Wonderkids | Giulio Frisenna, il giovane tuttofare di qualità del Messina
Pubblicato il 4 Ottobre 2023 in Storie
La Serie C, anche per la presenza di norme legate alla valorizzazione, presenta tanti giovani e promettenti calciatori. Da sempre “palestra” preparatoria dura e complicata, ma anche trampolino per un futuro brillante. Ogni settimana vi racconteremo di uno di loro. Primo nome: Giulio Frisenna.
IDENTIKIT – Giulio Frisenna, classe 2002, rappresenta uno dei talenti più interessanti di queste primissime uscite in campionato, in casa giallorossa e non solo. Centrocampista moderno, abile ad agire sia da mezzala che da play. Giovane ma già esperto, in pochissimo tempo è diventato un tassello di fondamentale importanza per mister Giacomo Modica. Il primo approccio al campionato di Serie C generalmente non è semplice, eppure il ragazzo scuola Catania sembra non aver patito il salto di categoria. Probabilmente le tre stagioni di Serie D lo hanno fatto crescere e maturare più di molti altri ragazzi che alla sua età sono appena usciti dai campionati Primavera, formativi senza dubbio, ma non sempre idonei a preparare i più giovani alle difficoltà che riserva il passaggio al calcio professionistico. Così Frisenna si è fatto le ossa nella massima divisione dilettantistica. Ha debuttato con il Licata, compagine in cui ha militato anche nella scorsa stagione dopo la parentesi – dell’annata 2021/2022 – al Città di Sant’Agata. Proprio lo scorso anno, agli ordini di mister Pippo Romano, sono arrivate grandi soddisfazioni personali: 30 presenze, un assist e 3 gol. Uno di questi decisivo ai fini della qualificazione ai playoff dei gialloblù.
MOTORE DEL MESSINA – Come già detto in precedenza, si tratta di un calciatore duttile che può ricoprire diverse posizioni del centrocampo.
Tuttavia, il ruolo di mezzala è sicuramente più affine alle sue caratteristiche: lotta in mezzo al campo, libertà di incursione e grandi capacità balistiche. Proprio quest’ultimo aspetto rappresenta uno dei punti di maggiore impatto del centrocampista di origini catanesi. Il gol dalla distanza contro la Turris e ancor di più la botta dai trenta metri nella gara con la Virtus Francavilla, su cui è servito un riflesso importante di Forte, sono esempi concreti della pericolosità del suo destro. Nonostante in passato – e proprio nella partita con la Turris – abbia giocato a più riprese davanti alla difesa, piazzarlo in cabina di regia a dettare i tempi di gioco, probabilmente metterebbe un freno alla sua dinamicità. Il giovane centrocampista ha bisogno di spazi da attaccare combinando quantità e qualità. Prezioso anche in fase di interdizione, quando c’è da ripiegare e mettere ordine non si tira certo indietro. Un vero e proprio motore per la sua squadra, tanto che mister Modica nelle prime quattro partite non ci ha mai rinunciato. L’intesa con Lia sulla catena di destra è sicuramente uno dei fattori che hanno funzionato maggiormente in questo avvio di campionato. E con l’inserimento di Domenico Franco a dare equilibrio tra centrocampo e difesa, il suo apporto offensivo potrebbe crescere ulteriormente. Personalità, grinta e potenza fanno di lui il tuttofare di grande qualità del Messina 2023/2024.
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya