La Juve Stabia si ferma a Caserta | Avellino, vetta più vicina | Catania ripreso
Pubblicato il 25 Ottobre 2023 in Punto C
Decima giornata della Serie C/C che regala sorprese: cade la capolista Juve Stabia in casa della Casertana con l’Avellino che passa in pieno recupero sul Cerignola e accorcia. Recupero amaro anche per il Catania che viene ripreso dal Monterosi. Tris del Taranto su una Turris ormai in crisi nera.
AVELLINO – CERIGNOLA 1-0
Ricciardi al 51′ s.t.
ALL’ULTIMO RESPIRO – Big match del girone C andato in scena nella serata del Partenio-Lombardi di Avellino. I biancoverdi superano il Cerignola all’ultimo respiro, grazie alla rete di Ricciardi che fa esplodere la gioia dei tifosi e permette all’Avellino di incanalare la quarta vittoria consecutiva. Match che inizia con un sostanziale equilibrio, con le due che squadre che alternano fasi di studio a fasi di attacco. Unica vera occasione la conclusione di Palmiero, tiro potente e preciso fermato solo da uno straordinario Krapikas. Quest’ultimo è però poco dopo autore di un grave errore: alla mezz’ora il portiere del Cerignola prende il pallone con le mani al di fuori dell’area di rigore e si vede estrarre il rosso diretto. Doccia gelata per il Cerignola che si ritrova in 10 e costretta a rintanarsi nella propria area. Prima del fischio finale del primo tempo ancora Avellino, con Cancellotti che si invola sulla fascia e crossa per Gori che di poco non segna di testa, pallone che però finisce sopra la traversa. Secondo tempo ancora a tinte biancoverdi, grazie naturalmente alla superiorità numerica. Avellino che va vicino al vantaggio più volte, prima con Marconi che, servito da Benedetti, anticipa tutti di testa ma fallisce il bersaglio, poi con Armellino, fermato solo da un miracoloso Trezza. Il Cerignola è vicino a un insperato pari ma il gol arriva alla fine, grazie a Ricciardi che tira al volo su assist di Pezzella e insacca sul primo palo. Quarto successo di fila per gli Irpini, beffa per i gialloblu.
GIUGLIANO – CROTONE 1-2
De Sena (G) al 2′, Tumminello (C) al 14′ p.t.; Tumminello al 33′ s.t.
ANCORA DI RIMONTA – Ancora un successo per i calabresi, e ancora in rimonta. Dopo il Foggia, il Crotone batte il Giugliano e ottiene così la seconda vittoria consecutiva. Al gol iniziale di De Sena, risponde la doppietta di Tumminello. Inizio shock per gli ospiti, con i padroni di casa che vanno in vantaggio alla prima occasione creata con De Sena, che trafigge Dini con un potente tiro da fuori. Crotone che reagisce subito, prima con Vitale, che conclude a lato, e poi con Tumminello, che vede la rete del pari negata da un super Russo. Le occasioni sono il preludio al pari che arriva al quarto d’ora su corner, in cui Tumminello si inserisce bene e di testa supera tutti. Il Giugliano accusa il colpo e il Crotone alla mezz’ora va ad un passo dal completare la rimonta, ma Gomez sbaglia un vero e proprio rigore in movimento. Prima della fine del primo tempo sussulto Giugliano che, dopo una seconda parte di frazione sottotono, va vicina al sorpasso con Salvemini che sfiora il palo dopo un tiro deviato. Si abbassano i ritmi nella seconda parte del match, dopo un primo tempo ad alta intensità. Unica vera occasione fino alla mezz’ora il tiro di Tribuzzi, mandato in angolo da Russo. Il Crotone però riesce a completare la rimonta col solito Tumminello, ancora di testa, che schiaccia dopo l’ottima incursione di Tribuzzi. Vani i tentativi del Giugliano di evitare il quinto ko stagionale, che li getta nuovamente in zona playout. Risale ai piani alti invece il Crotone.
LATINA – VIRTUS FRANCAVILLA 1-0
Mastroianni al 28′ s.t.
DI MISURA – Si riprende il Latina, dopo il piccolo passo falso di Cerignola. Crolla ancora la Virtus Francavilla, adesso alla terza sconfitta di fila. Il match del Domenico Francioni vede i pugliesi che approcciano bene il match, con i laziali ancora scossi probabilmente dalla sconfitta precedente. Il Francavilla va vicino al vantaggio prima con De Marino, che di prima conclude in area e, sulla ribattuta, si getta Macca, ma la sua conclusione finisce oltre lo specchio della porta. I nerazzurri faticano a imbastire azioni offensive, con i biancazzurri notevolmente attivi nel pressing sul portatore di palla e tra le linee. Il Latina si fa vedere solo sul finire del primo tempo con Riccardi, che da lunga distanza prova il tiro, respinto da Forte. Ritmi bassi e poche chance di fare male nei secondi 45′, con i padroni di casa però più presenti nel match rispetto alla prima parte. L’occasione per i nerazzurri arriva da calcio da fermo, con Cittadino che fa terminare la sua conclusione ad un passo dalla traversa. L’equilibrio viene spezzato all’improvviso, con Fabrizi che sfrutta uno spiovente in area di Fella per insaccare nonostante la mischia in mezzo all’area. Il Latina si rinchiude per portare a casa i tre punti e, dopo il triplice fischio, esulta per il ritorno alla vittoria, con il Francavilla che può recriminare dopo un ottima prestazione.
MONTEROSI – CATANIA 1-1
Giordani (AG) (C) al 41′ p.t.; Palazzino (M) al 48′ s.t.
PUNTO SCACCIA CRISI – Punto che al momento serve poco alla classifica, ma che può servire tanto al morale del Monterosi. Palazzino permette ai biancorossi di evitare la settima sconfitta consecutiva, Catania beffato dopo esser andata anche vicino al raddoppio. Inizio convincente del Monterosi, che sin dalle prime battute del match dimostra di voler scacciare i malumori. Costantino si costruisce da solo la prima occasione del match, un destro che va fuori poco a lato, e poi serve Di Paolantonio che conclude rasoterra ma Bethers dice di no. Esce anche il Catania, prima con una traversa colpita alla mezz’ora da Bocic, dopo un cross preciso di Rapisarda, e poi con la rete del vantaggio, frutto di un autogol di Giordani, che colpisce e spiazza Mastrantonio. Rete dello svantaggio che taglia le gambe al Monterosi, che però a inizio secondo tempo va vicinissima al pari con Sini, che raccoglie una respinta della difesa per liberare il mancino che esce di poco, anche a causa di una deviazione. Alla mezz’ora però il Catania può chiudere definitivamente la pratica con Dubickas, che fa tutto solo ma arrivato in area calcia alto. Nei minuti di recupero ancora Catania, con Chiricò che dall’interno dell’area fa partire un tiro a giro troppo largo. Gol sbagliato, gol subito: i padroni di casa con Palazzino pareggiano i conti dopo una brutta respinta della difesa dei siciliani. Beffa per il Catania, il Monterosi ancora ultimo ma può sperare.
CASERTANA – JUVE STABIA 2-1
Toscano (C) al 46′ p.t.; Bellich (JS) al 4′, Calapai (C) al 22′ s.t.
