Delusione sconfortante nelle parole di mister Auteri dopo la disfatta del suo Messina sul campo della Fidelis Andria.

VOGLIO UNA SQUADRA DI UOMINI – «Abbiamo preso gol presto e la partita si è messa in salita. Abbiamo regalato sia il primo che il secondo gol. L’impressione che diamo è di essere allo sbando. Pretendo una squadra di uomini. Di fronte c’era un avversario che poteva avere qualche timore, ma li abbiamo spazzati via da soli con un gol dopo due minuti. Sono deluso, sono il responsabile e ci metto la faccia. Non mi tiro indietro. Ora, però, voglio avere a che fare con degli uomini, non mi interessa l’età. Imparassero ad esserlo. Qualcosa abbiamo creato, siamo entrati in area ma davanti siamo leggerini. Il problema è che regaliamo, siamo poco credibili nel commentare dopo questi regali. Pure l’espulsione l’abbiamo regalata, magari l’arbitro poteva evitare ma sono sfumature. Le nostre necessità sono note, preferisco parlare della partita. Se adesso veniamo contestati è normale, hanno ragione. La società fa quello che può, non amo fare la vittima. Voglio avere a che fare con degli uomini. La causa va sposata da tutti, over o under che siano. Esiste la coscienza e la dignità, parti fondamentali del vivere». 

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