Messina-Brindisi: attacco trasparente, Salvo commette l’errore finale

Pubblicato il 26 Ottobre 2023 in Primo Piano

Prestazione totalmente insufficiente. Messina che non entra mai in partita, tanto che la vittoria del Brindisi appare meritata oltre ogni ragionevole dubbio. Anche arbitrale, perché la rete di Ganz è regolare oltre a palesare un grave errore difensivo.

TUTTO SBAGLIATO – Poco da analizzare nella partita dei giallorossi. Basterebbe la nettissima e lucida visione mostrata da Giacomo Modica (voto 5) per archiviare il tema e passare oltre. La sconfitta contro la squadra di Danucci deve diventare campanello d’allarme importante, perché quanto visto in campo è sembrato essere la somma di tutti gli errori presenti in stagione. A mancare sono stati gli spunti positivi, quelli che possono esistere solo in una squadra che comprende il match e capisce come girarlo a proprio favore. Il Messina non ci riesce, fatica a calarsi in una serata di sofferenza e finisce per far vincere il nervosismo. Piano partita del Brindisi che prende forma, Messina che ci casca in pieno con l’aggravante di non sembrare così interessato a reagire. Passività profonda, nessuna traccia di quella vitalità tipica mostrata su altri campi. Come, per esempio, a Picerno dopo la rete lucana. Prestazione generale che è la somma delle prestazioni mediocri dei protagonisti: la scelta del 4-2-3-1 non paga e sbilancia. Emmausso non pare giocatore in grado di vivere nel cuore del gioco continuità. Malissimo lui, come Ragusa che non regala mai un segno di vita da giustificare la presenza in campo fino all’ultimo istante. Plescia lotta fin troppo, tanto che il nervosismo lo assale e si fa anche cacciare. Quartetto offensivo chiuso da un Cavallo vaporoso, inespresso nella sua volontà di incidere sempre e solo con la stessa inutile giocata. Deve comprendere sé stesso per poter crescere, e deve farlo in fretta. Il resto paga colpe di un attacco passivo, anche un centrocampo che diventa lentissimo ma se davanti sono tutti fermi diventa difficile velocizzare. Infine, la difesa si applica per quelle che sono le richieste e corre rischi che sembrano calcolati. Anche quello della rete, con Salvo che non segue la linea e tiene in gioco tutto il Brindisi. Peccato di gioventù, gravissimo.

Fumagalli 6
Impegnato solo per l’ordinaria amministrazione, incolpevole sul gol.

Salvo 4,5
Un cartellino giallo che arriva presto, poi gestisce con buona applicazione la fase di non possesso. Nell’occasione della rete, però, sbaglia nel non salire con il resto della linea e tiene in gioco Bunino. Errore di gioventù che costa caro.

Manetta 6
Grande intensità nei contrasti e forza nei duelli. Spende un giallo quando serve, poi regge meglio di altri i duelli con gli attaccanti pugliesi.

Ferrara 5,5
In sofferenza quando c’è da difendere con un po’ di campo alle spalle, Fall lo mette spesso in difficoltà. In alcune circostanze si salva con un pizzico di esperienza.

Ortisi 6
Uno dei più vivaci. In fase difensiva lotta e legge bene i movimenti avversari, forse pecca un po’ in occasione della rete quando Albertini gode di più libertà del solito. In avanti spinge ma con imprecisione.

Frisenna 5,5
Meno lucido di altre volte, il modulo gli richiede uno sforzo fisico diverso e finisce per duellare nello stretto andando in sofferenza.

Franco 5,5
Buono il senso della posizione, ma poco pulito nella circolazione. Lento nel costruire anche per colpa della passività dei giocatori offensivi.

Cavallo 4,5
Fumoso, tanto che il vento lo spazza via. Sparisce fino a quando Modica non lo sostituisce.

Emmausso 4,5
Mossa tattica che non funziona, perché il toccare troppi palloni non sembra nelle corde di un calciatore che pare preferire attimi in cui accendersi. Peccato, però, che contro i pugliesi questi momenti non arrivino mai.

Ragusa 4,5
Nessuno spunto, nessuna giocata di rilievo. La scusa del ritardo di condizione è passata da tempo. Voleva dimostrare nell’arco dell’intera partita: operazione non riuscita.

Plescia 5
Pochissimi palloni giocabili, se non uno sporco nel primo tempo. Combatte e prende botte. Poi protesta e lotta: due gialli che si potevano anche evitare, salterà Crotone.

Luciani 4,5
Più di mezz’ora in campo per non essere mai in partita. Non riesce mai a trovarsi in una zona di campo utile per far male all’avversario.

Scafetta, Giunta, Polito e Firenze s.v.

BRINDISI Albertazzi 6; Valenti 5,5, Cappelletti 6, Bizzotto 6; Albertini 6,5, Vona 5,5 (dal 31′ s.t. Ceesay s.v.), Petrucci 6, Golfo 5,5 (dal 27′ s.t. De Angelis 4,5), Monti 5,5; Bunino 6,5 (dal 41′ s.t. Moretti s.v.), Fall 6,5 (dal 27′ s.t. Ganz 6,5). All. Danucci 6,5

*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya

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