Martinelli pensa alla Juve Stabia: “Eventuali fischi? Non mi interesserebbero”
Pubblicato il 6 Aprile 2016 in Primo Piano, Sala Stampa
Luca Martinelli traccia gli obiettivi del Messina. Spiega il calo della squadra nella sfida interna contro il Catanzaro. Poi si proietta sulla prossima partita, quella contro la Juve Stabia, squadra in cui ha militato tra il 2013 e il 2014.
DOVE TROVARE LE MOTIVAZIONI – Martinelli spiega che in questo momento della stagione ogni calciatore deve dare il massimo in campo. Magari per provare a strappare un contratto, o per tentare di calamitare su di sé l’attenzione di squadre di categoria superiore. Contro il Catanzaro, nell’ultimo turno di campionato, il Messina, però, sul piano del carattere non si è espresso al massimo. L’ex Empoli prova a spiegarne i motivi: “Avremmo certamente potuto fare qualcosa in più. Hanno pesato alcuni fattori: il primo caldo, ma anche la particolarità della partita. Siamo comunque stati bravi a reagire dopo lo svantaggio incassato. Questo vuol dire che la squadra è viva e che vuole continuare a fare bene. L’obiettivo è cercare di centrare più punti possibili”.
SUL FUTURO E SULLA JUVE STABIA – Il centrale è stato blindato dal club giallorosso lo scorso autunno. Sulla carta, quindi, la sua avventura in riva allo Stretto potrebbe proseguire almeno per un’altra stagione: “Presumo di sì, ho un contratto pluriennale, lo sapete. Se ci dovessero essere le condizioni sicuramente rimarrò”. Martinelli domenica a Castellammare reciterà da ex: “ É un campo che conosco per i miei trascorsi con la maglia della Juve Stabia. Uno stadio caldo, un tifo che si fa sentire. Eventuali fischi? Non mi interesserebbero. Penserò solo a dare il meglio di me, sarà una partita vera contro una squadra che non sta vivendo un momento particolarmente felice. Hanno un organico importante, in questa stagione hanno giocato nettamente al di sotto delle loro possibilità”.