Fattore campo negativo. Il Messina cade contro il Monopoli dopo una prestazione opaca: primo tempo senza il giusto istinto in area avversaria, ripresa con i pugliesi che dettano un ritmo volutamente basso riuscendo, poi, a trovare l’episodio giusto con Bizzotto.
MANCATA FINALIZZAZIONE – Non c’è Oliver Kragl nell’undici iniziale scelto da Raciti, per il tedesco infortunio muscolare all’inguine e tempistiche da valutare in settimana. Gioca Fiorani in mediana, ma si parte dalla difesa dove Ferrini vince il ballottaggio con Baldé e fa coppia con Ferrara. Sulle corsie Berto e Celesia. Mediana con Mallamo in regia e Fofana in aiuto, come detto c’è Fiorani a destra con Ragusa dall’altra parte. Perez è la punta centrale, a supporto torna Balde. Nel Monopoli pesano le assenze di Pinto, Giannotti, Vassallo, Drudi e Starita, mister Pancaro sceglie De Santis in difesa con Piccinni e Bussaglia a centrocampo. In attacco c’è Rolando con Manzari e Fella. Atteggiamento offensivo dei pugliesi che si manifesta fin dalle prime battute. È il Messina, però, a firmare il primo pericolo quando Fofana calcia dal limite e non trova la porta di poco. Copione che prende forma col Monopoli a fare la partita ed i giallorossi pronti ad approfittare del primo errore. Capita quando De Santis fa rimbalzare una volta di troppo un pallone spiovente, incerto anche Vettorel e Perez tenta il furto con destrezza: anticipo e destro immediato, ma il portiere biancoverde è sulla traiettoria e respinge. Due lampi nel buio, perché il ritmo del match resta lentissimo. Il Messina capisce che il Monopoli veste troppo comodamente i panni della squadra che può gestire e accelera. Intensità più alta uguale occasione: out mancino con Perez che viene fuori e lavora per i compagni, imbucata per Balde che restituisce e servizio per l’accorrente Fofana. Calcio secco che trova Bizzotto in chiusura, poi tocca a Balde ma è ancora Bizzotto a murare tutto in scivolata. Qualche protesta dei giallorossi per un possibile tocco di mano – una volta a terra – del difensore pugliese. Inerzia ribaltata col Messina che alza il proprio baricentro e Monopoli che serra le fila. Perez svaria e prova a suggerire per i compagni, manca un pizzico di cattiveria nell’attacco dell’area di rigore. Niente recupero e Messina che va al riposo consapevole di dover trovare la chiave giusta per finalizzare al meglio quanto creato.
BEFFATI – Ripresa che inizia con una sostituzione per parte: nel Monopoli fuori Piccinni e dentro De Risio, risponde Raciti con Marino al posto di Balde. Primo quarto d’ora che scappa via senza nulla da raccontare: pioggia che trasforma il terreno in una pista da pattinaggio e squadre che faticano a costruire. Monopoli più propositivo e che alza la linea anche grazie all’ingresso di Santaniello per Bussaglia. Messina che fatica a ribattere e che resta impantanato nella partita pastosa che avrebbe dovuto evitare. Fuori Mallamo e Fiorani, in campo Konate e Ortisi. Film già visto quello che va in onda al San Filippo, con i pugliesi che addormentano il match pronti a sfruttare una delle armi a disposizione. Le palle inattive come prima opzione e pass per il vantaggio che arriva: corner dalla destra di Viteritti a trovare Bizzotto che può colpire senza grossi disturbi, pallone che rimpalla su Ferrara e resta buono per la zampata di destro dello stesso Bizzotto che batte Fumagalli. Terza replica dopo Cerignola e Andria, col Messina che si adagia sulla partita scelta dall’avversario e apparecchia all’episodio fatale. Fuori Fofana e Berto per l’all-in di Raciti con Curiale e Versienti. Cambia poco, perché il Monopoli è stato bravo a incanalare e indirizzare il match. Nulla di trascendentale dato che la partita di Fumagalli è una di quelle da senza voto, ma quanto basta per avvicinarsi alla vittoria. Messina con pochissime idee e incapace di innescare il doppio centravanti scelto da Raciti. Nessun pallone alto, nessuna palla inattiva o mischia sporca. Nulla. Così, per il Monopoli è una passeggiata portare al novantesimo la rete di Bizzotto. Forcing sterilissimo e ultima chance della partita che è di marca ospite con De Risio che fa sporcare i guantoni di Fumagalli. Per il Messina seconda sconfitta nelle ultime tre in casa.
MESSINA 0
MONOPOLI 1
MARCATORE Bizzotto al 22′ s.t.
MESSINA (4-4-1-1) Fumagalli; Berto (dal 28′ s.t. Curiale), Ferrara, Ferrini, Celesia; Fiorani (dal 15′ s.t. Ortisi), Fofana (dal 27′ s.t. Versienti), Mallamo (dal 15′ s.t. Konate), Ragusa; Balde (dal 1′ s.t. R. Marino); Perez. (Lewandowski, Baldé, Iannone, Curiale, Salvo, Napoletano, G. Marino, Zuppel). All. Raciti
MONOPOLI (4-3-3) Vettorel; Viteritti, Mulè, De Santis, Bizzotto (dal 41′ s.t. Falbo); Piccinni (dal 1′ s.t. De Risio), Hamlili, Bussaglia (dal 15′ s.t. Santaniello); Manzari, Fella (dal 37′ s.t. Piarulli), Rolando (dal 42′ s.t. Corti). (Pisseri, Fornasier, Radicchio). All. Pancaro
ARBITRO Sfira di Pordenone
NOTE Paganti 543, abbonati 995, incasso non comunicato. Ammoniti Mulè, Viteritti. Corner 6-7. Recupero 0′ e