Decisiva. Aggettivo che risuonerà spesso in casa Messina vista una classifica da accorciare e avversari da rincorrere. Contro la Viterbese, però, è la tipica partita che vale doppio. Dopo un cammino in trasferta senza punti e con una sola rete all’attivo servirà una squadra mai vista in stagione. Una prima volta.
COLPO NECESSARIO – Resta la pacatezza il filo comune delle conferenze di Ezio Raciti. Risolutezza nel trattare i temi, ma nessun inutile volo pindarico. Mercato che ha arricchito la rosa e soluzioni che si moltiplicano, ma nessuna intenzione di modificare l’approccio psicologico. Tutte finali e ogni maledetta domenica da affrontare come fosse l’ultima. Per qualcuno potrebbe suonare retorico, anche se pare essere più un’amara realtà. Sì, perché il Messina deve rincorrere e non può più cedere il passo. A maggior ragione se di fronte c’è un avversario diretto come la Viterbese. Complicato dover dipendere non solo da sé stessi, ma prima di guardare i risultati degli altri scontri diretti di giornata serviranno punti pesanti. Quelli che i giallorossi non sono riusciti a trovare in trasferta: mai. Zero punti e la sola rete di Catania ad Avellino, poi solo delusioni e figuracce in serie. La scossa degli addii di Pitino e Auteri c’è stata, ora occorre la continuità necessaria per tornare in corsa. Una mano arriva da un mercato, fin qui, brillante: Fumagalli – ex dal dente avvelenato – si è già presentato col Francavilla, mentre Ferrara, Kragl e Perez sono pronti a farlo al Rocchi. Il difensore arrivato dal Catania darà esperienza e carattere lì dove è mancata. Reparto difensivo spesso carente, per riconquistare solidità era vitale un innesto di buon profilo come l’ex Monopoli. Un po’ come quello di un Kragl duttile e carico di personalità da regalare ai compagni. Diverso lo spirito che muove un Perez che cerca rivalsa dopo qualche panchina di troppo a Francavilla, dove la concorrenza di Patierno pesa tanto. Innesti che daranno qualcosa, in un mercato non concluso dato che in mezzo alla difesa manca ancora qualcosa, così come sulle corsie. Dove potrebbe restare Fazzi che, intanto, tornerà in gruppo alla ripresa. Pensieri da settimana prossima, questa va chiusa con la sfida contro un avversario in difficoltà e che cerca rilancio. Mercato continuo per i laziali, ma senza risultati servirà a poco. Al Messina il compito di far traballare una struttura già instabile e tornare nel gruppone della zona playout.
NUOVI IN CAMPO – Fuori dai convocati il febbricitante Lewandowski e lo squalificato Filì, out anche Angileri – operato in settimana al tendine dell’anca – e Fazzi, oltre a Napoletano e Ngombo. Camilleri è stato ceduto all’Imolese, così le scelte per Raciti – almeno in difesa – diventano quasi obbligate. Fumagalli tra i pali, Trasciani a destra e Versienti sulla sinistra con unica opzione l’inserimento di Ferrini e il trasloco dell’ex Taranto a destra. In mezzo si va verso la coppia inedita Berto-Ferrara. Rebus maggiori negli altri reparti: la posizione di Kragl farà la differenza anche per la scelta del modulo. Il tedesco, negli ultimi anni, ha accentrato la propria posizione agendo più da mezzala che da esterno, ma la sua esperienza potrà aiutarlo per un’interpretazione più tattica del ruolo. Il sacrificato sarebbe Catania. Il 4-4-1-1 visto col Francavilla resta la base, se Kragl dovesse arricchire la mediana e trasformarla in un trio a uscire potrebbe essere Balde. Anche in questo caso il tedesco sarebbe libero di svolgere il ruolo oscillando tra mediana e trequarti. Contro i pugliesi ha deluso Curiale, candidato numero uno Perez per la maglia da titolare. Possibile una chance per Grillo sulla destra con Fiorani fuori. Nella Viterbese squalificati Mbaye e Semenzato. Tesserato Antonino Barillà, probabile un impiego a gara in corso per lui. Attacco sulle spalle di Volpicelli, dal suo estro passa il gioco della squadra di Pesoli.
VITERBESE (4-4-2) Bisogno; Pavlev, Riggio, Ricci, Devetak; Montaperto, Megelaitis, Mungo, D’Uffizi; Volpicelli, Polidori. All. Pesoli
MESSINA (4-4-1-1) Fumagalli; Trasciani, Berto, Ferrara, Versienti; Grillo, Fofana, Mallamo, Kragl; Balde; Perez. All. Raciti
*foto copertina: Acr Messina – sito ufficiale | ph. Francesco Saya