Messina-Cerignola, il primo passo verso il miglioramento
Pubblicato il 6 Gennaio 2024 in Primo Piano
Si ricomincia. Smaltite feste e pausa per il Messina è tempo di riprendere da quanto fatto in un dicembre che ha regalato una classifica meno inquietante. Cerignola avversario tostissimo, ma in casa giallorossa il tema mercato diventa centrale vista la necessità di aumentare le opzioni.
MIGLIORARE – Giacomo Modica torna a parlare. Una vigilia che torna classica, ma i temi sul piatto non sono così tradizionali. Sì, c’è l’obiettivo puntato su un Cerignola difficile da affrontare, ma il mese di gennaio fa rima con calciomercato. Quello dei giallorossi è iniziato col botto, perché Marco Rosafio non può essere archiviato come un acquisto qualsiasi. Non basta, però, perché le prime 19 partite hanno raccontato di una squadra piena zeppa di lacune e con evidenti carenze tecniche in alcuni ruoli. Modica non tradisce il suo parlare schietto, così puntualizza che lui penserà ad allenare e per il mercato c’è chi di dovere. Il direttore sportivo, certamente, ma anche una proprietà che dovrà comprendere in fretta che l’obiettivo sognato prima di Natale – i playoff – può passare solo da uno sforzo deciso visto quanto stiano intervenendo le avversarie. Sì, al netto dei sogni di Sciotto – leciti ma che andrebbero corroborati -, c’è un campionato che non vede il Messina in acque sicure. Le sconfitte negli anticipi del sabato di Monopoli, Turris e Virtus Francavilla sono ottime notizie, ma la squadra di Modica deve vincere per respirare a pieni polmoni. Campo e mercato: due anima che devono viaggiare unite perché, come detto, non è questo campionato in cui cedere ancora il passo. Rosafio è un bel messaggio ai naviganti, ma non può bastare. De Matteis, Ferrara, Darini e Zammit hanno salutato non lasciando alcun cuore spezzato ma qualche falla nella rosa. Portiere di riserva che diventa necessario dato che l’alternativa a Fumagalli non può non esserci, poi difensori centrali oltre al più grande dei classici: il terzino sinistro. Queste le priorità per aumentare e migliorare le scelte a disposizione di Modica. Poi, il resto. Che, tradotto, significa almeno un innesto per reparto. Sempre al netto delle uscite, perché la linea da seguire resta quella di non avere calciatori fuori lista. In caso contrario, ci si turerà il naso. La priorità, infatti, è migliorare.
PRONTO ALL’ESORDIO – Il mercato è un’entità strana, esiste mentre tutto scorre. Torna il campo, ma lui è sempre attivo. Compito per altri, come Modica suggerisce. Quello del tecnico, però, è altrettanto delicato. Perché il Cerignola è squadra difficile da affrontare, con qualità importanti e obiettivi ambiziosi. Prima di un gennaio tutto in salita, dato che i prossimi due appuntamenti portano il nome di Casertana e Taranto. Si parte dalla squadra di Tisci: qualità in tutti i reparti – al netto di qualche assenza -, ambizione e poco equilibrio. Sì, perché questo Cerignola è squadra dai numeri non eccezionali in difesa viste le 20 reti subite fin qui. Viso aperto e un calcio che non prevede di speculare più di tanto. Qualche spazio in più? Sulla carta, ma senza dimenticare le tante difficoltà riscontrate dai giallorossi quando è stato l’avversario a giocare sulle altrui debolezze. Tisci recupera Sainz-Maza e Tentardini ma può permettersi di non gettarli subito nella mischia, tutto il contrario di un Modica che deve fare i conti con scelte obbligate in difesa e un volto nuovo da spendere con intelligenza. Rosafio, però, a Messina è tornato per giocare. La sensazione, quindi, è che l’ex Spal ci sarà. In un tridente con Plescia e Ragusa, out Emmausso che tra qualche piccolo fastidio fisico e un mercato che potrebbe interessarlo dovrebbe partire dalla panchina. Il resto? Quasi scontato. Davanti a Fumagalli la difesa è quella vista nelle ultime uscite, un dubbio in mediana dove Frisenna è leggermente in vantaggio rispetto a Scafetta per completare il trio con Firenze e Franco.
MESSINA (4-3-3) Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Franco, Firenze, Frisenna; Rosafio, Plescia, Ragusa. All. Modica
CERIGNOLA (4-3-2-1) Krapikas; Coccia, Gonnelli, Allegrini, Russo; Tascone, Capomaggio, Ruggiero; D’Andrea, D’Ausilio; Malcore. All. Tisci
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale | ph. Francesco Saya