CADE LA CAPOLISTA – Grandissima impresa della Casertana che al Pinto conquista i tre punti sulla prima della classe vincendo di misura per 2-1. Solito avvio intenso della Juve Stabia che dopo soli 4 minuti ha l’occasione di passare avanti con Candellone, la cui conlusione termina di poco a lato. Il resto del primo tempo prosegue sulla linea dell’equilibrio con i padroni di casa che nella parte conclusiva della frazione flirtano con il vantaggio. Prima una rete annullata a Sciacca che aveva insaccato dopo una bellissima rovesciata di Montalto, secondo il direttore di gara c’è stato fallo del difensore rossoblu. Poi la rete arriva, allo scadere con Toscano: grande discesa di Calapai che arriva sul fondo e serve il sopracitato Toscano, bravo e fortunato a trovare la deviazione di Bellich che mette fuori causa Thiam. Il difensore gialloblu, però, si riscatta subito nella ripresa trovando la rete del pari: perfetto angolo di Leone per la zuccata di Bellich che batte Venturi. La copertina della gara se la prende, però, Calapai autore della rete che di fatto vale la vittoria. Il terzino di mister Cangelosi calcia al volo un pallone respinto dalla difesa trovando una diagonale perfetta sul quale Thiam non può far nulla. Il gol arrivato a metà ripresa taglia le gambe alla Juve Stabia che non riesce a mettere su una reazione concreta. I padroni di casa difendono il vantaggio portando a casa tre punti importantissimi dopo la vittoria ottenuta a Brindisi. Prima sconfitta stagionale per gli uomini di Pagliuca.
MONOPOLI – PICERNO 1-1
Viteritti (M) al 32′ p.t.; Albadoro (P) al 3′ s.t.
IL MONOPOLI RISALE – Pareggio al Veneziani tra Monopoli e Picerno. Bella partita tra le due squadre, con i biancoverdi più propositivi e che vanno anche in vantaggio con Viteritti. I rossoblù la riprendono nel secondo tempo con Albadoro. Primo tempo a favore dei padroni di casa, già pericolosi nei primi minuti con Hamlili, che però si vede il pallone parato da Merelli. I padroni di casa sono più propositivi e vanno anche in vantaggio grazie a Viteritti, prima rete stagionale per il difensore che ha sfruttato un cross di Santaniello per concludere. Nel secondo tempo reazione del Picerno, che risponde al gol di Viteritti con Albadoro, che servito perfettamente da Murano batte a pochi passi Perina. Ripresa con poche emozioni, se non la grande occasione di Murano alla mezz’ora che spara alto e si mangia il gol della rimonta. Monopoli che continua la propria marcia, Picerno che non riesce più a vincere.
TARANTO – TURRIS 3-1
Calvano (Ta) al 7′, D’Auria (Tu) al 43′, Enrici (Ta) al 47′ p.t.; Bifulco (Ta) al 35′ s.t.
MALE LA TURRIS – Vittoria del Taranto che dilaga e torna alla vittoria dopo lo stop contro il Catania. Male la Turris, che accumula sconfitte e cartellini rossi. Inizio costellato da occasioni per il Taranto, che apre le mercature con Calvano, autore di un ottimo tiro da fuori area terminato all’incrocio dei pali. Non arriva la reazione immediata della Turris, con i padroni di casa che vanno vicini al raddoppio con Kanoute, Fasolino evita il gol. La reazione degli ospiti arriva solo alla mezz’ora, con il tiro dal limite di Scaccabarozzi, che finisce però alto. Il pari della Turris arriva sul finire del primo tempo, che riceve dopo un ottimo passaggio di De Felice e insacca alla prima occasione e tiro in porta dei campani. Il gol è però solo un illusione, con il sorpasso dei padroni di casa che arriva a pochi attimi dal fischio dell’arbitro grazie a Enrici, dimenticato dalla difesa ospite su corner. Cambia diversi interpreti la Turris, ma non basta per cambiare l’inerzia della partita. Il Taranto costruisce, è più offensivo e va anche a segnare il terzo gol con Bifulco, concludendo a tu per tu col portiere dopo una grave palla persa dagli ospiti. La Turris perde la testa ed Esempio si fa espellere a causa di un gomito alto secondo il direttore di gara, è la quinta espulsione in 10 partite stagionali. Il Taranto si mantiene in zona playoff, Turris sempre più giù.
*foto copertina: Catania FC – Facebook ufficiale