Messina infinito, Fornito condanna il Foggia nel recupero
Pubblicato il 13 Marzo 2016 in Primo Piano
Una gara che riconcilia con il calcio: tra alchimie tattiche, prodezze balistiche e colpi di scena, il Messina condanna il Foggia e raggiunge virtualmente la salvezza. Attaccanti sacrificati e difensori sugli scudi grazie ai gol di Ionut e Martinelli: a spuntarla in questa particolare competizione è un centrocampista, Fornito, per un successo ottenuto quando la beffa era già dietro l’angolo. Per i satanelli pesante -6 dalla capolista Benevento e corsa promozione terribilmente in salita.
TAVARES TERZINO – L’ennesima esclusione di Burzigotti conduce alla conferma integrale della squadra vittoriosa nella trasferta di Rieti con la Lupa Castelli: l’atteggiamento in campo, tuttavia, è un’altra storia. Tavares esterno basso in supporto a Zanini con Scardina punta centrale le novità più rilevanti: aggressivo e determinato, il portoghese si esibisce in scivolate e diagonali per contrastare le avanzate del brasiliano Angelo. La scelta si rivela azzeccata sin dai primi minuti, il Messina tiene bene il campo e dopo un quarto d’ora passa con un bolide del terzino rumeno Ionut per una replica perfetta della prodezza realizzata sette giorni prima in terra laziale. Uno sciagurato intervento in rovesciata di Martinelli dà il La al pareggio pugliese, con Iemmello freddo a tu per tu con Berardi. Nuovi tatticismi e una lunga fase di studio fino all’intervallo, con un rigore reclamato dal Messina per un netto fallo di mano del terzino Di Chiara su una conclusione di Giorgione.
CORAGGIO E APPLICAZIONE – Non cede di un millimetro l’ordine tattico studiato da Raffaele Di Napoli: il Messina copre il campo con saggezza, il coro non prende mai una stecca. Dopo dieci minuti della ripresa Martinelli si fa perdonare l’errore commesso e firma il nuovo sorpasso: stacco imperioso nel cuore dell’area sugli sviluppi di un corner e primo gol in maglia giallorossa. Al resto ci pensa Berardi, strepitoso in tuffo su Iemmello e Arcidiacono. Il Messina controlla indugiando nella sofferenza, nel recupero la possibile beffa arriva con Arcidiacono, lesto ad approfittare di una torre aerea di Iemmello. Sul ribaltamento di fronte Giorgione imbecca Fornito: il centrocampista calabrese battezza l’angolo alla desta di Micale, il pallone conclude la propria corsa in fondo alla rete. È il definitivo tripudio giallorosso.
MESSINA 3
FOGGIA 2
MARCATORI Ionut al 15′, Iemmello (F) al 24′ p.t.; Martinelli al 9′, Arcidiacono (F) al 46′, Fornito al 48′ s.t.
MESSINA (4-3-3) Berardi; Ionut (dal 39′ s.t. Mileto), Martinelli, De Vito, Zanini; Giorgione, Baccolo, Fornito; Gustavo (dal 32′ s.t. Barilaro), Scardina (dal 41′ s.t. Gi Russo), Tavares. (Addario, Mileto, Burzigotti, Ge. Russo, Biondo, Masocco, Lia). All. Raffaele Di Napoli
FOGGIA (4-3-3) Micale; Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara; Agnelli, Quinto (dal 9′ s.t. Arcidiacono), Gerbo; Sarno, Iemmello, Chiricò (dal 27′ s.t. Floriano). (De Gennaro, Agostinone, Riverola, Coletti, Sainz-Maza, Lauriola) All. Roberto De Zerbi
ARBITRO Morreale di Roma 1
NOTE Spettatori 1500 circa. Ammoniti Fornito e Gerbo (F). Corner 2-6. Recupero 0′ e 5′