Le decisioni del Giudice Sportivo Pasquale Marino dopo la ventitreesima giornata di Lega Pro.
AMMENDE
€ 10.000 Casertana, perché persona non presente in distinta entrava indebitamente sul terreno di gioco, a gara in corso, avvicinava l’arbitro rivolgendogli reiterate frasi offensive e minacciose; allontanato, grazie all’intervento di tesserati, uscendo dal campo reiterava più volte il comportamento offensivo, tale evento comportava ritardo nella ripresa del gioco; il medesimo soggetto si introduceva indebitamente negli spogliatoi dopo la gara ed avvicinato l’osservatore arbitrale reiterava allo stesso le minacce già rivolte all’arbitro (ammenda con diffida, art. 18 comma c) C.G.S.).
€ 3.500 Lecce, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore sei petardi di notevole potenza ed un ulteriore petardo sul terreno di gioco; i medesimi lanciavano sul terreno di gioco una bottiglia piena d’acqua che cadeva nei pressi dell’arbitro, il tutto senza conseguenze.
€ 1.000 Foggia, perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo di notevole potenza, senza conseguenze.
€ 1.000 Monopoli, perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo di notevole potenza, senza conseguenze.
€ 500 Benevento, perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore un fumogeno che veniva lanciato sul terreno di gioco, senza conseguenze.
SQUALIFICATI
Tre giornate: Mario Finizio (Casertana)
Due giornate: Stefano Scognamillo (Matera)
Una giornata: Pasquale Rainone (Casertana), Carlo Pelagatti (Catania), Alessandro Bernardi (Catanzaro), Pietro Cianci, Roberto Cortellini (Fidelis Andria), Filippo Perucchini (Lecce), Mattia Rosato (Lupa Castelli Romani) Eric Orlando Herrera Quintero (Melfi), Imperio Carcione (Paganese)