Messina-Picerno, Modica: «Grandissimo secondo tempo»

Pubblicato il 25 Febbraio 2024 in Sala Stampa

Pari di rimonta per il Messina che con Emmausso e Zunno riprende un ottimo Picerno. Analizzano la sfida i due allenatori: Giacomo Modica e Emilio Longo. Parola anche a Ermanno Fumagalli.

GRANDE RIPRESA – «La mia opinione sul gol annullato conta poco, giudicate voi. Il Var? Sono un romantico, ma è un’innovazione che ha aiutato e può servire anche in Serie C. Non ci devono essere categoria per la tecnologia. Gli errori esistono, comunque, e vanno accettati. Alcune volte, però, disturbano. Il primo tempo è stato particolare, abbiamo fatto degli errori e regalato due reti. Hanno fatto meglio loro. Però, siamo stati bravi a rimanere in partita e abbiamo fatto un grandissimo secondo tempo. Con ritmo, intensità e qualità. Campo gibboso, pieno d’acqua e non era facile. Grandissimo merito ai ragazzi che hanno giocato un calcio importante. Manetta fuori? Aveva giocato sempre, viene da un periodo in cui convive col dolore. Lui vorrebbe giocare sempre, ma per non era al meglio. Ho visto Polito in crescita e gli ho dato una chance. Mi servivano le sue caratteristiche. Lia sta meglio e mi occorreva la sua gamba per contenere i loro esterni. Ottima prova fino a quando non ha vinto il dolore. Nella ripresa abbiamo tolto superiorità e duello fisico ai loro centrali con Zunno che è un calciatore frizzante. Mi interessa la prestazione di squadra, ci siamo mossi in maniera armoniosa. Abbiamo risentito poco del campo e abbiamo dimostrato che non avevamo voglia di perdere».

FUMAGALLI – «Difficilissimo tra acqua e vento, la traiettoria cambiava sempre e il pallone si fermava ed era di difficile lettura. La preparazione della partita viene meno perché devi un po’ improvvisare ed essere bravo sulle seconde palle. Ci voleva più carattere che tecnica, però si è visto qualcosa di bello. Nel secondo tempo abbiamo smesso di parlare e abbiamo iniziato a correre. Noi dobbiamo ancora pensare alla salvezza, prima ci arriviamo meglio è. Una volta raggiunta vedremo se ci sarà tempo per pensare ad altro. Raggiungere i playoff sarebbe straordinario, ma il primo obiettivo è ancora la salvezza. Un mese e mezzo fa abbiamo raccolto 6 sconfitte di fila ed eravamo tutti da cambiare. Oggi è stata la mia presenza 701, sono contento della premiazione per il record. È un percorso iniziato da ragazzino e non vedo una fine, finché mi diverto e mi arrabbio non posso pensare alla fine di questo viaggio. Saranno altri a dirmi che sono vecchietto e poco reattivo, ma se guardi le prestazioni non è così. Sono maturo e vado avanti. Finché avrò possibilità giocherò, poi se nessuno mi vorrà più tornerò a casa a Fiorenzuola».

ZUNNO – «Sicuramente è il gol più bello della mia carriera. Quando Frisenna ha crossato ho pensato che potesse arrivare sul secondo palo, sono andato di istinto e ho trovato un bel gol. Siamo stati bravi nella ripresa a cambiare atteggiamento e giocare in maniera più convinta. Mi manca il gol in trasferta e spero che arrivi il prima possibile. Una dedica? Alla mia famiglia, alla mia ragazza e al mio procuratore».

LONGO – «La partita è stata impattata in modo eccezionale dai miei. Primo tempo sontuoso su un campo difficilissimo e abbiamo creato tantissimo, con Fumagalli che ha fatto tre grandi interventi. Nella ripresa abbiamo fatto meno bene e non è un caso che le reti siano arrivate dallo stesso lato perché era la parte di campo migliore. È diventata una partita sporca e non è il nostro calcio, come non lo è per il Messina. La prima rete è un infortunio dovuto al vento, eravamo preparati a questo ma sono cose che possono capitare. Il Messina sta bene e ha assorbito la sconfitta di Giugliano, sanno giocare a calcio e hanno qualità in attacco. Partita che sapevo sarebbe stata difficile, non sono mai soddisfatto quando non si vince ma ci prendiamo il punto. Proviamo a migliorare col lavoro. Si sono incontrate due filosofie di gioco che vogliono dominare il gioco. In preparazione, visto il campo, non pensavo che ci sarebbe stato lo spettacolo che poi si è visto. Chi è venuto al campo si è divertito, è stato uno spot per la categoria. Sicuramente dobbiamo migliorare in alcuni dettagli, anche qualche infortunio di troppo non ci sta aiutando. Dobbiamo solo continuare quello che stiamo facendo. Che è qualcosa di straordinario. C’è un lavoro eccezionale della nostra dirigenza, siamo il 45º budget della categoria e siamo secondi. Rimaniamo con i piedi per terra ma ci meritiamo gli applausi. Oggi mancavano calciatori importanti come Esposito e Maiorino, un calciatore che abbiamo avuto per quattro partite per minutaggio. Poi, fuori Gallo e mancavano già De Ciancio, Biasiol e Garcia. Suppliamo con il lavoro e l’applicazione di un gruppo che deve prendersi tutto il merito. In settimana ho detto ai ragazzi che l’85% di loro non avevano mai vissuto queste posizioni in classifica, significa che c’è fame. Veniamo da un punto in due partite ma sono state grandi prestazioni».

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