Le decisioni del Giudice Sportivo: 17° turno

Pubblicato il 12 Dicembre 2023 in Brevi

Le decisioni del Giudice Sportivo, Stefano Palazzi, dopo il diciassettesimo turno della Serie C/C.

€2000 MESSINA
A) per avere la quasi totalità (90%) dei suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva, intonato:
1. durante l’intervallo tra il primo e secondo tempo, cori offensivi e insultanti nei confronti di tifosi avversari che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ripetuti per quattro volte;
2. al 30° minuto del secondo tempo, cori offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati dalla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, devono essere qualificati quali insulti beceri e di pessimo gusto, ma non idonei a porre in essere un comportamento discriminante, ripetuti per tre volte; 105/310
B) per avere alcuni dei suoi sostenitori, al termine della gara, in prossimità del tunnel di accesso agli spogliatoi, attinto con almeno dieci sputi i calciatori della squadra avversaria e la Quaterna Arbitrale e, al contempo, lanciato un contenitore in plastica di forma cilindrica sul terreno di gioco, senza colpire alcuno;
C) per non avere assicurato l’erogazione dell’acqua calda negli spogliatoi al termine della gara.

€2000 BENEVENTO
A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al 1° e 69° minuto della gara, due fumogeni nel recinto di gioco e, al 1° e 3° minuto della gara, due petardi di forte intensità nel recinto di gioco, senza conseguenze;
B) per avere i suoi sostenitori, dal 25° al 28° minuto del secondo tempo, esposto, due striscioni (dalle dimensioni di circa 8 metri il primo e 12 metri il secondo) contenenti frasi offensive e insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale.

€1500 TARANTO
A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato:
1. al 3° minuto della gara un fuoco d’artificio sul terreno di gioco così determinando, con tale condotta, la sospensione della gara da parte dell’Arbitro per circa 30 secondi in quanto il petardo causava una problematica ad un calciatore che necessitava dell’intervento dello staff medico;
2. al 7° e 29° minuto due fuochi d’artificio nel recinto di gioco.
B) per avere i suoi sostenitori intonato un coro contro le Forze dell’Ordine ripetuto per due volte.

€1000 AVELLINO E UNA GARA SENZA CURVA SUD
Il Giudice Sportivo, rileva che, dai referti acquisiti agli atti (referto arbitrale, r. proc. fed., integrazione r. proc. fed., r. c.c., documentazione fotografica), risulta che i sostenitori della Società Avellino, posizionati nel Settore Curva Nord hanno lanciato:
1. all’ingresso delle squadre in campo, sette petardi di forte intensità e dodici bengala sul terreno di gioco, determinando, con tale condotta, il ritardo dell’inizio della gara di otto minuti;
2. al 40° minuto della gara, in occasione della rete segnata dalla propria squadra, sette bengala e otto petardi di forte intensità sul terreno di gioco, causando ritardo della ripresa di gioco di un minuto e trenta;
3. a fine gara, due bengala e quattro petardi di forte intensità sul terreno di gioco. Le condotte descritte ai punti 1, 2 e 3 hanno causato danni sia al manto erboso che al telone dei copri LED e precisamente, in dieci punti nel recinto e venti punti terreno di gioco. Dai referti della Procura Federale e del Commissario di Campo sono emerse, altresì, a carico dei sostenitori della Società Avellino le seguenti condotte:
4. ad inizio del secondo tempo e per tutta la durata dello stesso, hanno esposto uno striscione di 3 metri x 3 metri che raffigurava un QR-CODE che inquadrato con cellulare, scaricava una foto oscena ed offensiva nei confronti dei tifosi del Benevento;
5. al termine della gara hanno danneggiato cinque seggiolini nel Settore loro riservato. Ritenuto che i fatti sopra indicati sono contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e costituiscono atti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica e che gli stessi sono connotati da particolare gravità, in quanto hanno provocato la sospensione della gara per un tempo complessivo di circa 9/10 minuti, hanno rappresentato un rilevante rischio per l’incolumità dei tesserati, degli addetti ai servizi e dei tifosi ed hanno provocato danni al manto erboso, ai seggiolini e ai pannelli pubblicitari.

€400 LATINA
A) per avere la quasi totalità (90%) dei suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord, al 5° minuto del primo tempo, intonato un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi avversari che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ripetuto per cinque volte;
B) per avere i suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord, esposto, uno striscione non autorizzato (dalle dimensioni di circa 5 metri) contenente una frase provocatoria nei confronti dei tifosi della Squadra avversaria;

€200 PICERNO
per avere uno dei suoi sostenitori, posizionato nel Settore Distinti, al 43° minuto del secondo tempo, proferito frasi offensive nei confronti dei componenti della Procura Federale e del Commissario di Campo, ripetute per tre minuti nonostante l’intervento dello SLO della società.

€150 MONTEROSI
per avere causato il ritardo dell’inizio della gara di un minuto e 30 a causa dell’uscita ritardata dagli spogliatoi di uno dei suoi tesserati.

SQUALIFICATI

ALLENATORI

Due giornate: Lamberto Zauli (Crotone)

Una giornata: Mirko Cudini (Foggia)

GIOCATORI

Una giornata: Lorenzo Sgarbi (Avellino), Giacomo Michele Sciacca (Casertana), Marco Meli (Juve Stabia), Antonio De Cristofaro (Picerno), Juan Cruz Monteagudo (Virtus Francavilla), Andrea Risolo (Virtus Francavilla), Andrea Accardi (Virtus Francavilla), Giuseppe Giovinco (Virtus Francavilla).

*foto copertina: Virtus Francavilla Calcio – Facebook Ufficiale

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