Per illustrare il percorso del Catanzaro in queste prime 23 giornate di campionato potremmo scomodare la mitologia romana e citare l’illustre eroe greco Ercole. Ineluttabile fin qui la squadra di Vivarini, apparsa ingiocabile nella quasi totalità delle partite disputate.
NUMERI – I numeri nel calcio non mentono mai, anzi spesso risultano una perfetta cartina al tornasole per gli addetti ai lavori. La squadra allestita sotto la presidenza Noto è riuscita nelle prime 23 gare di campionato a totalizzare 63 punti sui 69 disponibili, viaggiando a una media di 2,74 punti a partita, marcia che in proiezione vorrebbe dire sforare ampiamente quota 100 a fine stagione. Nessuno nella storia della Serie C era mai riuscito a far meglio fin qui. L’unica ad andarci vicina fu la Ternana: che totalizzò 56 punti dopo 23 giornate nella stagione 2020/21. Marcia fin qui trionfale resasi possibile grazie a un organico vastissimo e fuori categoria. Non a caso i calabresi vantano il miglior attacco – con 63 gol realizzati – e la miglior difesa, con soli 8 gol subiti e 18 cleansheet in campionato. La rappresentazione dell’enorme profondità della rosa si rispecchia in due numeri: il 10 e il 16. Dieci sono i gol arrivati da giocatori subentrati dalla panchina, sedici sono i calciatori mandati in rete in questa prima parte di campionato. Ennesimi primati di una stagione fin qui perfetta. Come non citare inoltre i gemelli del gol Biasci e Iemmello, capaci di mettere a referto 27 gol e 6 assist. A proposito di assistenze, impossibile non parlare di Jari Vandeputte: esterno belga che da quinto di centrocampo è riuscito a segnare 7 gol servendo ben 15 assist ai suoi compagni che, sommatosi a quelli della scorsa stagione, fanno 33 in 66 presenze con i giallorossi. Una vera e propria macchina.
SERIE B – L’obiettivo stagionale del Catanzaro è senza dubbio la promozione nel campionato cadetto. Traguardo a portata di mano per la squadra di Vivarini che sta dominando il Girone C. Come aveva fatto Ercole nell’affrontare le sue “famose dodici fatiche” per diventare immortale, allo stesso modo i giallorossi saranno chiamati ad affrontare le proprie fatiche, ovvero le prossime quindici giornate di campionato che serviranno al Catanzaro a conquistare la quinta promozione in Serie B della propria storia. Domenica i calabresi affronteranno la loro “prima fatica” e guarda caso sarà proprio il Messina, città che ha come simbolo il leone come il Leone di Nemea, prima creatura mostruosa che Ercole dovette affrontare e la cui pelle divenne uno dei simboli dell’eroe. In questo caso, allora, non si può non citare Ermanno Fumagalli, vera e propria bestia nera per il Catanzaro: il neo portiere del Messina ha affrontato in carriera 8 volte i calabresi, vincendo ben 5 volte e mantenendo la porta inviolata in altrettante partite.
*foto copertina: US Catanzaro 1929 – Facebook ufficiale