Dopo un periodo nero, il Foggia di Cudini ha ripreso a marciare. L’obiettivo è non lasciare quel posto play-off appena ottenuto, che sembrava sfumato.

PUNTI DI FORZA E PUNTI DEBOLI – Una squadra in difficoltà per gran parte del campionato il Foggia di Mirko Cudini. I pugliesi non sono mai stati davvero protagonisti in questa stagione, con lo stesso Cudini che ha prima pagato per tutti, con l’esonero, per poi subentrare a Coletti, e far tornare a rigare dritto. Tra i punti di forza dei rossoneri c’è di certo il carattere: non era facile dopo un campionato del genere, dopo esser scesi addirittura nella zona play-out – con la mancanza di abitudine a giocare scontri con questo fardello -, riuscire a risalire la china. Il più è stato fatto, ma non è tutto. Tra i punti deboli c’è sicuramente la stabilità mentale di una squadra che ha più volte fatto il passo più lungo della gamba, non dimostrando mai di avere la solidità tale da poter lottare per le posizioni di vertice. Gli investimenti ci sono stati, la piazza ha sempre chiesto di più – mostrando spesso il suo dissenso -, ma adesso il tempo stringe e per salvare la stagione si deve almeno conservare un posto nei play-off.

IL MOMENTO – Momento positivo e nettamente migliore rispetto a quello di qualche mese fa per i pugliesi. La zona play-out è il passato, soprattutto grazie a una serie di risultati utili incanalata tra febbraio e marzo – col solo ko di Benevento ad aver reso peggiori le statistiche ma non spezzato la magia intorno alla squadra -. La vittoria contro la capolista Juve Stabia è stata forse l’apice di una squadra che ha mostrato un volto nuovo in questo 2024, un volto probabilmente mai visto in tutta la stagione 2023/24. Adesso la sfida del San Filippo contro il Messina, in un’inaspettata, almeno ai nastri di partenza del campionato, sfida per raggiungere i play-off.

QUI FOGGIA – Per approfondire il momento dei rossoneri abbiamo intervistato Tiziano Errichiello, direttore responsabile di Calciofoggia.it. Momento dei pugliesi nettamente positivo, con 16 punti ottenuti nelle ultime 7 partite: «Momento sicuramente positivo, frutto di una striscia di risultati che di incanto hanno cambiato la squadra. Vincere aiuta a vincere, e queste è stata la medicina migliore per il gruppo. Gran parte anche merito dell’allenatore, Mirko Cudini, e del secondo Ricchetti, che hanno fatto sì che il Foggia rialzasse la testa dopo che un mese fa si trovata sull’orlo del baratro». Media punti da promozione nel 2024 per i rossoneri, che però adesso vede contro un’altra formazione in forma, il Messina di Modica: «Le prossime due saranno trasferte complicate, prima col Messina e poi col Latina. Rappresentano due test di maturità per l’ambizione della squadra, che dopo aver agguantato la zona play-off, non vogliono di certo abbandonarla. La trasferta di Messina sarà un test fondamentale, è una gara che va presa con le molle contro una squadra importante. Si dovrà evitare di incappare nelle solite amnesie difensive che spesso hanno messo in crisi la squadra». Trasferta siciliana che però avrà problemi di natura di assenze, tra infortuni e squalifiche: «Il Foggia sarà privo di elementi importanti dell’11 titolare. Oltre le croniche assenze di Marsupio, Carillo e Santaniello, ci saranno anche quelle di Riccardi e Vezzoni. In compenso però torneranno Salines e Di Noia, entrambi out con la Juve Stabia per uno stato febbrile».

PROBABILE FORMAZIONE – Con i due recuperi sopracitati di Salines e Di Noia, ma anche le numerose assenze, Cudini avrà un 11 obbligato in gran parte dei ruoli: «Per quanto riguarda la probabile formazione, nessun dubbio per Perina che sarà tra i pali. Salines, Ercolani e Rizzo potrebbero essere il trio difensivo. Silvestro e Tenkorang esterni di centrocampo, con Odjer e Tascone in mezzo. In attacco Rolando, Gagliano e Millico, con Schenetti che però scalpita, magari come alternativa».

FOGGIA (3-4-3) Perina; Salines, Ercolani, Rizzo; Silvestro, Tascone, Odjer, Tenkorang; Millico, Rolando, Gagliano. All. Cudini

*foto copertina: Calcio Foggia 1920 – Facebook Ufficiale

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