Secondo vittoria consecutiva per il Messina di Giacomo Modica. Dopo Caserta arriva la tanto attesa continuità. I giallorossi abbattono il Taranto di Eziolino Capuano grazie alla zampata vincente di Marco Zunno.
SALI E SCENDI – Prende delle decisioni nette e coraggiose Giacomo Modica. Tecnico giallorosso che conferma per la sfida con i pugliesi il 4-2-3-1 che tanto bene aveva fatto a Caserta. Le uniche due novità a centrocampo: tocca a Giunta e Frisenna sostituire gli indisponibili Franco e Firenze. Inizio promettente dei padroni di casa che nel primo quarto d’ora provano a imporsi sul piano dell’atteggiamento e del gioco. Prima occasione della gara che arriva alla metà della prima frazione: cross dalla destra su situazione di calcio d’angolo per Rosafio e tentativo in allungo di Luciani che però non riesce a deviare in porta. Il numero 9 biancoscudato poco dopo si rende protagonista di un episodio che farà discutere: lancio in profondità di Giunta dal settore di sinistra, arriva Luciani che anticipa Vannucchi e insacca il pallone. Immediato però il fischio del direttore di gara per posizione di fuorigioco segnalata dall’assistente. Messina che con il passare dei minuti perde smalto e ritmo, complice anche un calo evidente del duo di centrocampo. Dall’altra parte crescono nel finale Kanoute e Simone Calvano, giocatori tarantini che creano più di qualche apprensione senza mai però impegnare Fumagalli.
LA ZAMPATA DI ZUNNO – Seconda frazione che inizia con un brivido: percussione centrale di Fiorani e imbucata a scavalcare la difesa per De Marchi. Attaccante rossoblù che a tu per tu con Fumagalli si fa ipnotizzare e spreca una ghiottissima occasione. Messina che cresce minuto dopo minuto, con Modica che prova ad attingere dalla panchina: fuori Luciani e dentro Plescia. Il numero 28 ci mette pochissimo a entrare in partita: sfonda sul settore di destra il solito Salvo che mette un pallone invitante al centro, Plescia da terra la protegge e la gira sulla sinistra per Zunno che davanti al portiere sblocca il match e porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti provano a reagire alzando il baricentro con il Messina che si chiude provando a sfruttare il contropiede. Proprio da una ripartenza episodio che indirizza ulteriormente la gara: Salvo intercetta un buon pallone e si autolancia sulla corsia di destra puntando 1 vs 1 Bifulco. L’esterno del Taranto non riesce a tenere il passo del classe 2003 e lo stende dopo essere stato superato. Doppia ammonizione per il numero 14 e cartellino rosso sventolato dal direttore di gara. Squadra di Modica che nonostante la superiorità numerica rischia parecchio qualche minuto dopo per un ingenuità: Pacciardi perde un brutto pallone nella propria metà campo e lancia involontariamente il contropiede del Taranto con Zonta che da posizione laterale mette al centro per Fabbro che tutto solo calcia malissimo e grazia i giallorossi. Padroni di casa sugli scudi dopo lo spavento. Cronometro che diventa alleato e il Messina dopo sei minuti di extratime porta a casa 3 punti pesantissimi.
MESSINA – TARANTO 1-0
MARCATORE Zunno al 12′ s.t.
MESSINA (4-2-3-1) E.Fumgalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Polito (dal 9′ s.t. Ortisi); Frisenna, Giunta; Rosafio (dal 36′ s.t. Civilleri), Emmausso (dal 36′ s.t. Scafetta), Zunno (dal 45′ s.t. Ragusa); Luciani (dal 9′ s.t Plescia). (Piana, Di Bella, Zona, Lia, J.Fumagalli, Cavallo, Signorile). All. Modica
TARANTO (3-4-3) Vannucchi; Riggio, Miceli, Luciani; Valietti (dal 19′ s.t Fabbro), Calvano (dal 29′ s.t. Zonta), Fiorani, Panico; Kanoute (dal 29′ s.t. Samele), De Marchi (dal 6 s.t. Orlando), Bifulco. (Loliva, Costantino, Samele, Kondaj, Hysaj, Papaserio, Zonta, Travaglini, Capone). All. Zangla (Capuano squalificato)
ARBITRO Andrea Calzavara di Varese
NOTE Spettatori 2000 circa. Espulso Bifulco per doppia ammonizione. Ammoniti, Polito, Manetta, Luciani, Ortisi, Panico e Miceli. Corner 5-2. Recupero 1′ e 6′.