Adorante trascina la Juve Stabia, poker Cerignola. Bene la Virtus Francavilla

Pubblicato il 28 Gennaio 2024 in Punto C

Ventitreesimo turno che si completerà con le gare di domenica più il posticipo tra Avellino e Sorrento di lunedì sera, intanto sabato ricco di reti con la super rimonta del Cerignola sul Crotone e il tris della capolista Juve Stabia sul Potenza. Per Picerno e Casertana pari che sanno di beffa.

VIRTUS FRANCAVILLA – FOGGIA 1-0

Artistico al 34′ p.t.

SEMPRE LUI – Si aggrappa a Gabriele Artistico la Virtus per cercare di uscire dalla zona playout. Al Nuovarredo la squadra di Occhiuzzi non gioca una partita memorabile, ma passa grazie al suo bomber che insacca da rapace a pochi metri dalla porta di Perina. Occasioni ridotte in un primo tempo in cui la Virtus punge con Di Marco e Ingrosso. Foggia che reagisce sterilmente mostrando tutte le sue difficoltà offensive. Soprattutto in una ripresa che racconta di un finale con assedio, ma Millico e Tonin non riescono a superare Branduani. Virtus Francavilla che sale a quota 21, Foggia fermo a 25 punti.

POTENZA – JUVE STABIA 1-3

Adorante (JS) al 19′ e al 32′ p.t.; Erradi (JS) all’8′, Volpe (P) al 40′ s.t.

CI VUOLE TESTA – Un doppio colpo di testa di Andrea Adorante per lanciare la Juve Stabia. Il bomber appena arrivato dalla Triestina trova il suo numero 8 e 9 in stagione con due inzuccate perfette nel primo tempo. Doppio schiaffone che inclina la partita, col Potenza inerme e incapace di reagire. Erradi firma il tris su grande suggerimento di Buglio, poi nel finale Volpe accorcia con un destro secco dal limite. Thiam ferma Caturano su punizione nel recupero e congela il risultato. Juve Stabia sempre prima, ora, a quota 48 punti, Potenza fermo a 29.

MONTEROSI – BRINDISI 0-0

NULLA – Non c’è davvero niente da raccontare sul match del Bonolis di Teramo. Le ultime due della classifica raccontano esattamente quello che la classifica dice. Occasioni ridotte al lumicino, con Forte e Saio che non devono compiere veri interventi. Anzi, in pieno recupero Calderoni ha la palla per il colpo esterno del Brindisi, ma Forte chiude lo specchio. Monterosi sempre ultimo a quota 15, Brindisi un gradino e un punto più avanti.

GIUGLIANO – PICERNO 1-1

Maiorino (P) al 16′ p.t.; Caldore (G) al 49′ s.t.

BEFFA – Imbucata di Maselli, destro in spaccata di Caldore e il Giugliano beffa il Picerno in pieno recupero. Lucani che avevano creato di più e meritato la vittoria, che invece sfuma e allontana la squadra di Longo dal vertice. Vantaggio con la splendida punizione di Maiorino, poi Murano e De Ciancio sprecano il possibile raddoppio. Giugliano che cresce ma Summa non deve compiere interventi, anche per colpa dell’imprecisione di Ciuferri e Balde. Poi, la zampata che vale il pari. Picerno terzo a quota 39, Giugliano vicino alla zona playoff a 30 punti.

CASERTANA – LATINA 1-1

Anastasio (C) al 25′ p.t.; Ercolano (L) al 33′ s.t.

SPRECO – Butta via una vittoria meritata la Casertana che, al Pinto, si fa riprendere da un cinico Latina. Curcio è grande protagonista ma trova traversa e Fasolino sulla sua strada, anche quando si inventa una super rovesciata che non è fortunato col pallone che esce di pochi centimetri sopra la traversa. Il vantaggio della squadra di Cangelosi arriva con una punizione di Anastasio che da 25 metri scaglia una botta imparabile per Fasolino. Latina che si affida a Fella ma senza precisione. Casertana che potrebbe raddoppiare, oltre che con Curcio, con Tavernelli e Carretta. Niente da fare, così Paganini scappa a destra e mette sul secondo palo dove irrompe Ercolano che insacca. Casertana quinta a quota 39 punti, Latina decimo a 31.

CERIGNOLA – CROTONE 4-2

aut. Gonnelli (C) al 26′, D’Ursi (C) al 40′ p.t.; Malcore (Ce) al 22′, D’Andrea (Ce) al 33′, 44′ e 51′ s.t.

REAZIONE CLAMOROSA – Tutto nel finale. Un super Cerignola ribalta e sotterra un Crotone che pensava di aver messo in archivio la pratica nel primo tempo. Che la squadra di Zauli domina con l’autorete di Gonnelli e il colpo di testa di D’Ursi per allungare. Nella ripresa il copione sembra lo stesso con Gomez che spreca il tris. Qualcosa cambia quando Malcore approfitta dell’indecisione di Altobelli e Dini per accorciare. Partita che gira e D’Andrea sale in cattedra trovando una tripletta in meno di venti minuti. Prima con un destro secco su assist di Sainz-Maza, poi ribadendo in rete una respinta di Dini dopo il tentativo di Tentardini e, infine, con un destro ravvicinato dopo il servizio di Malcore. Crotone fermo a quota 39, Cerignola che sale a 35 punti in classifica.

TARANTO – BENEVENTO domenica ore 16:15

CATANIA – MONOPOLI domenica ore 20:45

AVELLINO – SORRENTO lunedì ore 20:45

*foto copertina: Audace Cerignola – Facebook ufficiale

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