Coppa Italia, un bel Messina non basta: Crotone avanti ai rigori
Pubblicato il 4 Ottobre 2022 in Primo Piano
Dischetto amaro. Un ottimo Messina si ferma ai calci di rigore nel primo turno di Coppa Italia sul campo del Crotone. Nei tempi regolamentari botta e risposta con i giallorossi che trovano il vantaggio con Berto, poi Rojas – con la complicità di Lewandowski – e Pannitteri ribaltano prima del pari di Konate.
CARATTERE E SFRONTATEZZA – Primo turno della Coppa Italia di Serie C che va in scena all’Ezio Scida con la gara tra Crotone e Messina. Entrambe le squadre arrivano da una vittoria in campionato, la prima per i ragazzi di Auteri, la quinta per un Crotone che in casa, finora, ha incassato 0 gol. Giallorossi e calabresi che si incontrano esattamente un mese dopo lo scontro in campionato che ha visto vincitore il Crotone sul campo del Messina. Tanto turnover, visto che si è giocato sabato, e quindi tanti volti nuovi in campo dal primo minuto. Mister Lerda cambia addirittura 11/11 rispetto alla formazione scesa in campo con la Juve Stabia: gioca Dini e non Branduani in porta, difesa con Mogos e Crialese sulle fasce e la coppia Yakubiv-Papini al centro. Carraro ha le chiavi del centrocampo, tridente con Panico e Pannitteri ai fianchi di Berardotto. Auteri cambia tanto, ma non rinuncia ad alcuni punti fermi come Konate e Fofana: Lewandoski al posto di Daga, difesa a 3 con Ferrini al centro, Berto e Angileri braccetti; Versienti e Zonate spingono sui laterali, Mallamo e Fofana in mediana. Napoletano e Iannone a sostegno di Zuppel in attacco. Prima fase di gara con un Crotone aggressivo e propositivo, ma con davanti un Messina attento e che cerca di mantenere il ritmo della partita basso, pronto a partire in contropiede. Il primo squillo del match è di Versienti che scappa sulla fascia ed effettua un tiro-cross che trova Dini pronto a respingere in corner. Si affaccia anche il Crotone dalle parti di Lewandoski: palla dentro per Panico per calcia male, sulla conclusione Pannitteri la spinge dentro, ma in chiaro offside. Risponde il Messina con un piazzato che trova Berto, bravissimo a battere Dini, ma anche lui in posizione irregolare secondo la terna arbitrale. Sfida fin qui molto equilibrata e con buoni spunti. I giallorossi continuano a spingere e sono loro a trovare la rete del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, la deviazione di Dini favorisce ancora Berto che infila il pallone in rete segnando ancora, stavolta in posizione regolare, Messina che passa a condurre allo Scida. Prende coraggio la squadra di Auteri che continua a prendere l’iniziativa, Crotone visibilmente in difficoltà adesso. Arriva lo squillo del Crotone con Bernardotto che supera di forza Ferrini, ma trova la bella uscita bassa di Lewandowski che allontana il pericolo. Proprio lo scontro con Bernardotto costringe Ferrini a lasciare il campo, brutta botta rimediata per il difensore giallorosso, primo cambio forzato per Auteri che manda in campo Trasciani. Prova a chiudere in avanti il Crotone, ma è attenta la retroguardia giallorossa a respingere i tentativi dei calabresi. Primo tempo che va, dunque, in archivio con il Messina che con i suoi giovani passa avanti allo Scida, Crotone apparso troppo sulle gambe, Lerda è chiamato a cambiare qualcosa per provare a ribaltare il match.
