Viaggio al centro dell’avversario: Picerno e la sfida di riconfermarsi
Pubblicato il 19 Ottobre 2023 in Punto C
Dopo l’ottimo quinto posto dello scorso anno, il Picerno di Emilio Longo non è più una sorpresa. I rossoblù sono di fronte alla difficile sfida di riconfermarsi, puntando ad un posto ai playoff.
MERCATO – Parola d’ordine continuità, e non poteva essere altrimenti. Dopo la passata stagione, in cui il Picerno si è giocato addirittura il terzo posto fino all’ultima giornata, non si poteva far altro che ripartirà da coloro che sono stati i fautori di questo “miracolo”. Parliamo di Vincenzo Greco, dg dei rossoblù dal 2019 e forse artefice di questo Picerno, ed Emilio Longo, allenatore ex Cavese e Caratese, arrivato in Basilicata nel luglio 2022. Si è ripartiti da qui, ma non solo: la solida base non è presente solo nell’area societaria e dello staff tecnico, ma anche nella rosa. Alcuni come Walter Guerra, terzino sinistro titolare e capitano, il centrale Garcia, i centrocampisti De Ciancio e Gallo e giocatori offensivi come De Cristofaro e Diop, sono tutti interpreti protagonisti del Picerno 2022/23, sorpresa del girone C. Immancabili però anche alcuni acquisti di spessore: il portiere Merelli, estremo difensore scuola Atalanta, l’ala Pablo Vitali, ex Foggia, e ovviamente il terminale offensivo Jacopo Murano, autore finora di un inizio di stagione da vero e proprio bomber. Continuità e investimenti di spessore la linea indicata dal duo Greco-Longo, che puntano a inserirsi in pianta stabile nella zona playoff del girone C.
STILE DI GIOCO – Continuità nella rosa e, immancabilmente, anche continuità nello stile di gioco. La tattica di Emilio Longo è stata il punto forte del Picerno nella passata stagione e, dunque, non vi era motivo di cambiare in quest’annata. Il quinto posto della stagione 2022/23 è stato solo la punta dell’iceberg, ma ciò che è stato seminato da mister Longo deriva tutto dal suo modulo e stile di gioco. Il 4-2-3-1 è lo schieramento principale del mister ex Caratese, che punta non solo ad ottenere il risultato ma soprattutto a raggiungerlo mediante la prestazione, che non manca anche quando le cose non vanno per il verso giusto. La propensione offensiva, la brillantezza e la pericolosità mediante i giocatori più avanzati sono i dogmi di Emilio Longo, e ciò lo si vede anche dai numeri. Numeri che ovviamente vanno a favore della punta centrale della squadra, Jacopo Murano, già a quota 8 reti, tutte segnate nelle ultime 5 partite. Oltre la punta ex Potenza, fondamentale nell’11 dei rossoblù anche De Cristofaro, centrocampista classe 2000 che l’anno scorso è stato utilizzato nel suo ruolo naturale, mentre quest’anno è stato più volte avanzato da sottopunta o esterno offensivo. La tattica è un principio cardine del Picerno, che dovrà sorprendere gli avversari, adesso più attenti considerato che i rossoblù non sono più una sorpresa di questo campionato.
QUI PICERNO – Per spiegare al meglio il momento di forma dei rossoblù, abbiamo avuto modo di parlare con Federico Pellegrino, giornalista della Gazzetta dello Sport. Finora i rossoblù sono imbattuti in casa, con il Donato Curcio divenuto un vero e proprio fortino: «Il Picerno storicamente, in relazione agli ultimi tre anni, in casa ha sempre avuto il suo fortino. Questa squadra cerca sempre la prestazione, difficile che il Picerno giochi male anche in caso di sconfitta. Costruisce, crea occasioni ma subisce anche tanto, soprattutto sui calci piazzati, e questo potrebbe essere un problema». La squadra di Emilio Longo, dopo il quinto posto della scorsa annata, punta adesso a riconfermarsi, seppur non sia semplice: «Ripetersi nel calcio è sempre difficile, a tutti i livelli. Penso però che il Picerno può ridisputare i playoff, limando qualche difetto dal punto di vista difensivo, e continuando a giocare con entusiasmo e brillantezza come ha fatto negli ultimi due anni con Longo in panchina». Elemento di spessore di queste prime uscite Jacopo Murano, autore di 8 reti nelle ultime 5 partite: «Murano ha trovato il contesto giusto, gli è stata data la possibilità e la responsabilità di guidare l’attacco. Questo ha dato la carica giusta, oltre che essendo nato nelle vicinanze, ha trovato l’ambiente in cui fare bene e tornare quello di Perugia e della prima esperienza al Potenza. Continuando così potrà giocarsi la classifica marcatori della categoria».
PROBABILE FORMAZIONE – Confermatissimo il 4-2-3-1, modulo cardine del Picerno di Emilio Longo. Si va verso la conferma di gran parte degli interpreti della sfida col Benevento: «Sono convinto che per grandi linee si confermerà la formazione di Benevento. L’unico dubbio riguarda Albadoro e Maiorino, che se stanno bene possono giocare sottopunta». Dunque un 4-2-3-1 con Merelli tra i pali, Guerra, Allegretto, Garcia e Gilli in difesa da sinistra verso destra. Sulla mediana Gallo e De Ciancio, mentre in attacco sulle ali Diop a sinistra e Vitali a destra. Ballottaggio a tre De Cristofaro-Albadoro-Mariorino per un posto dietro all’insostutuibile Murano. Poi un ultimo pensiero sulla gara con i campani: «Col Benevento è stata fatta una grande partita, nonostante sia stato assegnato un rigore inesistente agli avversari. Il Picerno conferma che seppur cambiano gli interpreti, lo stile di gioco resta sempre quello, con la stessa pericolosità e propensione offensiva. Il problema sui calci piazzati sta rovinando le medie difensive dei rossoblù, ma strada facendo sicuramente si potrà migliorare».
*foto copertina: AZ Picerno – Facebook ufficiale