Nessuno sconto: il Messina blocca il Lecce al San Filippo
Pubblicato il 17 Aprile 2016 in Primo Piano
Il Lecce chiede strada, il Messina risponde con orgoglio: nessuno sconto all’avversario più motivato, in campo uno spettacolo adeguato all’importanza della posta in gioco. Accade tutto nel secondo tempo, con Tavares autore dell’ottava prodezza stagionale in risposta al vantaggio salentino firmato da Lepore su calcio di rigore.
L’ORGOGLIO – Confermate tutte le previsioni della vigilia nella formazione titolare schierata dal tecnico Di Napoli, con il ritorno di De Vito nel ruolo naturale di terzino sinistro destro e il rilancio di Salvemini nel tridente d’attacco. Novità tattiche nel Lecce, disposto secondo un inusuale 4-3-3: in avanti Sowe vince il ballottaggio con l’ex Caturano per un posto accanto ai confermati Moscardelli e Doumbia. Subito orgoglioso il Messina, pago della propria classifica ma deciso a non regalare nulla ai salentini: prima Gustavo con un sinistro da fuori, poi Salvemini dal cuore dell’area sfiorano il gol del vantaggio; in mezzo un’occasione per Moscardelli in contropiede con la pronta risposta di Addario. Salentini vicini al gol ancora con Alcibiade e Sowe, ma la difesa di casa regge con ordine.
LA SVOLTA – I salentini mostrano una certa supponenza in attacco, il Messina controlla una gara che vive di fiammate isolate. La possibile svolta dopo un quarto d’ora della ripresa, con l’atterramento in area del subentrato Caturano da parte di Andrea De Vito: contatto dubbio, ma le proteste non dissuadono il signor D’Apice dalla concessione della massima punizione. Dura pochissimo la soddisfazione dei pugliesi per la realizzazione di Lepore dagli undici metri, Tavares irrompe in area sugli sviluppi di un calcio di punizione e in lob scavalca l’incolpevole Bleve per un meritato ritorno alla parità. Il gol del portoghese pone fine a tutte le ostilità, l’intensità si abbassa, Cocuzza e ancora Lepore falliscono le uniche opportunità per cambiare il risultato finale.
MESSINA 1
LECCE 1
MARCATORI Lepore (L, rig.) al 18′ s.t., Tavares al 27′
MESSINA (4-3-3) Addario; Mileto, Martinelli, Burzigotti, De Vito; Zanini, Gi. Russo (dal 22′ s.t. Cocuzza), Fornito; Gustavo, Tavares, Salvemini (dal 37′ s.t. Padulano). (Di Stasio, Aleo, Biondo, Masocco, Bossa, Lia, Longo) All. Raffaele Di Napoli
LECCE (3-4-3) Bleve; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese, Legittimo; Lepore, Salvi (dal 35′ s.t. Lo Sicco), Papini; Doumbia (31′ s.t. Carrozza), Moscardelli, Sowe (dal 15′ s.t. Caturano). (Perucchini, Liviero, Camisa, De Feudis, Vecsei, Beduschi) All. Piero Braglia
ARBITRO D’Apice di Arezzo
NOTE Spettatori 2000 circa. Ammoniti Fornito, Cosenza (L), Caturano (L), Papini (L). Corner 1-7. Recupero 0′ e 5′