Alle spalle della Casertana non si corre, Foggia e Lecce zoppicano con Cosenza e Benevento che provano la risalita. La capolista non riesca ancora a scappare e il campionato rimane apertissimo. Turno interno gettato alle ortiche contro un ottimo Catanzaro, mister Erra non sbaglia partita e colpisce la Casertana di Romaniello. Campani che peccano di leggerezze difensive gravissime per chi punta alla vittoria del torneo. In attacco funziona alla grande il movimento senza palla continuo. Analisi di alcune zone della sfida dello scorso weekend, tra gol subiti e fatti e una piccola annotazione sull’azione che ha scatenato polemiche.
DIFESA ASSENTE – Andiamo diretti all’azione che porta al vantaggio calabrese con Mancuso. In alto riquadro rosso dove abbiamo isolato Squillace che lavora la palla marcato con troppa distanza da Mangiacasale, freccia gialla per la traiettoria del pallone. Mancuso si stacca e colpisce verso Gragnaniello. In azzurro evidenziamo il reparto, un 4vs4 in cui la Casertana non trova le contromisure al gioco di blocchi del Catanzaro. In rosso evidenziamo come due uomini rimangano a difendere contro nessuno e lasciare in mezzo all’area gli avversari liberi di attaccare.
FATTORE MANCOSU – Passiamo direttamente alla rete del momentaneo 2-1 di Jefferson. Decisivo Mancosu nello sviluppo dell’azione, oltre ad un ottimo movimento senza palla in attacco della profondità di Marano. Lavorano molto bene le due mezze ali della Casertana, in giallo Mancosu porta palla a testa alta. Perfetta lettura dei movimenti e scarico su Marano (in rosso), palla in mezzo a premiare il movimento di Jefferson (cerchio azzurro) e Grandi è battuto. Azione alla mano della squadra di Romaniello, la scelta di Mancosu come intermedio di centrocampo è utile per questi tipi di strappi offensivi il resto è fatto da un movimento continuo, in basso vediamo la presenza di Mangiacasale che diventa opzione in più nello sviluppo dell’azione.
ATTACCO AL PALO LUNGO – Siamo nel secondo tempo, questa una delle azioni che faranno infuriare i campani nel post gara. Gol annullato per fuorigioco a De Angelis, difficile capire se l’assistente del signor Ranaldi scelga bene. A noi interessa altro. Concentriamoci sull’attacco della zona difensiva della Casertana. Palese che il Catanzaro scelga una zona in linea più due a uomo più avanti. La Casertana non cerca l’affollata centro area ma attacca lungo con ben tre uomini contro uno (riquadro rosso). L’azione si svilupperà col gol annullato, interessante tatticamente la contromossa alla zona scelta da Romaniello, azzeccata nei fatti pur se cancellata dall’assistente.