Anticipi del sabato del 14º turno della Serie C/C: esordio con vittoria per Lucarelli sulla panchina del Catania, successo che arriva all’ultimo istante utile. Travolgente il Picerno che passa con un tris a Latina, solo pari tra Casertana e Crotone. Basta Cianci al Taranto per piegare il Brindisi.

CATANIA – TURRIS 2-1

Curado (C) al 39′ p.t.; De Felice (T) al 30′, Bouah (C) al 51′ s.t.

BUONA LA PRIMA – Vittoria all’esordio per mister Lucarelli. Il Catania al Massimino vince a tempo scaduto grazie al gol di Bouah. Prima frazione ben giocata dai siciliani che creano più di qualche pericolo. A sbloccare il match a sei minuti dall’intervallo è Curado su assist del solito Cosimo Chiricò. Secondo tempo pigro degli etnei che non affondano ma anzi si rintanano nella propria metà campo. Squadra di Caneo che ne approfitta e acciuffa il pareggio grazie alla rete di De Felice, da poco entrato in campo.
Sull’ultimo pallone giocabile è Bouah a staccare di testa sul suggerimento di Chiricò e battere Fasolino. Esplode di gioia il Massimino col tecnico ex Ternana che si lancia in una corsa sotto la curva insieme al resto della squadra. Un sospiro di sollievo in un pomeriggio che stava per diventare amarissimo per i 15000 spettatori presenti al Massimino. Torna a far punti il Catania dopo un periodo complicato. Sesta sconfitta consecutiva in campionato, invece, per la Turris di mister Caneo sempre più in caduta libera.

CASERTANA – CROTONE 1-1

Montalto (C) al 17′ p.t.; Gomez (CR) al 23′ s.t.

PROVA DI CARATTERE – Dopo la quinta vittoria consecutiva ottenuta alla Nuovarredo Arena contro la Virtus Francavilla, la Casertana ospita il Crotone allo stadio Alberto Pinto. Due squadre in salute, divise soltanto da 2 punti in classifica. Partono subito forte i padroni di casa, prima con un’ottima azione manovrata culminata con un tiro sbilenco di Toscano. Poi, è il solito Adriano Montalto a sbloccare il risultato con il suo quinto centro in campionato. Faticano a reagire i calabresi che perdono a metà frazione, per infortunio anche il difensore Andrea Bove. Nel secondo tempo prova ad alzare i giri del motore la squadra allenata da Lamberto Zauli. Occasione migliore che capita tra i piedi di Giron: l’ex Palermo ci prova direttamente su punizione, ma colpisce la traversa. Casertana che non rimane a guardare e si mette a caccia del raddoppio, anche se le occasioni sono divise a metà: ci provano Proietti e D’Ursi, entrambi i tentativi non vanno a segno. Cambia tutto a venti minuti dalla fine: il Crotone attacca e Cadili commette un fallo in area di rigore. Calcio di rigore e doppio giallo per il difensore campano. Dal dischetto si presenta Guido Gomez che dopo aver colpito il palo insacca. Casertana costretta a correre ai ripari dopo l’espulsione: dentro Paglino, fuori Tavernelli. Ospiti che premono dopo la superiorità numerica ma senza successo. Ci prova Vuthaj più volte ma senza impensierire seriamente il portiere Venturi. Assedio finale dei rossoblù che si conclude con un nulla di fatto: 1-1 e un punto per parte.

LATINA – PICERNO 0-3

Vitali al 29′ p.t., al 24′ e al 49′ s.t.

PALLONE A CASA – Non doveva nemmeno giocare. Poi, Pagliai alza bandiera bianca nel riscaldamento e Longo decide di spostare De Cristofaro sulla corsia destra difensiva con Vitali che prende posto sulla trequarti. Non doveva giocare, ma torna a casa col pallone del match. Tripletta del fantasista italo-spagnolo, che apre il match alla mezz’ora con una giocata personale che inganna Rocchi e supera Cardinali. Un lampo, perché fino a quel momento era stato il Latina a fare la partita. Choc che la squadra di Di Donato non supera, così il Picerno cresce in autostima e non rischia mai. Vitali raddoppia nella ripresa servito da Esposito, poi il tris in pieno recupero su sponda di Santarcangelo. Nel mezzo la mini reazione del Latina che ci prova con Di Livio ma senza impensierire realmente Summa. Quarta vittoria consecutiva per il Picerno che, in attesa delle altre sfide, sale al terzo posto in classifica.

TARANTO – BRINDISI 1-0

Cianci al 13′ s.t.

ZAMPATA – Iacovone che non si impregna di spettacolo e occasioni, ma il pubblico può tornare a casa col sorriso dopo la vittoria risicata sul Brindisi. Pietro Cianci rilancia il Taranto dopo due cadute consecutive, in un match che racconta pochissimo e annoia per larga parte. Prima e dopo la rete dell’ex Catanzaro, infatti, non succede praticamente nulla. Anche per colpa di un Brindisi che è davvero poca cosa. Squadra di Capuano a cui resta il merito di averci provato di più, con Zonta e Kanoute per fare due esempi concreti. Che non battono Albertazzi, come fa invece Cianci quando Orlando lo pesca nel cuore dell’area. Solita palla inattiva vincente, ma per Capuano può andare strabene così. Brindisi alla quinta sconfitta consecutiva, per Danucci rischio esonero sempre più alto. Taranto che torna al successo dopo gli scivoloni con Juve Stabia e Sorrento.

*foto copertina: Catania FC – Facebook ufficiale

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