BOTTA E RISPOSTA – Al via la ripresa del match, nessun cambio effettuato da Lerda per il suo Crotone, altro cambio, invece, per Auteri che inserisce Fazzi al posto di Versienti. Crotone che vuole fin da subito alzare i ritmi e cercare la giocata in verticale. Il pareggio rossoblù arriva pochi minuti dopo: botta di Rojas dalla distanza che batte un colpevole Lewandoswski, palla che scivola sotto i suoi guantoni e si infila in rete. Trovano subito il pari gli uomini di Lerda e inerzia della partita che adesso è a favore dei calabresi che continuano a spingere. Auteri decide di stravolgere il suo scacchiere anche per dare riposo in vista del match con il Cerignola: triplo cambio con Grillo, Balde e Fiorani al posto di Zuppel, Iannone e Mallamo. Esaurisce i cambi il mister dei siciliani con Balde che prende posto al centro dell’attacco, ai suoi fianchi Grillo e Napoletano. Forze fresche che proveranno a incidere su un match totalmente in bilico al momento. Continua a spingere la formazione di Lerda che poco prima della mezzora completa la rimonta: tiro da centro area di Panico, ottima risposta di Lewandowski, ma sulla ribattuta Pannitteri la mette dentro in posizione regolare. Passa in vantaggio il Crotone, entrato nella ripresa con un piglio diverso, Messina che fatica a riprendere in mano il match. Alla mezzora si riaffaccia dalle parti di Dini il Messina con un calcio piazzato di Balde, tiro interessante che non si abbassa a sufficienza e si spegne sul fondo. Ci credono i giallorossi che riescono a sorprendere ancora il Crotone: grande apertura di Balde per Konate, il guineano si coordina alla perfezione e batte con un gran destro Dini. Secondo gol stagionale per Konate, il primo arrivati alla prima giornata proprio contro il Crotone. Torna tutto in equilibrio allo Scida, partita che si avvicina ai tempi supplementari. Nessun titolare inserito da Lerda che, probabilmente, guarda all’importante match di sabato contro l’Avellino. Prova il Crotone a chiudere il match nei regolamentari, ma il tentativo di Rojas viene respinto da un attento Lewandowski. La clamorosa occasione per vincere la partita arriva però sponda giallorossa: prima Grillo poi Balde concludono a rete trovando due parate incredibili di Dini che tiene a galla i suoi al minuto numero 90. Risponde il Crotone da calcio d’angolo ma il colpo di testa di Papini si spegne sul fondo. All’ultimo secondo costruisce ancora bene il Messina trovando Grillo in profondità, Dini è bravo a respingere anche questa conclusione. Partita che prosegue allora al supplementare con le squadre molto stanche. Nella ripresa era partito benissimo il Crotone ribaltando il risultato del primo tempo, ma ha risposto prontamente il Messina fissando il punteggio sul 2-2. La vincente andrà a sfidare il Monopoli, uscito vincitore dalla sfida con il Taranto.
BATTAGLIA AI SUPPLEMENTARI – Inizia il primo tempo supplementare con la partita che adesso si giocherà sulla testa e sulla volontà vista la grande stanchezza in campo. Anche nei supplementari il tema è lo stesso con un continuo botta e risposta di due squadre che stanno disputando un grande match. Prima Giron a salvare su Napoletano, pronto a concludere poi Trasciani a negare l’occasione a Cantisani. Primo tempo supplementare che si chiude ancora in parità, cominciano ad essere più frequenti gli errori di distrazione che potrebbero decidere il match arrivati a questo punto. Riparte il match con gli ultimi 15 minuti di gioco, in caso di parità saranno i calci di rigore a decretare il vincitore. Mischia in area del Messina con nessun giocatore del Crotone che riesce a concludere verso la porta. Rimane in avanti il Crotone, un incomprensione della difesa favorisce Bernardotto che si lascia cadere in area e viene graziato dal direttore di gara. Succede pochissimo, squadre sfinite e passaggio del turno che si deciderà ai calci di rigore. Dal dischetto sbaglia subito Balde, vantaggio calabrese con Gomez e Messina che sbaglia ancora con Fazzi che calcia malissimo e alto. Giron allunga e non serve a nulla la trasformazione di Fiorani, perché Pannitteri non sbaglia mentre Fofana si fa respingere il suo rigore col Messina che viene eliminato.
CROTONE 5
MESSINA 3 (d.c.r.)
MARCATORI Berto (M) al 29′ p.t.; Rojas (C) al 9′, Pannitteri (C) al 25′, Konate (M) al 32′ s.t.
RIGORI Balde (M) parato, Gomez (C) gol, Fazzi (M) fuori, Giron (C) gol, Fiorani (M) gol, Pannitteri (C) gol, Fofana (M) parato.
CROTONE (4-3-3) Dini 6,5; Mogos 5,5, Yakubiv 5,5 (dal 5′ p.t.s. Giron 5,5), Papini 5,5, Crialese 5,5; Rojas 6,5 (dal 1′ p.t.s. Awua 5,5), Carraro 6 (dal 24′ s.t. Vitale 6), Giannotti 6; Panico 6 (dal 40′ s.t. Cantisani), Bernardotto 6,5 (dal 9′ s.t.s. Gomez s.v.), Pannitteri 6,5. (Gattuso, Branduani, Cuomo, Golemic, Petriccione, Tribuzzi, Filosa, Calapai, Abbruzzese). All Lerda 5,5
MESSINA (3-4-3) Lewandowski 5; Berto 6,5, Ferrini 6 (dal 40′ p.t. Trasciani 6), Angileri 6; Konate 7, Fofana 6,5, Mallamo 6 (dal 16′ s.t. Fiorani 6,5), Versienti 6 (dal 1′ s.t. Fazzi 6); Napoletano 6,5, Zuppel 5,5 (dal 16′ s.t. Grillo 6 e dal 10′ p.t.s. Catania s.v.), Iannone 5,5 (dal 16′ s.t. Balde 6,5). (Daga, Marino, Filì, Nicosia, D’Amore). All Auteri 6,5
ARBITRO Luongo di Napoli
NOTE Ammoniti Ferrini, Yakubiv, Giannotti, Vitale, Trasciani, Fiorani, Giron. Corner 2-4. Recupero 3′ e 5′, 1′ e 1′.