Terza vittoria consecutiva e sogno playoff ad infiammare l’attesa del derby con il Catania: Raffaele Di Napoli predica umiltà, il successo con il Melfi ha un valore troppo importante per essere trascurato. “Nel primo tempo siamo stati lenti e leziosi”, ha dichiarato il tecnico del Messina, “nella ripresa siamo scesi in campo con la giusta cattiveria per una prova culminata dalla prodezza di Tavares: il 4-2-4 con cui abbiamo chiuso la partita rende l’idea di quali fossero le nostre intenzioni in merito al risultato. Non è stato facile, abbiamo affrontato un Melfi in salute”.

DERBY – Ancora troppo presto per pensare al derby, il Messina di oggi vuole solo festeggiare la salvezza ormai virtualmente raggiunta: “Domani mattina consueto allenamento, poi la Messa per la domenica delle Palme; da lunedì penseremo al Catania. Voglio dedicare la vittoria di oggi a Fabrizio Bramati, un ragazzo dai grandi valori morali e professionali che oggi è incappato nell’ennesimo grave infortunio della sua stagione”. Due cambi a centrocampo nel primo tempo con un’esclusione eccellente: “Giuseppe Russo ha avuto un piccolo risentimento e per questo motivo non è stato coinvolto nel corso della partita”. Nelle battute finali la spiegazione degli strani festeggiamenti a fine gara: “Oggi in molti avranno visto l’esultanza particolare con il mio schiaffeggiamento finale: si tratta di un’usanza simpatica che abbiamo adottato da un paio di partite”. 

ARGURIO – Estrema soddisfazione anche nelle parole del ds Christian Argurio: “Il Messina è una famiglia, tutti hanno dei meriti in questa salvezza virtuale: siamo un corpo unico, oggi i nostri pensieri sono tutti rivolti alle condizioni di Bramati. Tavares è stato fondamentale anche nelle gare in cui non ha segnato: dopo il gol di oggi potrà fare ancora meglio. Il derby? Vogliamo goderci questa vittoria, penseremo al Catania da lunedì”.

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