Esterno mancino di spinta con alle spalle annate di buon livello con Como e Foggia. Lo scorso anno, con la maglia rossonera, solo metà stagione prima di finire fuori lista ed escluso dal progetto tecnico di Zeman. Chi è Roberto Di Jenno e cosa potrà dare al Messina.
LA SCHEDA – Nasce a Milano il 10 agosto 1999. In Lombardia muove i primi passi nel mondo del pallone tra le fila dell’Inter, nelle stesse annate di Andrea Pinamonti, oggi attaccante del Sassuolo. Giocatore di fascia, nato terzino ma abituato a fare anche il quinto di centrocampo, adatto anche per fare il braccetto in una difesa a tre. Mancino naturale con anche un discreto destro. Molto bravo nella fase offensiva, dove esprime il meglio del suo repertorio. La sua miglior stagione non a caso arriva sotto l’attenta guida di Marco Marchionni – allenatore del Foggia nella stagione 2020/2021 – dove da quinto a sinistra in un 3-5-2 mette a referto 6 assist in 29 presenze. Passaggi decisivi serviti grazie alla grande capacità di corsa e velocità di cross. Discreta la sua confidenza nel calciare le palle inattive.
NUMERI – Dopo l’addio all’Inter passa al Como, disputando 45 presenze in due anni e fornendo 2 assist ai suoi compagni. Successivamente vola al sud, direzione Foggia dove nella stagione 2019/2020 conquista la Serie C con i pugliesi. La storia con i rossoneri è terminata quest’estate dopo l’ultima stagione turbolenta in cui ha totalizzato soltanto 177′ distribuiti in 6 gare, finendo addirittura fuori rosa da gennaio in poi. In carriera vanta 37 presenze (2726′), 1 gol e 6 assist in Serie C, più 69 presenze (4277′) e 3 assist in Serie D.
MESSINA – Il suo accordo con il club giallorosso sembra essere a un passo. La notizia del suo possibile arrivo in riva allo Stretto è stata anticipata dal giornalista Antonio Sangiorgi, della Rtp. Andrebbe a colmare una delle grandi carenze stagionali: quella di esterno mancino, aggravatasi dopo l’addio di Gonçalves arrivato nella parte finale del ritiro estivo. Giorni decisivi anche per Luca Antei: il calciatore è ancora sotto stretta osservazione degli staff tecnico e atletico.
