Analisi post gara affidata al tecnico Giacomo Modica, il mister giallorosso salva parte della prestazione vista a Foggia nonostante qualche errore. Il suo Messina, però, è alla quarta sconfitta consecutiva. Le sue parole tratte da Radio Zenith/Radio Amore.

ERAVAMO VIVI – «Le impressioni sulla partita non sono malvagie, abbiamo fatto degli errori: uno su tutti il rigore, ma anche le due palle gol avute prima del loro vantaggio. La squadra era in partita e abbiamo cercato di contrapporci all’avversario. Il nostro campionato è di sofferenza, un punto ci avrebbe aiutato dal punto di vista morale ma così non è stato. Abbiamo valore, è un momento delicato e serve sbloccarci. Ci serve un risultato. La squadra stava bene, se fai cinque o sei palle gol devi fare gol. Segnando sarebbe diventata un’altra partita. Gli errori poi pesano, la squadra è bloccata. Ho visto un buon Messina: la squadra ha lottato, ha creato. Le sbavature fanno la differenza, chi ne fa meno vince e noi abbiamo sbagliato di più. Anche se hanno segnato solo su palla inattiva. Siamo arrivati in porta, significa che la squadra non è morta. Fiducia? Non ho problemi, sono agli ordini della famiglia Sciotto. Qualsiasi situazioni si verifichi va bene, sono sereno perché questa squadra ha fatto le prime 8 partite importanti. Poi siamo calati. Non decido io il mio futuro, sono sereno».

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