Analisi post gara affidata al tecnico Giacomo Modica, mister giallorosso estremamente soddisfatto per l’ottima vittoria conquistata dal Messina nella partita casalinga con il Taranto.
GIACOMO MODICA – «Sapevamo d’incontrare una squadra che fino a questo momento ha fatto non bene, di più. Hanno qualità, giocano bene, hanno fatto risultati importanti. Insomma, era una partita molto difficile in cui abbiamo fatto una grande prestazione, stando sempre dentro la partita. nei 96 minuti il risultato è giusto, frutto di quanto abbiamo espresso sul campo. Sono contento di quello che stiamo proponendo e ora stiamo raccogliendo qualcosa che in passato abbiamo perso in modo ingiusto, e ci stiamo godendo questo momento in cui pian piano stiamo rendendoci conto del nostro potenziale, cercando di restare sereni e vogliosi di lavorare con piacere per raggiungere i nostri obiettivi. Ci divertiamo attraverso il lavoro. Dedichiamo la vittoria a chi c’è stato vicino e al presidente, che negli ultimi periodi ha sofferto particolarmente. Singoli? É la squadra che mi ha soddisfatto, al di là dei singoli che sono stati bravi. La squadra è stata grandiosa com’era stata a Caserta. Il cambio modulo? É un sistema di gioco che la squadra ha recepito bene, trovando equilibrio, elasticità e capacità di concedere poco, ma non è detto che non si possa cambiare nuovamente. Ingressi come Rosafio hanno portato quel valore in più, stimolando i compagni a fare meglio. Sapevo, quando abbiamo puntato su lui, perché lo volevamo. Giocatori di qualità come Rosafio, Emmausso o Zunno, uniti ad una difesa solida, all’esperienza di Fumagalli e via dicendo, sono quelle cose che fanno la differenza. Ragusa? Rimane un titolare, come tutti gli altri. E sono felice di quello che ha fatto finora, come gli altri compagni. Qualche sbavatura dietro? Se non sbagli mai, sei primo in classifica. Ci saranno altre cadute, ma dobbiamo sempre essere bravi a rialzarci quando sarà necessario».
CICCIO GIUNTA – «É stata una partita intensa, non è stato facile perché facevano tanta densità in mezzo al campo. Abbiamo tenuto il pallino del gioco, poi chiaramente quando vai in vantaggio devi prestare maggiore attenzione per evitare di esporti. Siamo sempre stati padroni del gioco e questo è importante. Il lavoro del gruppo paga sempre: è fondamentale, al di là dei singoli e del minutaggio che ci viene concesso. Il 4-2-3-1? Al momento ci sta facendo bene, anche perché valorizza le caratteristiche di calciatori come Emmausso. Faccio, inoltre, i complimenti a Zunno, che è davvero in gran forma. Era importantissimo fare punti, muovere la classifica. Siamo felici, ma non ancora tranquilli perché ci sono molte partite da giocare. Sappiamo che siamo un grande gruppo e che possiamo toglierci molte soddisfazioni. Nel girone d’andata abbiamo perso qualche scontro diretto di troppo: dobbiamo invertire la rotta e da domani pensare già all’incrocio con la Turris».
COSIMO ZANGLA – «Bravo il Messina ad aver sfruttato l’unica occasione avuta. Abbiamo fatto una grande partita, una prova di forza contro una squadra difficile. Purtroppo siamo stati poco cinici sottoporta e siamo stati puniti. Resta il rammarico, appunto, per le chance dilapidate sotto porta. Il Mercato? Abbiamo preso giocatori importanti come Miceli, sapevamo che l’inserimento dei nuovi, in una squadra con schemi codificati, non è semplice. Sono nato e cresciuto anche calcisticamente, qui dove vivono ancora oggi i miei genitori. Ricordo ancora l’nozione del Celeste gremito, la cavalcata dell’era Aliotta verso la Serie A. Certo, avrei preferito un risultato diverso. Ma dobbiamo ripartire dalla grande prova fatta oggi, andando avanti verso il raggiungimento degli obiettivi che sono stati prefissati a inizio stagione».