiricò-Gomez-Kargbo. Primo squillo di marca calabrese, con Gomez che colpisce in tuffo – dopo una bella discesa di Calapai -, ma il suo colpo di testa finisce leggermente a lato. Messina che non vuol schiacciarsi e prova a imbastire la sua trama, sugli scudi sale Marino che detta tempi e giocate. Collezione di corner senza successo, buono l’atteggiamento. Non è un assolo del Crotone, anzi è proprio la squadra di Auteri la più intraprendente, anche se non possono non essere notati alcuni difetti in fase di palleggio. Calabresi che si accendono a intermittenza, con Petriccione che fatica a illuminare e Chiricò ben schermato da Versienti, a volte anche con le cattive. Partita che ristagna, ma che trova un possibile di scena quando il signor Pascarella giudica da rigore una spintarella di Konate su Tribuzzi. Da dischetto va Chiricò che, però, scivola al momento del tiro e spedisce il pallone in una Curva Sud esultante. Partita che esplode, perché bastano pochi minuti al Messina per rispondere col vantaggio: azione che si origina sulla sinistra, Versienti alza la testa e premia l’inserimento da dietro di Marino che prende il tempo alla difesa calabrese e insacca di testa. Vantaggio che dura un amen, sul ribaltamento la linea giallorossa è fuori posizione con Tribuzzi che la sorprende e Daga che finisce col stenderlo in uscita: ancora rigore. E ancora Chiricò, che stavolta non sbaglia. Messina che protesta nervosamente, espulso il ds Pitino. Meglio la squadra giallorossa, nettamente più convinta del proprio piano partita e “tradita” solo da un paio di ingenuità difensive. Piace, però, l’evidente identità di gioco trasferita da Auteri. Ancora uno squillo di marca Messina: verticale di Balde per il taglio di Catania, destro di prima che finisce alto di poco. Due minuti di recupero che diventano amarissimi: azione prolungata del Crotone, con Giron che attacca la linea di fondo e mette in mezzo, la difesa giallorossa respinge corto e Kargbo può scaricare in rete con Daga che non può nulla. Fischio finale e intervallo beffardo per la squadra di Auteri.

TRACOLLO – Ripresa che si apre con un cambio per parte: Curiale per Catania, e Lerda risponde con Awua per Giannotti. Inizio ripresa che inclina il match, col Crotone che parte fortissimo: prima Chiricò sfiora il palo con un sinistro dal limite, sul proseguo dell’azione i calabresi trovano il tris con Tribuzzi – migliore in campo – che sorprende la difesa giallorossa su assist di Calapai e trova la rete ribandendo in porta una respinta di Daga dopo un suo primo tentativo. Messina che sbanda, Crotone che non si ferma: Kargbo crossa dalla sinistra, dormita colossale di Filì che non legge il taglio alle sue spalle di Awua e per il mediano di Lerda e facile insaccare di testa. Tracollo, troppo pesante sulla testa dei giallorossi lo svantaggio subito prima dell’intervallo. L’errore più grosso, probabilmente, è stato quello di far scadere il match sul campo dei nervi. Troppo inesperto il gruppo di Auteri per un contesto simile. Auteri pesca Fiorani e Napoletano dalla panchina, forze fresche al posto di un buon Marino e un innocuo Grillo. Padroni di casa che restano avvinghiati alla partita con Curiale che ci prova dal cuore dell’area, pallone in angolo. Ritmi più bassi, Crotone distratto e Messina che accorcia: corner dalla destra senza esito, azione che si allunga con Versienti che – dalla trequarti – crossa sul palo dove Konate trova un gran tempo e un colpo di testa beffardo che scavalca Branduani. Scossa giallorossa, che prosegue quando Fofana affonda e calcia, ma il suo destro è leggermente alto. Crotone che si fa apprezzare solo a sprazzi, nei momenti di buio il Messina prova a colpire. Curiale fa a sportellate, ma non sempre è servito a dovere. Dentro Piazza, fuori Versienti e Messina che passa al 4-2-4. Ultimo quarto di gara tutto sulla spinta dei nervi, ma il Crotone contiene con malizia ed esperienza non rischiando più nulla, se non quando Curiale bacia la traversa su punizione all’ultimo istante. Vincono i calabresi, Messina che dovrà riflettere sul prolungato black-out a ridosso tra il recupero del primo tempo e il quarto d’ora della ripresa.

MESSINA 2

CROTONE 4

MARCATORI Marino (M) al 30′, Chiricò (C) su rigore al 33′, Kargbo (C) al 47′ p.t.; Tribuzzi (C) al 2′, Awua (C) al 8′, Konate (M) al 21′ s.t.

MESSINA (3-4-3) Daga; Angileri, Trasciani, Filì; Konate, Fofana, Marino (dal 18′ s.t. Fiorani), Versienti (dal 33′ s.t. Piazza); Grillo (dal 18′ s.t. Napoletano), Balde (dal 42′ s.t. Zuppel), Catania (dal 1′ s.t. Curiale). (Lewandowski, Camilleri, Ferrini, Berto, Nicosia, Fazzi). All. Auteri

CROTONE (4-3-3) Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Giron; Giannotti (dal 1′ s.t. Awua), Petriccione, Tribuzzi (dal 13′ s.t. Vitale); Chiricò (dal 29′ s.t. Pannitteri), Gomez, Kargbo (dal 29′ s.t. Panico). (Dini, Gattuso, Bove, Bernardotto, Papini, Zamora, Crialese, Filosa, Cantisani, Panico, Tumminello). All. Nardecchia (Lerda squalificato)

ARBITRO Pascarella di Nocera Inferiore

NOTE Paganti 2085, abbonati 979, incasso € 25350. Ammoniti Auteri (all. Messina), Versienti, Daga, Golemic, Filosa (dalla panchina), Awua. Corner 6-6. Recupero 2′ e 5′.

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