Un punto di vista che prova a essere diverso, non semplici voti ma il tentativo di un’analisi più approfondita sulle prestazioni dei giallorossi nell’ultima partita del Messina. Questa settimana i protagonisti sono: Dumbrăvanu e Zunno.
CRESCITA COSTANTE – Nella deludente trasferta campana spicca la prestazione di Daniel Dumbrăvanu. Il difensore moldavo arrivato in prestito dalla Spal gioca una gara pulita senza nessuna sbavatura. Bravo a contenere gli attaccanti gialloblù nel corso dei novanta minuti. La sua qualità più evidente è senza dubbio la fase d’impostazione. Sbaglia raramente un passaggio. Sorprende anche la sua lucidità nelle scelte, difficilmente non prende la decisione giusta in fase di costruzione. A differenza delle altre apparizioni, nella gara con il Giugliano ha preso confidenza anche con gli anticipi: pulito e puntuale. Caratteristiche del classe 2001 che si sposano perfettamente con lo stile di gioco di mister Giacomo Modica.
PASSO FALSO – Dopo un paio di mesi giocati ad altissimi livelli arriva anche la prima prestazione negativa di Marco Zunno. Il giovane esterno giallorosso non trova mai le misure nel corso della partita: ingabbiato costantemente da Valdesi, terzino destro del Giugliano. Anche quando sembra avere lo spunto giusto non riesce poi a concretizzare peccando di lucidità negli attimi decisivi. La sensazione è che il nativo di Roccadaspide sia incappato in una classica serata storta. Da un giocatore con le sue qualità oramai ci si aspetta sempre di più, non va però dimenticato che si sta pur sempre parlando di un ventiduenne alla prima stagione da protagonista nel calcio dei grandi: inevitabile dunque qualche passo falso.
*foto copertina: Acr Messina – Facebook ufficiale