L’uomo dell’anno. Antonino Ragusa si prende la copertina di giornata e della salvezza del Messina con quella zampata che arriva quasi insperata e in un momento in cui sembrava non crederci più nessuno. Gelbison stesa dal fattore Ragusa, che arriva nel momento più atteso.

PER LA CITTÀ – «Soddisfazione troppo grande, a livello personale e di squadra. Non riesco ancora a realizzare, ma sono felicissimo per il gruppo squadra che ha affrontato situazioni delicate e restare concentrati non era facile. Non potevamo sprecare quanto fatto, sono felice per tutto il Messina. I miei compagni hanno fatto una stagione incredibile, hanno superato difficoltà solo grazie al loro livello di professionalità. Ci sono stati momenti della gara che sono stati duri, la Gelbison si è fatta rispettare e la nostra forza è stata quella di crederci sempre. Ai ragazzi prima della sfida ho detto che il gol poteva arrivare anche alla fine, ci voleva equilibrio e sono soddisfatto di quanto fatto da tutti i miei compagni. Venire a Messina è stata una scelta azzeccata e non ho mai avuto dubbi. Mi ha accompagnato un senso di responsabilità incredibile, ho vinto campionati in altre categorie ma questa soddisfazione supera tutte. Dopo il gol ho avuto cinque secondi di buio e correvo solo verso la Sud con tutti che mi seguivano. È stato bellissimo e la Curva è stata incredibile. Il gol è stato liberatorio per me e per l’intera città».

Commenta